§ 69 Nichtöffentliche Ausschußsitzungen

(1) Die Beratungen der Ausschüsse sind grundsätzlich nicht öffentlich. Der Ausschuß kann beschließen, für einen bestimmten Verhandlungsgegenstand oder Teile desselben die Öffentlichkeit zuzulassen. Die Öffentlichkeit einer Sitzung ist hergestellt, wenn der Presse und sonstigen Zuhörern im Rahmen der Raumverhältnisse der Zutritt gestattet wird.

(2) An den nichtöffentlichen Ausschußsitzungen können Mitglieder des Bundestages, die dem Ausschuß nicht angehören, als Zuhörer teilnehmen, es sei denn, daß der Bundestag bei der Einsetzung der Ausschüsse beschließt, das Zutrittsrecht für einzelne Ausschüsse auf die ordentlichen Mitglieder und deren namentlich benannte Stellvertreter zu beschränken. Diese Beschränkung kann nachträglich für die Beratung bestimmter Fragen aus dem Geschäftsbereich der Ausschüsse erfolgen. Die Ausschüsse können für bestimmte Verhandlungsgegenstände im Einzelfall Ausnahmen von der Beschränkung des Zutrittsrechts beschließen.

(3) Berät ein Ausschuß, dessen Verhandlungen nicht vertraulich sind, Vorlagen von Mitgliedern des Bundestages, so ist dem Erstunterzeichner, wenn er nicht Mitglied des Ausschusses ist, die Tagesordnung zuzuleiten. Er kann insoweit mit beratender Stimme an der Sitzung teilnehmen oder sich von einem der anderen Antragsteller vertreten lassen. In besonderen Fällen soll der Ausschuß auch andere Mitglieder des Bundestages zu seinen Verhandlungen mit beratender Stimme hinzuziehen oder zulassen.

(4) Vorbehaltlich gesetzlicher Beschränkungen des Zutrittsrechts haben die Fraktionsvorsitzenden beratende Stimme in allen Ausschüssen und Sonderausschüssen (§ 54). Sie können ein Mitglied ihrer Fraktion beauftragen, sie zu vertreten.

(5) Berät der Ausschuß eine ihm überwiesene Vorlage, durch die wesentliche Belange von Gemeinden und Gemeindeverbänden berührt werden, soll den auf Bundesebene bestehenden kommunalen Spitzenverbänden vor Beschlußfassung im Ausschuß Gelegenheit zur Stellungnahme gegeben werden. Dies gilt insbesondere bei Entwürfen von Gesetzen, die ganz oder teilweise von den Gemeinden oder Gemeindeverbänden auszuführen
sind, ihre öffentlichen Finanzen unmittelbar betreffen oder auf ihre Verwaltungsorganisation einwirken. Von der Bestimmung des Satzes1 kann bei Regierungsvorlagen abgesehen werden, wenn aus der Begründung der Vorlagen die Auffassungen der kommunalen Spitzenverbände ersichtlich sind. Die Rechte des Ausschusses aus § 70 Abs.1 bleiben unberührt.

(6) Ist bei Ausschußsitzungen die Teilnahme auf die ordentlichen Mitglieder und deren namentlich benannte Stellvertreter beschränkt, kann einer der Antragsteller, der nicht Mitglied des Ausschusses ist, zur Begründung der Vorlage teilnehmen.

(7) Für die Beratung einer VS der Geheimhaltungsgrade VS-VERTRAULICH und höher gelten die Bestimmungen der Geheimschutzordnung des Deutschen Bundestages.

(8) Beraten mehrere Ausschüsse in gemeinsamer Sitzung über denselben Verhandlungsgegenstand, stimmen die Ausschüsse getrennt ab.

§ 69 Sedute a porte chiuse delle commissioni

(1) Le discussioni delle commissioni, per principio, non sono pubbliche. La commissione può decidere di autorizzare la pubblicità per un determinato provvedimento oggetto di esame o per parte di esso. La pubblicità della seduta si intende stabilita se sia consentito l’accesso, nei limiti dello spazio disponibile, alla stampa e ad altri auditori.

(2) Alle sedute a porte chiuse delle commissioni possono prendere parte come auditori membri del Bundestag non appartenenti alla commissione, salvo che il Bundestag, al momento della costituzione delle commissioni, decida di limitare il diritto di accesso per singole commissioni ai membri ordinari ed a quelli espressamente nominati loro sostituti. Tale limitazione può aver luogo successivamente per l’esame di specifiche questioni che rientrano nell’ambito di competenza della commissione. Per determinati provvedimenti oggetto di esame, le commissioni possono nel singolo caso disporre eccezioni alla limitazione del diritto di accesso.

(3) Qualora una commissione, le cui discussioni non siano riservate, discuta proposte di membri del Bundestag, l’ordine del giorno deve essere trasmesso al primo firmatario se non sia membro della commissione. Egli può per questo partecipare alla seduta con voto consultivo o farsi rappresentare da uno degli altri firmatari. In casi particolari la commissione deve invitare od ammettere alle proprie discussioni anche altri membri del Bundestag con voto consultivo.

(4) Salvo limiti di legge al diritto di accesso, i Presidenti delle Frazioni hanno voto consultivo in tutte le commissioni permanenti e speciali (§ 54). Essi possono designare a rappresentarli un membro della loro Frazione.

(5) Qualora la commissione discuta una proposta assegnatale che tocchi interessi essenziali dei Comuni e delle associazioni di Comuni, prima della decisione in commissione deve essere data la opportunità di esprimere un parere alle associazioni di vertice dei Comuni a livello federale. Ciò vale in particolare in caso di progetti di legge la cui totale o parziale esecuzione sia demandata ai Comuni o alle associazioni dei Comuni, che riguardino direttamente le loro finanze pubbliche o che incidano sull’organizzazione della loro amministrazione. Si può prescindere dalla disposizione di cui alla
frase 1 in caso di provvedimenti del Governo dalla cui motivazione risultino evidenti i punti di vista delle associazioni di vertice dei Comuni. Sono fatti salvi i diritti della commissione di cui al § 70, comma 1.

(6) Qualora la partecipazione alle sedute delle commissioni sia limitata ai membri ordinari e a quelli espressamente nominati loro sostituti, uno dei proponenti di un provvedimento che non appartenga alla commissione può prendervi parte per esporne la motivazione.

(7) Per la discussione su di un documento segreto di livello “riservato” o superiore valgono le disposizioni del Regolamento sulla tutela del segreto del Bundestag (Allegato 3, n.d.t.).

(8) Qualora più commissioni discutano in seduta comune sul medesimo oggetto di esame, le commissioni votano separatamente.