Allegato B
Seduta n. 502 del 30/7/2004


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DIFESA

Interrogazioni a risposta scritta:

MICHELI. - Al Ministro della difesa. - Per sapere - premesso che:
l'interrogante intende ottenere chiarimenti e delucidazioni circa il polo di mantenimento delle armi leggere di Terni, in rapporto anche alla delicata situazione occupazionale che ancora registra l'esistenza di alcune esuberanze derivanti dall'applicazione della riorganizzazione del 1998;
il polo Ternano inoltre risulta in difficoltà per la mancata copertura di carenze organiche nell'area C1 (7a qualifica funzionale), nonostante con il decreto del Presidente della Repubblica 31 luglio 2003 siano state autorizzate 160 assunzioni per funzioni direttive -:
quali siano le motivazioni per le quali Terni sia stata esclusa da tutti i concorsi circoscrizionali già effettuati nonostante la carenza di personale civile direttivo di area


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C1 (0 ingegneri effettivi a fronte di 5 in organico; 5 capi tecnici effettivi a fronte di 10 in organico; 4 collaboratori amministrativi effettivi a fronte di 9 in organico; 0 analisti effettivi a fronte di 2 in organico), considerato anche che tali carenze impediscono al polo Ternano di applicare tutte le potenzialità che gli sono state affidate al momento della ristrutturazione.
(4-10659)

NESI. - Al Ministro della difesa, al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che:
tra le misure previste dal Governo per migliorare i conti economici dello Stato è prevista una ripresa della privatizzazione di proprietà pubbliche;
tra le proprietà suddette assume un particolare significato quella del Gruppo Finmeccanica;
nel Gruppo stesso sono inserite le partecipazioni di controllo delle più importanti imprese di costruzioni militari nei settori terrestre, marittimo, aereo e spaziale;
è, evidentemente, preciso interesse del Paese che tali imprese restino sotto il controllo nazionale -:
quali iniziative intendano adottare i Ministri interrogati, al fine di garantire che non vadano disperse le esperienze preziose, le energie vitali, le capacità tecnologiche, le ricerche scientifiche, contenute nelle imprese stesse, senza le quali il declino italiano, anche in questi settori, diverrebbe inarrestabile.
(4-10664)

BULGARELLI. - Al Ministro della difesa. - Per sapere - premesso che:
secondo quanto riportato dagli organi di stampa, alcuni militari dell'esercito e dell'arma dei carabinieri avrebbero rivelato l'esistenza di un sistema di raccomandazioni e di relative tangenti richieste da ufficiali e sottufficiali ai soldati che avevano manifestato l'intenzione di voler partecipare alla missione militare in Iraq;
a detta di numerosi testimoni rimasti al momento anonimi la cifra richiesta per «agevolare» l'arruolamento nel contingente italiano oggi presente a Nassiriya ammontava in media a circa 4.100 euro, equivalente alla retribuzione erogata per un mese di missione, ma secondo quanto reso noto dall'Unac - Unione Nazionale Carabinieri - in alcuni casi tale cifra sarebbe lievitata fino a 8-10.000 euro;
sempre secondo l'Unac, un brigadiere dei carabinieri di una città meridionale avrebbe persino fatto i nomi di alcuni graduati corrotti e avrebbe chiarito che il sistema di tangenti era in vigore da anni e avrebbe interessato anche le missioni nei Balcani;
le pratiche di corruzione avrebbero interessato anche l'esercito, come testimonierebbe l'arresto nel dicembre del 2003 del colonnello Luciano Marinelli, comandante del «Cimic Group Group», impiegato fin dal primo momento in Iraq, sorpreso a Motta Livenza (Treviso) mentre riceveva 7.000 euro da un tenente al quale avrebbe promesso il suo interessamento per una missione all'estero -:
se risponda al vero quanto reso noto dall'Unac, se siano state predisposte indagini volte ad accertare l'identità degli ufficiali coinvolti nel sistema di corruzione, quale sia l'entità del fenomeno e che misure si intendano adottare per contrastarlo.
(4-10673)