Allegato B
Seduta n. 593 del 28/2/2005


Pag. 18156


...

INFRASTRUTTURE E TRASPORTI

Interrogazioni a risposta immediata in Commissione:

VIII Commissione:

BANTI, REALACCI e IANNUZZI. - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. - Per sapere - premesso che:
da diversi anni, anche in relazione allo sviluppo dei traffici portuali alla Spezia, Marina di Carrara e Livorno, il tratto autostradale dell'A12 tra l'innesto con l'A15 Parma-La Spezia e lo svincolo di Viareggio (con la bretella per Lucca-Firenze) ha registrato un forte incremento di traffico, ed in particolare di traffico pesante, del tutto incompatibile con la «vocazione» originale dell'autostrada tirrenica e non paragonabile a quello tutt'oggi esistente nei tratti a monte e a valle di quello indicato;
a fronte di questo, l'Anas e la società concessionaria Salt hanno più volte annunciato l'intenzione di realizzare una terza corsia autostradale tra i caselli della Spezia e di Viareggio, opera che non appare di particolare difficoltà progettuale stante il fatto che, in quel tratto, il percorso dell'autostrada è pianeggiante;
nondimeno, nessun tratto di terza corsia è mai iniziato, nemmeno per i lavori preliminari, ed anzi il progetto (per il quale pure veniva, data assicurazione di sicura copertura finanziaria da parte Salt) risulta rallentato per l'annuncio della società concessionaria, secondo gli interroganti, in sé del tutto contraddittorio con l'intenzione concordata con Anas e con gli enti locali, di voler studiare un'ipotesi di strada complanare all'autostrada nel tratto Santo Stefano di Magra-Sarzana, il primo ad essere interessato dal cronoprogramma della terza corsia -:
se e come l'avvio più volte annunciato (e sin qui mai realizzato, nonostante la sua importanza strategica nell'ambito delle comunicazioni autostradali lungo l'asse tirrenico) dei lavori di realizzazione di una terza corsia sulla A12, tra l'innesto con l'A15 e lo svincolo di Viareggio, possa essere considerato compatibile con l'ipotesi. ugualmente ipotizzata dalla società concessionaria. Salt, di una strada complanare a fregio del percorso autostradale tra Santo Stefano di Magra e Sarzana.
(5-04061)

VIGNI. - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. - Per sapere - premesso che:
da recenti notizie di stampa sono state evidenziate preoccupazioni relative al completamento dei lavori, in corso d'opera, del 1o lotto Ruffolo-Casetta nel tratto Siena-Bettolle della S.G.C. Grosseto-Fano;


Pag. 18157


in particolare, secondo tali notizie di stampa, vi sarebbero difficoltà da parte dell'ANAS per quanto riguarda la copertura finanziaria dei lavori relativi ad una variante che interessa tale lotto -:
se sia in grado di fugare tali preoccupazioni, garantendo la regolare e tempestiva copertura finanziaria di tutti gli oneri connessi al completamento, entro i tempi previsti, dei lavori sul lotto Ruffolo-Casetta.
(5-04062)

LION, ORICCHIO e NUVOLI. - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. - Per sapere - premesso che:
con interrogazione a risposta immediata in aula del 26 novembre 2002 a firma Oricchio, svolta in data 27 novembre 2002, fu segnalata al Ministro delle infrastrutture l'opportunità di prevedere un sistema di viabilità complementare ed integrativa della A3 Sa-Rc a mezzo della realizzazione di ulteriori tratti di variante alla SS l8 da Pontecagnano-Battipaglia a Paestum e da Policastro Bussentino all'innesto con la SS 104-Fondovalle Noce; tanto per la necessità di potenziare l'asse viario tirrenico meridionale dato il notevole flusso veicolare dello stesso e l'esigenza della valorizzazione economico-turistica dell'intera zona a sud della provincia di Salerno e fino alla costiera calabra, oltre che per ragioni di sicurezza di alternativa e di deflazione del traffico rispetto al parallelo tratto autostradale della A3 Sa-Rc;
nel piano triennale ANAS 2004-2006 veniva prevista la realizzazione (con sezione di tipo B delle norme D.M.I. e T. del 5 novembre 2001) dei tratti di superstrada Pontecagnano-Paestum e Policastro Bussentino-SS 104-Fondovalle Noce in variante ed a necessario completamento all'attuale SS 18, oggi già quasi completamente rifatta nel tratto centrale Paestum-Vallo della Lucania-Policastro Bussentino;
solo il primo dei due anzidetti nuovi tratti previsti nel suddetto piano triennale risulta finanziato (400.000 euro nel medesimo piano e 700.000 euro con l'atto di indirizzo di cui all'ultima legge finanziaria 2005), ma in modo totalmente insufficiente ad accelerare al massimo progettazione ed esecuzione dei medesimi due tratti stradali;
nell'aggiornamento nell'elenco delle opere di cui alla legge n. 443 del 2001 «legge-obiettivo» di cui al DPEF 2004 (pp. 126/128) sono state previste varie opere interessanti in particolare le regioni settentrionali d'Italia;
nell'accordo programma quadro del dicembre 2001 fra Stato e Regione Campania risulta l'impegno (a quanto risulta in buona parte disatteso) a prevedere e finanziare opere pubbliche insistenti nella medesima regione e da inserire nei programmi di cui alla cosiddetta «legge-obiettivo»;
infatti, soltanto il 4,3 per cento dei (pochi) interventi approvati per la Campania risulta ad oggi cantierato, secondo le note anticipazioni della relazione sullo stato di attuazione della cosiddetta «legge-obiettivo», in fase di predisposizione da parte della sezione centrale di controllo della Corte dei conti;
le recenti e clamorose vicende del blocco per neve di fine gennaio sulla A3 Sa-Rc hanno reso ancor più evidente il carattere strategico degli anzidetti tratti stradali, dei quali per di più risulta essere stato predisposto, fin dall'ottobre scorso, apposito progetto di massima dal compartimento ANAS di Napoli e relativamente al tratto Pontecagnano Paestum, a collegamento, fra l'altro, del locale aeroporto e del realizzando interporto di Battipaglia -:
il Governo, nell'ambito delle previsioni in tema di dotazione infrastrutturale del territorio nazionale, intenda - a potenziamento dell'asse viario tirrenico e quale rete viaria integrativa e complementare dell'autostrada A3 Sa-Rc - inserire nell'aggiornamento dell'elenco delle opere di cui alla «legge obiettivo», a mezzo della prevista imminente integrazionedella medesima di cui al DPEF 2005, i suddetti


Pag. 18158

tratti di superstrada in variante alla SS 18 o, in alternativa, se ritenga di avviare, in altro modo e al più presto la realizzazione, in alternativa, dei medesimi tratti stradali.
(5-04063)

FOTI e GHIGLIA. - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. - Per sapere - premesso che:
da anni si dibatte sull'ammodernamento della strada statale 45 di Val Trebbia, senza peraltro che nessun lavoro al riguardo risulti appaltato;
al rammarico delle popolazioni locali per detta situazione, si aggiunge il gravissimo pericolo riguardante, in particolare, il tratto di strada compreso fra San Salvatore e Gorreto, dove per lunghi tratti le protezioni marginali sono fatiscenti e, a volte, addirittura inesistenti, pur essendovi la presenza di pericolosissimi burroni e precipizi. I punti pericolosi sono decine e decine, i guardrail non sono più a norma, mentre i muretti di pietra, peraltro bellissimi, cadono;
anche il tratto di Strada Statale 45 da Rivergaro a Bobbio denuncia una situazione del tutto insoddisfacente sotto il profilo della sicurezza: ne è fondato esempio il fatto che da mesi nell'ambito di Due Bandiere, a seguito del cedimento del corpo stradale, si è costretti percorrere un tratto di strada sterrata con un pericoloso avvallamento -:
se e quali urgenti iniziative si intendono assumere al riguardo, atteso che la Comunità Montana di Bobbio ha recentemente assunto una posizione ufficiale dalla quale risulta che riterrà responsabile l'Anas di ogni eventuale incidente.
(5-04064)

Interrogazione a risposta in Commissione:

PIGLIONICA e ROSSIELLO. - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. - Per sapere - premesso che:
sempre più spesso all'interno di Trenitalia si assiste a profonde ristrutturazioni in coincidenza con cambiamento dei vertici aziendali e in completa assenza di confronto con le organizzazioni sindacali;
l'ultima riorganizzazione riguarda la Divisione merci oggi Global Logistic suddivisa in aree geografiche;
l'area di Bari viene aggregata ad una indistinta e generica Area Adriatica che raggruppa realtà produttive e merceologiche molto variegate;
si è più volte sollecitato un incremento del traffico di merci su rotaie mentre le determinazioni di Trenitalia vanno in una direzione oggettivamente opposta;
attualmente solo il 5 per cento dei prodotti pugliesi viaggia su rotaia contro il 10 per cento della media nazionale e tutta la produzione di orto-frutta viaggia su ruota;
tutto ciò ha conseguenze ambientali facilmente valutabili sia dal punto di vista ambientale che dei costi per le aziende -:
quali iniziative e in che modo il Ministro interrogato intenda intervenire per ottenere una rivisitazione del piano da parte di Trenitalia.
(5-04060)