A)
consentito l'ingresso nelle babydisco, contrariamente a quanto avveniva nelle discoteche in questione;
sin dal novembre 2003 in alcune discoteche di Roma, aperte solo ad un pubblico di adolescenti, venivano promossi pomeriggi a tema dai titoli ambigui, quali, ad esempio, «Sexy panna party» o «Tresca party»;
da informazioni raccolte da genitori su tali eventi, si sarebbe trattato di feste particolari, in cui alcune adolescenti, la cui età variava dai dodici ai quindici anni, si sarebbero esibite anche come cubiste in abiti succinti, se non addirittura pareo e perizoma;
in un cartoncino diffuso e reso disponibile agli interpellanti, che proponeva una festa organizzata al Gilda Young di Roma, i ragazzi venivano sollecitati a partecipare perché sarebbero rimasti stupiti «dalla dolcezza delle nostre ragazze!»;
tutto ciò era stato ampiamente diffuso anche sulla rete internet all'indirizzo www.gildayoung.com;
più recentemente, dalle cronache dei quotidiani romani, è emerso il caso delle cubiste tredicenni, poco vestite e ben pagate, che si esibivano in locali aperti nel week-end solo a minorenni;
la prevendita dei biglietti sarebbe avvenuta nelle scuole attraverso i ragazzi stessi, dietro remunerazione del gestore della discoteca: generalmente il sabato all'uscita delle scuole e spesso anche all'interno delle classi;
l'ingresso sarebbe stato vietato a persone adulte;
secondo il capo della squadra mobile di Roma, Alberto Intini, non vi era alcun motivo apparente per andare ad indagare nel mondo delle discoteche per minori, visto che, sia da parte della polizia che da parte dei genitori dei ragazzi che le frequentavano, non vi era mai stato il minimo dubbio che vi fossero questo tipo di esibizioni da parte delle ragazze;
nel corso della trasmissione del 9 ottobre 2005 di Canale 5 Buona domenica, sono state anche mostrate alcune immagini apparse su siti internet delle discoteche, in cui le ragazze erano abbigliate in modo succinto e si esibivano nella lap dance sul cubo;
al momento non si conoscono i meccanismi di reclutamento delle giovanissime danzatrici per gli spettacoli pomeridiani;
si teme che dietro al business delle baby-cubiste possa esserci anche un interesse lucrativo di personaggi legati al mondo della pedofilia -:
quali atti ed iniziative intenda adottare o intraprendere per assicurare adeguatamente il monitoraggio ed il controllo, anche al fine di prevenire o contrastare eventuali forme di sfruttamento dei minori o altre situazioni di rischio per i minori;
se non ritenga opportuno prevedere che l'acquisto dei biglietti debba essere effettuato dai genitori e che agli stessi sia
se non ritenga, infine, opportuno prevedere la presenza di operatori sociali all'interno dei locali, al fine di prevenire il verificarsi di tali episodi.
(2-01684) «Volontè, Maninetti, Ciro Alfano, Peretti, D'Agrò, Di Giandomenico, Filippo Maria Drago, Mereu, Anna Maria Leone, Sandi».