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“Il Regno d’Italia”: è il titolo della mostra filatelica allestita presso la Sala della Lupa, a Palazzo Montecitorio, che è stata inaugurata giovedì 9 febbraio alle ore 12,00 dal Presidente della Camera dei deputati Pier Ferdinando Casini.
L’ esposizione è rimasta aperta al pubblico giovedì 9 febbraio dalle ore 15,00 alle 18,00 e dal 10 al 16 febbraio, dalle ore 10,00 alle 18,00, compresi il sabato e la domenica.
La mostra è stata promossa dal Gruppo parlamentari amici della filatelia e organizzata dalla Camera dei Deputati e dalla Federazione fra le Società Filateliche Italiane con il concorso di Poste Italiane. L’iniziativa ha avuto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e i patrocini della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dei ministri dei beni e delle attività culturali, delle comunicazioni e dell’istruzione, università e ricerca scientifica oltre che quello dell’Académie Européenne de Philatélie, una prestigiosa istituzione filatelica europea che raggruppa filatelisti d’eccellenza in tutta Europa.
Dopo il 1999 ed il 2003, ancora una volta la grande filatelia è ritornata a Palazzo Montecitorio, nella Sala della Lupa. Nel 1999 si tenne l’esposizione “Dagli antichi Stati all’Unità d’Italia”, seguita nel 2003 da “La Repubblica italiana”. La mostra di oggi ha avuto per tema “Il Regno d’Italia” e chiude il grande affresco della storia recente del paese, dalla frammentazione politica dell’Italia come uscì dal congresso di Vienna sino ai giorni nostri.
Gli 84 quadri della mostra ed i 1200 pezzi esposti propongono una lettura di quegli anni, certo inusuale ma sicuramente non marginale, a partire dalla posta, che ebbe una centralità sociale tale da permettere un equilibrato racconto degli eventi. L’ottica è ampia e generale, non focalizzata su aspetti specifici profondamente analizzati ma antologica e di sintesi, dove è sufficiente un pezzo per illustrare un tema o una situazione. Ed è con il collezionismo filatelico, cioè con il materiale che competenti ed appassionati filatelisti hanno sottratto all’ingiuria del tempo, che è allestita questa mostra. I reperti esposti e proposti all’attenzione del pubblico sono francobolli, cartoline, biglietti postali, buste e altro materiale di proprietà di moltissime persone che con liberalità lo hanno messo a disposizione per la mostra. Oggetti interessanti, curiosi, usuali, utili o modesti sono esposti a fianco di rarità filateliche, sempre apprezzate dai filatelisti: mai selezionate solo come tali, ma esclusivamente in funzione dello sviluppo della narrazione. Vi sono stati poi in esposizione anche pezzi filatelici d’eccellenza mai prima pubblicati, assieme ad altri che lo sono stati solo in pochissime occasioni, oltre a materiale di provenienza istituzionale come bozzetti, saggi e prove dal Museo Postale Italiano. E' stato possibile ammirare un quadro “filatelico” ed un eccezionale libro di stampe di lusso preparato dall’Officina carte-valori nel 1911 esposto al pubblico soltanto nell’esposizione nazionale di quel lontano anno.
Alla mostra si è accompagnato un volume, che è insieme catalogo ed opera a sé, che offre un panorama completo delle vicende sopra descritte viste con l’occhio della posta e della filatelia. Si tratta di due tomi in cofanetto, per complessive 864 pagine; è edito da Poste Italiane Divisione Filatelia. In coincidenza con l'apertura della mostra, le Poste italiane hanno emesso un francobollo valido per la posta prioritaria che ha un valore di 0,60 euro; è stato stampato in fogli di 25 esemplari e in foglietti di quattro francobolli raccolti in un apposito carnet o libretto del valore di 2,40 euro (sono stati predisposti 300 mila libretti).