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Funzione primaria dell'Archivio Storico è quella di acquisire, conservare e rendere accessibili sia i documenti prodotti dall'attuale Camera dei Deputati,sia quelli relativi al periodo del Regno d'Italia. Le stesse funzioni possono essere svolte anche per quanto riguarda archivi privati di parlamentari o di personalità della politica e della cultura le cui attività siano di rilevante interesse per la storia politica ed istituzionale del Paese.
In questo quadro l'Archivio storico collabora con gli altri servizi e uffici della Camera per garantire l'acquisizione completa e ordinata degli originali dei documenti da essi prodotti; ne cura la conservazione; elabora inventari dei propri fondi, compilati secondo i criteri della scienza archivistica; fornisce a tutti gli utenti interessati l' assistenza necessaria alla consultazione dei documenti conservati, assicurando il rispetto degli eventuali vincoli di segretezza apposti.
L'Archivio promuove inoltre iniziative culturali volte alla diffusione della conoscenza del proprio patrimonio archivistico tra la comunità degli studiosi e tra gli studenti delle scuole e delle università, sollecita lo scambio di informazioni, di esperienze e opinioni con gli istituti culturali e universitari, in particolare con gli archivi di Stato, gli archivi e le fondazioni di partiti e gruppi politici, gli archivi parlamentari di altri paesi.
Per intensificare lo scambio di conoscenze e realizzare un sempre più stretto coordinamento nelle attività di tutela e valorizzazione dei fondi archivistici di natura parlamentare e politico-istituzionale a livello europeo l'Archivio storico della Camera partecipa alle attività della Sezione degli archivi e archivisti dei parlamenti e dei partiti politici del Consiglio internazionale degli archivi
L'Archivio storico è un istituto culturale dotato di propria autonomia organizzativa, secondo i principi stabiliti dalla legge n. 147/1971.
Ordinamento e funzioni dell'Archivio storico sono disciplinate da un apposito Regolamento approvato dall'Ufficio di Presidenza della Camera il 29 settembre 1994.
Poiché i documenti e gli altri supporti informativi, salvo quelli coperti da segreto, sono a disposizione oltre che dei deputati e degli organi interni della Camera, anche degli studiosi, dei ricercatori e del pubblico, il Regolamento, il Regolamento di ammissione del pubblico all'Archivio storico e le informazioni contenute nelle schede descrittive dei fondi e documenti costituiscono il quadro di riferimento utile per ogni cittadino, per ogni ricercatore e per ogni studente che intenda conoscere ed utilizzare il patrimonio archivistico posseduto.