Allegato B
Seduta n. 509 del 17/9/2004

TESTO AGGIORNATO AL 20 SETTEMBRE 2004


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DIFESA

Interrogazioni a risposta scritta:

MARINELLO. - Al Ministro della difesa, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. - Per sapere - premesso che:
l'attuale caserma sede di Comando Compagnia CC di Sciacca (Agrigento) è ubicata in locali non idonei e disagiati;
per meglio svolgere le proprie mansioni i Carabinieri hanno bisogno anche di una sede adeguata;
il fallimento della cooperativa vincitrice dell'appalto per la costruzione della nuova caserma che dovrà ospitare il Comando Compagnia Carabinieri di Sciacca oltre a causare gravi conseguenze economiche per i fornitori e i lavoratori occupati nel cantiere, ha causato una incresciosa paralisi dei lavori;
infatti non è stato nemmeno ultimato il primo lotto di lavori;
lo stato di abbandono in cui versa il cantiere, nel pieno centro urbano di Sciacca, può rappresentare una figurata


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difficoltà dello Stato a dare adeguate risposte ai cittadini in materia di sicurezza -:
se, considerato il parere favorevole espresso dal Comitato tecnico amministrativo del provveditorato regionale di Palermo in data 4 aprile 2004, allo scioglimento del contratto di appalto che affidava i lavori di costruzione della nuova caserma alla fallita cooperativa, si siano intraprese tutte le opportune iniziative per indire urgentemente una nuova gara di appalto al fine di garantire il completamento della necessaria opera in tempi brevi.
(4-10919)

PISA e DEIANA. - Al Ministro della difesa. - Per sapere - premesso che:
in data 28 luglio 2004 la Direzione generale del commissariato e dei servizi generali - 6a divisione, pubblicava il bando di gara 2/6 concernente l'appalto del servizio di guardia di installazioni militari a società private di vigilanza;
l'appalto, diviso in cinque lotti, concerne complessivamente 77 installazioni militari distribuite su tutto il territorio nazionale e copre tutto l'anno 2005 per un valore di oltre 24 milioni di euro;
nel maggio del 2004 un analogo bando di gara, per un eguale numero di installazioni, era già stato pubblicato ma poi ritirato o decaduto senza che ne fossero precisate le ragioni;
benché nel bando non siano precisate le installazioni che dovranno essere sorvegliate dalle guardie giurate, si presume che si tratti delle stesse indicate nel precedente bando di gara e comprendenti, tra l'altro, depositi munizioni, depositi esplosivi e depositi carburanti, cioè infrastrutture ad altissima pericolosità;
appare paradossale che, mentre alcune migliaia di militari sono impiegati a protezioni di cosiddetti obiettivi sensibili contro possibili attacchi terroristici, altri obiettivi sensibili, altrettanto e forse più potenzialmente pericolosi e vulnerabili, dove sono custoditi beni essenziali per la difesa nazionale, siano affidati alla custodia di poche guardie giurate private -:
per quale motivo il ministero della difesa abbia ritenuto di dover appaltare a società private di vigilanza la custodia e la sicurezza di installazioni militari altamente sensibili;
per quale ragione il ministero non abbia ritenuto di impiegare proprio personale, eventualmente opportunamente riqualificato, nelle stesse mansioni considerando che anche negli organici dei dipendenti civili della difesa esistono già addetti alla vigilanza delle installazioni con la qualifica di guardie particolari giurate;
per quali ragioni installazioni di tipologia identica sono alcune vigilate da guardie private ed altre da militari.
(4-10920)