XIV LEGISLATURA

PROGETTO DI LEGGE - N. 2352




        Onorevoli Colleghi! - La determinazione dell'umidità dei cereali rappresenta una questione alquanto delicata nel rapporto tra il settore agricolo e il centro di raccolta. Un'errata misurazione dei valori può causare, infatti, una perdita economica di una parte rispetto all'altra. Questo è dovuto sia alla mancanza di un adeguato sistema di controllo che consenta un equa e uniforme taratura degli strumenti atti a questo tipo di operazione, sia ad un vuoto normativo relativo all'utilizzazione degli strumenti al fine di creare un processo di monitoraggio che valuti l'umidità dei cereali, chiamati umidimetri.
        In Francia esiste un sistema informatico, previsto da una disposizione legislativa, che consente l'omologazione degli umidimetri in modo uniforme e su tutto il territorio nazionale. E' un sistema che permette di operare in un clima sereno e di fiducia tra le parti, evitando cosi spiacevoli controversie, che, invece, si verificano in Italia, dove non essendoci regole comuni, la trasparenza in questo settore è a discrezione del buon senso dell'operatore.
        E' pertanto necessario un intervento legislativo che possa regolamentare gli aspetti di questo specifico settore e che renda pertanto più chiaro e trasparente questo tipo di mercato, per garantire condizioni contrattuali efficienti tra le parti interessate.
        La rilevazione dell'umidità dei cereali è di fondamentale importanza poiché stabilisce il prezzo dei cereali che sarà pagato ai produttori. Infatti, la percentuale di umidità dei raccolti che viene rilevata dall'uso di unidimetri determina i costi che il produttore agricolo dovrà sostenere per poter successivamente essiccare i cereali. In definitiva, un monitoraggio sulla rilevazione delle umidità dei raccolti è necessario al fine di definire riferimenti certi in questo tipo di commercio.




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