XIV LEGISLATURA
PROGETTO DI LEGGE - N. 1705
Onorevoli Colleghi! - Il 18 aprile 1904 nasceva
Giuseppe Terragni; architetto comasco, è riconosciuto come uno
dei padri del razionalismo italiano, autore, con Libera,
Figini, Pollini, Frette, Larco e Rava dei quattro articoli del
"Gruppo 7" apparsi nel 1927 sulla rivista "Rassegna
italiana" e considerati il manifesto del movimento.
Di grandissima rilevanza è il contributo di Giuseppe
Terragni al mondo artistico e culturale del novecento italiano
e di enorme valore sono le sue opere architettoniche,
edificate per lo più nella sua città natale, Como, oggetto di
veri e propri pellegrinaggi da parte degli estimatori
dell'arte moderna, provenienti da tutto il mondo.
Prima tra queste opere, anche in ordine temporale, è
l'edificio ad appartamenti Novo Comum, costruito tra il
1927 ed il 1929, e la cui edificazione suscita un primo
scandalo nella città, contrastato dalla convinta difesa
dell'artista ad opera dei maggiori esponenti dell'architettura
contemporanea. Seguono l'Asilo Sant'Elia ed, infine, la Casa
del fascio, ultimata nel 1936, edificio capolavoro dell'opera
di Giuseppe Terragni che consacra l'artista a livello
internazionale e che è ancor oggi ritenuto dagli esperti di
architettura uno tra gli edifici più conosciuti del
pianeta.
Sei anni dopo la sua morte, avvenuta nel 1943, durante la
mostra commemorativa che Como gli dedica, Le Corbusier lo
esalta come un compagno di lotta per un'arte pura: Une art
tout à fait attaché à l'esprit.
Attualmente il materiale relativo all'opera di Giuseppe
Terragni (disegni d'architettura, disegni non architettonici,
modelli, pitture) è conservato nell'archivio del Centro studi
Terragni e costituisce oggetto di un crescente interesse
nazionale ed internazionale manifestato da istituzioni,
ricercatori, musei, fondazioni ed università, mentre gli
edifici da lui realizzati sono meta di visitatori da tutto il
mondo.
La presente proposta di legge intende preparare la
celebrazione, con una serie di iniziative e manifestazioni
anche internazionali, del centenario della nascita dello
straordinario artista, rendendo così un importante omaggio ad
un movimento che ha espresso numerosissime opere
architettoniche, culturali ed artistiche che costituiscono un
patrimonio di grandissima importanza per la storia dell'arte
moderna in Italia.
Preposto all'organizzazione degli eventi in occasione
dell'anniversario sarà un Comitato nazionale, composto da
personalità del mondo della cultura e che avrà sede nella Casa
del fascio di Como, la quale ospiterà in occasione delle
celebrazioni un'esposizione permanente e, in un secondo tempo,
dovrebbe divenire la sede del "fondo del razionalismo". Al
fine di evitarne la pericolosa dispersione, il fondo
raccoglierà il materiale documentale relativo anche ad altri
esponenti di rilievo dell'arte razionalista, come Bottoni,
Figini, Pollini e, fra i comaschi, Cattaneo e Lingeri,
trasfondendolo in un'unica raccolta assieme al materiale
sull'opera del Terragni preparata dal Comitato nazionale.
Quest'ultimo, infatti, si impegnerà nell'opera di sistematica
catalogazione di tutti i documenti disponibili della vasta
produzione architettonica, artistica e culturale di Giuseppe
Terragni oltre a perseguire, in ambito nazionale ed
internazionale, la valorizzazione e la conoscenza
dell'architettura moderna italiana.
Le celebrazioni prevedono avvenimenti di rilevanza
internazionale in tutti gli ambiti artistici, al fine di
offrire una risposta ad un pubblico sempre più ampio e
interessato alle vicende dell'arte moderna e contemporanea,
situandoli all'interno di un ormai diffuso impegno per la
conservazione delle testimonianze dell'arte e
dell'architettura del ventesimo secolo, che ha già dato il via
ad analoghe iniziative in altri Paesi: fra le tante
istituzioni private e pubbliche operanti, la Fondazione Le
Corbusier e l'Archivio di architettura architettonica
contemporanea a Parigi, la Fondazione Mirò a Barcellona, la
donazione Sartoris a Losanna, gli archivi del novecento a
Trento e Rovereto.
In questo ambito, le celebrazioni per il centesimo
anniversario della nascita di Giuseppe Terragni costituiscono
un'importante occasione per valorizzare il patrimonio
culturale e paesaggistico del territorio comasco associato
all'opera di quest'artista ed un doveroso tributo all'arte
italiana del novecento.