corso degli anni, gli organi dirigenti della Fondazione hanno deciso di modificare il contratto di vendita a suo tempo stipulato fra la B.P.L. e la Fondazione stessa per la cessione dei controllo della Cassa di Risparmio di Lucca Spa;
provvedimento si debba effettuare il calcolo applicando al costo originario l'aliquota del 5,55 per cento, senza invece rideterminare le quote di ammortamento in un lasso temporale di diciotto esercizi.
nel nostro Paese sono molti gli stranieri regolari, siamo giunti a 2.800.000, pari al 5 per cento della popolazione totale;
ciò significa che nella classifica europea siamo al terzo posto dopo la Germania e la Francia;
ad oggi, esistono 23 centri, tra quelli di permanenza, prima accoglienza ed identificazione ed altri 5 sono in costruzione;
i Cpt rappresentano un autentico salasso: per ogni clandestino si spendono in media, ogni giorno, 70 euro, ma le differenze variano da centro a centro tanto che si oscilla dai 26 euro di Brindisi ai 75 di Bologna;
nella finanziaria del 2004, per il funzionamento dei Cpt è stata stanziata la spesa di 105 milioni e 466mila euro -:
quanto costi all'anno, in media, ogni singolo Cpt;
quanto sia stato stanziato con la legge finanziaria 2006 (legge n. 266 del 23 dicembre 2005).
(3-05279)
come si evince da un articolo pubblicato su Il Giornale in data 11 dicembre 2005, a firma di Giuseppe Fumagalli, se ad un italiano capitasse di andare in Ghana, vedrebbe i nostri autobus attraversare le strade di quel Paese;
dal 2002 ad oggi ne sono stati inviati, a scaglioni di 10-20 alla volta, già 400, imbarcati a Genova in pancia alle navi rosse della Messina e scaricati due settimane dopo sulle banchine del porto di Tema;
a tre anni dall'entrata in servizio i bus gialli effettuano ogni giorno circa 2mila corse e trasportano 100mila passeggeri;
tra autisti, bigliettai, personale di officina, amministrazione e direzione danno lavoro ad 800 persone;
il passaggio degli autobus dall'Italia all'Africa nera è nato dall'idea di Marcello Moro, 36 anni di Bergamo, commercialista di professione, che essendo venuto a conoscenza dell'inutilizzo di alcuni mezzi, a seguito dell'applicazione di nuovi regolamenti di tutela ambientale, ne ha approfittato per far si che la loro demolizione non fosse eseguita;
in seguito ad Accra, capitale del Ghana, è stata costituita una società di trasporto pubblico «Metro Mass Transit» per far fronte a tutti i mezzi che provengono dalle regioni del Nord;
dall'Italia sono arrivati anche sei container di pezzi di ricambio, lubrificanti ed attrezzature da officina ed in seguito sulla rotta Milano-Accra hanno cominciato a muoversi anche uomini: carrozzieri, meccanici, elettrauti eccetera -:
se non intenda attivarsi affinchè l'iniziativa sia estesa a tutto il territorio nazionale.
(3-05287)
VI Commissione:
nel 1999 la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca ha venduto alla Banca Popolare di Lodi la Cassa di Risparmio di Lucca Spa, con un accordo di pagamento dilazionato in tre tranche; più volte, nel
infatti, con la stipula dell'Addendum, nel febbraio 2000, si viene a modificare, in maniera sostanziale, in contratto originario. Risulta, inoltre, che a più riprese (almeno nel giugno 2003 e nel giugno 2005) siano state modificate le modalità di pagamento del prezzo a suo tempo convenuto fra la Banca Popolare dì Lodi e la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca per la cessione della Cassa di Risparmio Spa;
codesto Ministero, a norma del decreto legislativo n. 153 del 1999, è tenuto a vigilare sull'attività delle Fondazioni di origine bancaria ed in particolare sulla sana e prudente gestione delle Fondazioni, la redditività dei patrimoni e l'effettiva tutela degli interessi contemplati negli Statuti -:
quali siano gli attuali rapporti fra la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e la ex Banca Popolare di Lodi, poi Banca Popolare italiana, con particolare riferimento alle modalità di pagamento intercorse fra le parti e se tutte le operazioni siano state autorizzate da codesto Ministero dell'Economia e delle Finanze così come previsto dal decreto legislativo n. 153 del 1999.
(5-05097)
secondo notizie di stampa, l'Agenzia delle entrate avrebbe rinunciato all'azione fiscale nei confronti della Società BELL del noto finanziere Gnutti, che, come è ormai accertato, risulta essere al centro di tutte le più clamorose e inquietanti vicende finanziarie degli ultimi anni;
si tratterebbe di circa 700 milioni di euro di tasse non pagate, relative a plusvalenze maturate nelle operazioni di vendita della Telecom a Tronchetti Provera;
la società BELL, pur essendo formalmente una società lussemburghese, sarebbe stata utilizzata per occultare redditi prodotti nel nostro Paese a seguito di operazioni finanziarie decise e fatte in Italia da cittadini italiani;
autorevoli fiscalisti ritengono giustamente che, essendo la BELL una società «estero vestita» dovrebbe comunque essere soggetta agli obblighi fiscali nel nostro Paese -:
quali iniziative intenda adottare per ottenere dalla citata Società il pagamento delle imposte dovute allo Stato e per conoscere se il signor Gnutti abbia utilizzato, come persona singola e come Amministratore delle sue varie società, le leggi sul condono fiscale.
(5-05098)
l'articolo 1, comma 521, della legge finanziaria per il 2006, stabilisce, a decorrere dal 1o gennaio 2006, che l'ammortamento fiscale dell'avviamento deve essere effettuato in diciotto periodi di imposta;
l'articolo 5-bis del decreto-legge n. 203 del 2005, introdotto con la legge n. 248 del 2005, di conversione del predetto decreto-legge, aveva già prolungato il periodo di ammortamento fiscale dell'avviamento da dieci a venti esercizi, a far data dal periodo di imposta 2005;
dal combinato disposto delle predette norme non emerge con chiarezza se per il periodo di imposta 2005 si debba applicare la nuova disciplina circa l'ammortamento dell'avviamento in un lasso temporale di diciotto periodi di imposta -:
se, in base ad un'interpretazione logico-sistematica, si possa pervenire alla conclusione di assumere la nuova regola sull'ammortamento in diciotto periodi di imposta anche con riferimento all'esercizio 2005, e se non intenda chiarire che per l'ammortamento dell'avviamento in corso alla data di entrata in vigore del citato
(5-05099)
il 25 luglio 2005 il Consiglio comunale di Roma ha approvato una delibera riguardante il cambio di destinazione d'uso del complesso di Sant'Andrea al Quirinale, con la quale si subordinava l'autorizzazione del Comune di Roma a cambiare la destinazione d'uso da civile abitazione ad uffici e al mantenimento della destinazione residenziale per le scale A, B e C di via del Quirinale 28;
i locali ad uso ufficio sono già stati trasformati senza che il lato di via del Quirinale 28 sia stato ridestinato a civile abitazione;
uno degli inquilini che furono estromessi dagli appartamenti di via del Quirinale ha vinto il ricorso di merito di fronte alla seconda sezione del Tribunale amministrativo regionale per il Lazio il quale - con sentenza del 9 giugno 2005, n. 4714, sentenza non appellata e quindi definitiva - ha ordinato il reintegro dello stesso nel suo appartamento dal quale venne ingiustamente sfrattato;
l'Agenzia del Demanio non ha ancora ottemperato a quanto indicato dalla suddetta sentenza -:
quali azioni intenda intraprendere per far sì che l'Agenzia del Demanio rispetti gli impegni e le condizioni contenute nel protocollo d'intesa da essa sottoscritto con il comune di Roma.
(4-19571)