10.000 cittadini, nelle giornate del ponte di Ognissanti, sono stati oggetto di gravissimi disagi a causa dei disservizi di Trenitalia;
in tutte le regioni dell'Italia del nord, del centro, del sud e delle isole gli intercity e le carrozze sono stati ridotti e ben 20 convogli, a partire da quelli a lunga percorrenza che collegavano le città del nord (a partire da Milano) con quelle del sud (a partire da Reggio Calabria, Bari, Palermo, Siracusa, Napoli, Taranto, Salerno, Lecce) sono stati soppressi;
i passeggeri non sono stati informati nelle settimane precedenti, a volte nemmeno al momento della prenotazione, e si sono trovati senza treno, senza cuccette e con la scelta di non partire oppure di essere trasbordati su pullman con evidenti disagi per percorrenze lunghe;
i passeggeri sono stati trattati come cose, quasi fossero dei bagagli;
non c'è dirigente d'azienda al mondo, di qualsiasi società, che tratta in questo modo i suoi clienti e che offra servizi così penosi. Ciò ha portato alcuni quotidiani locali a titolare: «I binari della vergogna»;
né vale la giustificazione della chiusura del servizio per disinfestazione treni e carrozze, argomento che invece aumenta il dato di degrado del servizio di Trenitalia;
i periodi di alta mobilità delle persone (ponti festivi, festività particolari quali quelle dei Santi e dei Morti) sono prevedibili. Solo Trenitalia li considera come giorni di routine i cui disagi affrontare con servizi autobus sostitutivi;
secondo l'interrogante, sarebbe bastato ascoltare qualche ferroviere, invece dei piccoli maghi di consulenza aziendale, che i treni li hanno visti solo da lontano, per non incorrere in questi imperdonabili errori e per non far perdere la stima verso l'azienda da parte di migliaia di cittadini; un sistema complesso e straordinariamente importante come il trasporto ferroviario delle persone e un'azienda complessa e straordinariamente importante come Trenitalia non si governa con le slides o con buone intenzioni ma, al minimo, con la competenza e la professionalità che permettono di padroneggiare questa complessità e di non incorrere in scelte sbagliate come quelle di questi giorni, che seguono scelte altrettanto sbagliate di sostituire valide professionalità ferroviarie interne all'azienda con persone provenienti dall'esterno e senza competenze specifiche del comparto, oppure, e questa è di questi giorni, di «esercitarsi» rispetto alla possibilità di chiudere tra il 2006 e il 2008, 47 linee in tutta Italia per quasi 15 milioni di treni/chilometro;
anche il presidente Catania continua a profilare ottimistici scenari ma a non incidere in alcun modo sulla perdita di qualità del servizio di Trenitalia -:
quali urgenti iniziative intenda adottare presso Trenitalia di fronte a fatti come quelli citati e a una situazione nel comparto di trasporto persone di FS sempre più preoccupante.
(5-04902)
da alcuni giorni è partito il cantiere per la realizzazione dello svincolo autostradale di Sicignano degli Alburni sulla A3 Salerno-Reggio Calabria;
detto svincolo consente l'accesso anche alla strada statale 407 e al raccordo autostradale per Potenza;
è stata chiusa la rampa di accesso dello svincolo in direzione Reggio Calabria;
per andare verso Potenza si è costretti a percorrere un tratto di strada statale sconnesso e non adeguato al traffico da sopportare;
non era stata data alcuna comunicazione agli automobilisti della deviazione;
questi lavori dovranno durare per un periodo di tempo abbastanza lungo ma non meglio precisato considerato l'andamento generale degli interventi di ammodernamento della A3;
vi è preoccupazione per l'approssimarsi della stagione invernale e dei possibili consistenti disagi per la viabilità -:
per quanto tempo sarà chiuso al traffico lo svincolo di Sicignano degli Alburni in direzione sud e quando ne sia prevista la riapertura nonché quali interventi l'Anas intenda adottare per migliorare la viabilità per l'accesso alla strada statale 407 e al raccordo autostradale Sicignano-Potenza.
(5-04904)
da qualche tempo, Trenitalia è balzata agli onori della cronaca a causa della grave situazione di sporcizia e disservizio che, più di una volta, ha provocato dure proteste e reazioni da parte dei passeggeri;
secondo l'interrogante, è intollerabile che i treni siano infestati da parassiti di vari tipi o che, addirittura, possano esserci dei topi; né, tanto meno, è ammissibile che le toilettes siano inaccessibili o, quando accessibili, in condizioni di estrema sporcizia;
a ciò si aggiunga che su gran parte dei convogli gli impianti di aria condizionata sono mal funzionanti, costringendo i passeggeri a viaggiare in situazioni di notevole disagio;
a parere dell'interrogante, Trenitalia dovrebbe procedere, senza indugio, alla rescissione dei contratti ancora in corso e selezionare ditte di pulizia in grado di garantire servizi più efficienti, metodici ed accurati -:
quali siano al riguardo le valutazioni del Ministro interrogato e quali urgenti iniziative intenda adottare in merito.
(4-17547)
l'Alitalia vive attualmente una situazione, a parere dell'interrogante, disastrosa, che rischia di divenire irreversibile se non saranno tempestivamente individuati efficaci rimedi per far fronte alla crisi;
il notiziario l'Informatore ha in più servizi sottolineato l'urgenza, per risollevare le sorti della compagnia di bandiera, di procedere alla sostituzione del dottor Giancarlo Cimoli - che percepisce, come segnalato dal Sult, emolumenti di gran lunga superiori rispetto a quelli erogati ai colleghi delle più importanti compagnie europee (Klm, British Airways ed Air France) - e nominare un commissario esperto del settore, cui conferire ampi poteri;
nel frattempo, l'Alitalia ha speso fior di milioni per una pubblicità che rende noto che la compagnia sorteggia tra i suoi clienti un automobile; tutto ciò, mentre una buona parte della clientela, insoddisfatta per i disservizi e per il rincaro delle tariffe, si rivolge ad altre compagnie aeree;
a parere dell'interrogante, il Governo è posto di fronte a due alternative: intervenire subito o lasciare fallire una compagnia senza avvenire che, addirittura, come reso noto dal settimanale Panorama, un gruppo palestinese vorrebbe acquisire quale azionista di rilievo -:
quali siano le valutazioni dei ministri interrogati e quali urgenti iniziative intendano adottare in merito.
(4-17590)