A)
Mariotti, Marone, Martella, Maurandi, Mazzarello, Melandri, Montecchi, Motta, Mussi, Nannicini, Nieddu, Nigra, Oliverio, Olivieri, Ottone, Panattoni, Pennacchi, Petrella, Piglionica, Pinotti, Pisa, Pollastrini, Preda, Quartiani, Raffaldini, Ranieri, Rava, Rognoni, Nicola Rossi, Rossiello, Rotundo, Rugghia, Ruzzante, Sabattini, Sandi, Sandri, Sasso, Sciacca, Sedioli, Sereni, Siniscalchi, Soda, Spini, Stramaccioni, Susini, Tidei, Tocci, Tolotti, Trupia, Turco, Michele Ventura, Vianello, Vigni, Visco, Zanotti, Zunino».
nella notte tra il 18 e il 19 luglio 2004 un incendio ha devastato un campo di frumento di 10 ettari a Portella della Ginestra, in provincia di Palermo, su uno dei terreni confiscati al capomafia Brusca e poi, grazie alla legge n. 109 del 1996 sui beni confiscati, affidati alla cooperativa Placido Rizzotto-Libera terra. È un atto gravissimo da non sottovalutare, che assume un significato particolarmente inquietante: è un'inequivoca vendetta della mafia. Vendetta consumata proprio nel giorno in cui ricorre l'anniversario della strage di Paolo Borsellino e della sua scorta. La settimana precedente la cooperativa Placido Rizzotto aveva festeggiato con varie iniziative, unitamente ad altre cooperative che gestiscono i beni confiscati alla mafia, i risultati ottenuti in questi anni, con grande impegno e creatività, portando avanti un lavoro straordinario, ed aveva testimoniato, alla società tutta, l'importanza della destinazione sociale dei patrimoni dei mafiosi, che restituiti direttamente alle comunità cui erano stati sottratti divengono segno tangibile e permanente di ritorno alla legalità;
a questo chiaro segnale di intimidazione da parte della mafia a coloro che in prima persona si impegnano per il riscatto della Sicilia e per la libertà dalla mafia è necessario rispondere con segnali concreti e forti da parte del Governo, delle istituzioni e della società tutta per far sentire sulla mafia la mano pesante dello Stato -:
quali misure il Ministro interpellato, nell'ambito delle sue competenze, intenda adottare perché siano colpiti al più presto esecutori e mandanti di questo atto ignobile e messe in sicurezza le attività promosse nei beni confiscati.
(2-01252) «Fassino, Violante, Lumia, Finocchiaro, Minniti, Bova, Diana, Abbondanzieri, Adduce, Agostini, Albonetti, Amici, Angioni, Bandoli, Roberto Barbieri, Battaglia, Bellini, Benvenuto, Bettini, Bielli, Bogi, Boiardi, Bolognesi, Bonito, Borrelli, Buffo, Buglio, Burlando, Cabras, Caldarola, Calzolaio, Capitelli, Carboni, Carli, Cazzaro, Cennamo, Chianale, Chiaromonte, Chiti, Cialente, Cordoni, Crisci, Crucianelli, Dameri, Di Serio D'Antona, De Brasi, De Luca, Alberta De Simone, Duca, Filippeschi, Fluvi, Folena, Franci, Fumagalli, Galeazzi, Gambini, Gasperoni, Giacco, Giulietti, Grandi, Grignaffini, Guerzoni, Innocenti, Kessler, Labate, Leoni, Lolli, Lucà, Lucidi, Lulli, Luongo, Magnolfi, Mancini, Manzini, Maran, Paola Mariani, Raffaella Mariani,
(22 luglio 2004)