§ 107 Immunitätsangelegenheiten

(1) Ersuchen in Immunitätsangelegenheiten sind vom Präsidenten unmittelbar an den Ausschuß für Wahlprüfung, Immunität und Geschäftsordnung weiterzuleiten.

(2) Dieser hat Grundsätze über die Behandlung von Ersuchen auf Aufhebung der Immunität von Mitgliedern des Bundestages aufzustellen und diese Grundsätze zum Ausgangspunkt seiner in Einzelfällen zu erarbeitenden Beschlußempfehlungen an den Bundestag zu machen.

(3) Die Beratung über eine Beschlußempfehlung ist an Fristen nicht gebunden. Sie soll frühestens am dritten Tage nach Verteilung der Vorlage (§ 75 Abs.1 Buchstabe h) beginnen. Ist die Beschlußempfehlung noch nicht verteilt, wird sie verlesen.
(4) Vor der Konstituierung des Ausschusses für Wahlprüfung, Immunität und Geschäftsordnung kann der Präsident dem Bundestag in Immunitätsangelegenheiten unmittelbar eine Beschlußempfehlung vorlegen.

§ 107 Questioni relative all’immunità

(1) Richieste su questioni relative all’immunità devono essere direttamente assegnate dal Presidente del Bundestag alla Commissione per la verifica delle elezioni, l’immunità ed il Regolamento.

(2) Questa deve stabilire i principi per la trattazione delle richieste di rimozione dell’immunità dei membri del Bundestag (Allegato 6, n.d.t.) ed in base ad essi formulare la propria raccomandazione al Bundestag nei singoli casi.

(3) La discussione su di una raccomandazione non è legata ad un termine. Essa deve aver inizio non prima del terzo giorno dalla distribuzione della proposta (§ 75, comma 1, lettera h). Qualora la raccomandazione non sia stata distribuita se ne da lettura.

(4) Prima della costituzione della Commissione per la verifica delle elezioni, l’immunità ed il Regolamento, il Presidente del Bundestag può presentare direttamente all’Assemblea una raccomandazione su questioni relative all’immunità.

Artikel 46 GG

(1) Ein Abgeordneter darf zu keiner Zeit wegen seiner Abstimmung oder wegen einer Äußerung, die er im Bundestage oder in einem seiner Ausschüsse getan hat, gerichtlich oder dienstlich verfolgt oder sonst außerhalb des Bundestages zur Verantwortung gezogen werden. Dies gilt nicht für verleumderische Beleidigungen.

(2) Wegen einer mit Strafe bedrohten Handlung darf ein Abgeordneter nur mit Genehmigung des Bundestages zur Verantwortung gezogen oder verhaftet werden, es sei denn, daß er bei Begehung der Tat oder im Laufe des folgenden Tages festgenommen wird.

(3) Die Genehmigung des Bundestages ist ferner bei jeder anderen Beschränkung der persönlichen Freiheit eines Abgeordneten oder zur Einleitung eines Verfahrens gegen einen Abgeordneten gemäß Artikel 18 erforderlich.

(4) Jedes Strafverfahren und jedes Verfahren gemäß Artikel 18 gegen einen Abgeordneten, jede Haft und jede sonstige Beschränkung seiner persönlichen Freiheit sind auf Verlangen des Bundestages auszusetzen.


Articolo 46 LF

(1) Un deputato non può essere mai perseguito, in sede giurisdizionale o disciplinare, per il proprio voto o per una opinione che abbia espresso nel Bundestag od in una delle sue commissioni o altrimenti essere chiamato a rispondere al di fuori del Bundestag. Ciò non vale per le ingiurie diffamatorie.

(2) Solo con l’autorizzazione del Bundestag un deputato può essere chiamato a rispondere o essere arrestato a causa di una azione per la quale è prevista una sanzione, salvo che venga fermato nell’atto di commettere un delitto o nel corso del giorno successivo.

(3) L’autorizzazione del Bundestag è inoltre necessaria per ogni altra limitazione della libertà personale di un deputato o per l’avvio di un procedimento contro un deputato in base all’articolo 18.

(4) Ogni procedimento penale ed ogni procedimento in base all’articolo 18 contro un deputato, ogni arresto ed ogni altra limitazione della sua libertà personale devono essere sospesi su richiesta del Bundestag.