ad assumere ogni iniziativa affinché sia favorita la creazione di uno spazio giuridico comune nella Grande Europa e sia rafforzato il sistema convenzionale dell'Organizzazione, da un lato, incoraggiando l'Unione europea ad aderire a tutte le convenzioni del CdE aperte alla sua firma, dall'altro, sostenendo nelle sedi opportune la ratifica e l'attuazione delle sue Convenzioni da parte degli Stati membri;
strage della stazione di Bologna del 2 agosto 1980 ha proposto di emettere in occasione del 25o anniversario un francobollo commemorativo;
a dare attuazione all'emissione del francobollo commemorativo del 25o della strage, tenendo conto del concorso indetto dall'Associazione e coinvolgendo nella scelta e nella decisioni l'Associazione dei familiari che l'ha proposto.
considerato che:
il prossimo 16 e 17 maggio 2005 si terrà a Varsavia il III Vertice dei Capi di Stato e di Governo dei Paesi membri del Consiglio d'Europa;
dopo il Primo Vertice di Vienna del 1993 - dedicato all'accoglienza nell'Organizzazione, su un piano di uguaglianza, di tutti i Paesi europei rispettosi delle regole democratiche - ed il Secondo Vertice di Strasburgo del 1997 - dedicato al tema del rafforzamento della stabilità democratica negli Stati membri - il Vertice di Varsavia fornisce l'occasione per riaffermare l'unità di un'Europa senza divisioni o steccati, fondata sulla cultura e sui valori comuni, primi fra tutti il rispetto dei diritti dell'uomo, la democrazia e la preminenza del diritto;
la tutela di questi valori, che costituisce la «missione» per eccellenza del Consiglio d'Europa, ora come nel 1949, affiancati da altre rilevanti priorità quali la coesione sociale, la protezione dell'ambiente e lo sviluppo sostenibile, è stata assicurata in particolare dall'elaborazione di numerose convenzioni, internazionali e dalla creazione di procedure di monitoraggio e di assistenza ai nuovi Stati membri;
il Vertice, tenuto conto di tali specificità, dovrà definire la posizione del CdE nell'architettura istituzionale europea, dando all'Organizzazione un mandato politico per il futuro e dotandola delle risorse necessarie, con riferimento particolare alla Corte di Giustizia, così come auspicato dall'Assemblea parlamentare del CdE nella Raccomandazione 1693 (2005) approvata nella seduta del 26 gennaio 2005;
a sostenere, in seno all'Unione europea, l'utilizzo del CdE come luogo privilegiato di cooperazione per lo sviluppo e la messa in opera della sua politica di buon vicinato con i Paesi limitrofi;
a favorire una maggiore cooperazione e sinergia tra il CdE e l'OSCE - e le rispettive Assemblee parlamentari - nel rafforzamento della democrazia e dei diritti umani così come nella tutela delle differenze linguistiche e culturali, la protezione delle minoranze, la promozione del dialogo interreligioso, nonché nelle altre azioni che rientrano nel concetto di «sicurezza umana», che costituisce una delle preoccupazioni principali delle Nazioni Unite;
ad attivarsi perché siano valorizzate le funzioni del CdE e della sua Assemblea parlamentare, sostenendo il pieno rispetto della Convenzione per la salvaguardia dei Diritti dell'Uomo e delle Libertà fondamentali, ratificandone quanto prima il Protocollo n. 4, potenziando i suoi strumenti operativi, contribuendo, anche con misure finanziarie adeguate, a mettere la Corte europea dei Diritti dell'Uomo in grado di adempiere pienamente ed efficacemente alle sue funzioni, favorendone la rapida e piena attuazione delle decisioni.
(7-00591) «Azzolini, Rivolta, Ranieri, Paoletti Tangheroni, Naro, Malgieri, Selva».
premesso che:
l'«associazione 2 agosto 1980» che raggruppa i familiari delle vittime della
è del tutto evidente che una tragedia umana di questa portata, che ha avuto un grande impatto sull'opinione pubblica e in particolare sulla città di Bologna, richiede che il ricordo sia mantenuto vivo non solo in occasione delle iniziative commemorative già definite ma anche con un complesso di iniziative volte a mantenere ben vivo il ricordo;
in questa direzione anche l'emissione di un francobollo commemorativo può essere un contributo;
l'Associazione 2 agosto 1980, rispettando i tempi previsti assieme alle istituzioni locali (Comune, Provincia e Regione), in data 10 ottobre 2003 aveva inviato al Ministro Gasparri la richiesta, alla quale fino ad ora non vi è stata risposta e che per questo motivo l'Associazione, il 2 marzo ha indetto il concorso previsto per l'esecuzione di un francobollo che il Governo non ha deciso fino ad ora di emettere,
(7-00590)
«Panattoni, Grandi, Papini, Titti De Simone, Grignaffini, Cento, Parisi, Pasetto, Sabattini, Zanotti, Raffaldini, Ruzzante, Duca, Rosato».