XIV LEGISLATURA

RELAZIONE - N. 3554-A




        Onorevoli Colleghi! - La presente proposta di legge ha lo scopo di consentire la corresponsione di una somma forfetaria una tantum, a titolo di liquidazione, agli ex combattenti eritrei, già dipendenti dalla cessata Amministrazione italiana dell'Eritrea, che attualmente percepiscono assegni di pensione e assegni annessi alle decorazioni al valor militare, in sostituzione di questi ultimi.
        Il provvedimento si prefigge un duplice obiettivo: il primo è quello di eliminare i carichi amministrativo-contabili sopportati dalla Direzione provinciale dei servizi vari del Tesoro di Roma e dall'Ambasciata d'Italia in Asmara, incaricate dell'erogazione bimestrale degli assegni; il secondo è quello di permettere ai destinatari di poter usufruire in unica soluzione di una somma abbastanza rilevante.
        I destinatari sarebbero, al 31 dicembre 2002, centosettantatre ascari eritrei, cioè soldati indigeni arruolati nelle truppe coloniali italiane, che percepiscono attualmente il trattamento di pensione e quello relativo ad una o più decorazioni, oppure beneficiano dei soli assegni straordinari annessi a queste ultime.


1. Ambito di intervento normativo e rapporto con la legislazione vigente.

        L'intervento con legge è giustificato dal fatto che viene disposta l'estinzione di diritti la cui fonte è contenuta in norme di rango primario, che, peraltro, vengono richiamate espressamente nel testo del provvedimento. Si dispone infatti la sostituzione, a decorrere dalla data di entrata in vigore della presente legge e previo consenso espresso dell'avente diritto, degli assegni di pensione e di quelli annessi alle decorazioni al valor militare già corrisposti ai sensi della legge 2 novembre 1955, n. 1117, e successive modificazioni (Pagamento delle pensioni e degli altri trattamenti di quiescenza al personale civile e militare libico ed eritreo già dipendente dalle cessate Amministrazioni italiane della Libia e dell'Eritrea), con la corresponsione di una somma una tantum.


2. Istruttoria legislativa svolta.

2.1 Pareri espressi.

        
La Commissione ha apportato alcune modifiche al testo della proposta di legge volte a recepire, in particolare, il parere espresso dalla V Commissione bilancio. Tali modifiche si sono rese necessarie ai fini del rispetto dell'articolo 81, quarto comma, della Costituzione, in materia di copertura finanziaria delle leggi.


3. Contenuto dell'articolato.

        Il provvedimento in esame consta di tre articoli, il primo dei quali prevede la sostituzione degli assegni di pensione e degli assegni straordinari annessi alle decorazioni al valor militare degli ex militari già dipendenti dalla cessata Amministrazione italiana dell'Eritrea, attribuiti ai sensi degli articoli 1 e 2 della legge 2 novembre 1955, n. 1117, e successive modificazioni corrisposte a cura della Direzione provinciale dei servizi vari del Tesoro di Roma, a decorrere dalla data di entrata in vigore della presente legge e previo consenso espresso dell'avente diritto, con una somma una tantum non superiore al totale degli assegni in godimento negli ultimi quattro anni.
        I commi 2 e 3 del medesimo articolo prevedono che tale somma sia corrisposta tramite l'Ambasciata d'Italia in Asmara, secondo le modalità che saranno definite con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze in modo da assicurare comunque che l'erogazione della somma una tantum avvenga nel corso dell'esercizio finanziario 2003.
        L'articolo 2 prevede che la somma una tantum da corrispondere agli ex combattenti eritrei, in caso di decesso del destinatario prima della corresponsione, non sia percepibile dagli eredi.
        L'articolo 3 reca infine la norma di copertura finanziaria degli oneri recati dal provvedimento valutati in 254.000 euro per l'anno 2003, e che graveranno sul fondo speciale dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per il medesimo anno, allo scopo parzialmente utilizzando l'accantonamento relativo al Ministero degli affari esteri.
        In considerazione della necessità di assicurare che l'erogazione della somma una tantum avvenga entro l'esercizio finanziario 2003, auspico una rapida approvazione del provvedimento in esame.

Luigi RAMPONI, relatore




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