Allegato B
Seduta n. 496 del 22/7/2004


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AFFARI ESTERI

Interrogazioni a risposta scritta:

BULGARELLI. - Al Ministro degli affari esteri. - Per sapere - premesso che:
in data 20 luglio 2004, l'Assemblea Generale dell'Onu ha approvato a stragrande maggioranza - 150 paesi a favore, tra cui tutti i 25 aderenti all'Unione europea, e soli 6 contrari - una risoluzione in cui si chiede allo Stato di Israele lo smantellamento della barriera di sicurezza tra Israele e la Cisgiordania;
la risoluzione segue il parere espresso il 9 luglio dalla Corte Internazionale di Giustizia dell'Aja, secondo la quale la


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costruzione di una barriera di separazione all'interno e intorno alla Cisgiordania è illegale; la risoluzione approvata dall'assemblea delle Nazioni unite il 20 luglio ribadisce tale concetto, chiedendo ai paesi dell'Onu «di non riconoscere la situazione illegale scaturita dalla costruzione del muro nel territorio palestinese occupato, compreso all'interno e intorno a Gerusalemme», e di non accettare né prestare assistenza «per mantenere la situazione creata da tale costruzione»;
la risoluzione chiede inoltre al segretario generale delle Nazioni Unite, Kofi Annan, di aprire un registro con tutti i danni causati dalla barriera di sicurezza e invita israeliani e palestinesi a osservare i rispettivi obblighi definiti dalla Road Map, in vista della nascita di uno Stato palestinese accanto ad Israele;
pur non essendo vincolanti, sia il parere della Corte di Giustizia dell'Aja che la risoluzione approvata dall'Onu assumono un significato politico straordinario e rappresentano una nettissima condanna della politica seguita dal governo presieduto da Ariel Sharon, bocciando senza appello il progetto di costruzione del Muro; appare dunque particolarmente grave che Israele abbia ufficialmente affermato che non terrà in alcuna considerazione pronunciamenti così autorevoli e condivisi -:
se il nostro Governo intenda intraprendere, nelle opportune sedi diplomatiche internazionali, iniziative volte a far recedere il governo di Tel Aviv dal suo progetto di costruzione del Muro;
se non ritenga opportuno, in considerazione dell'atteggiamento dello stato di Israele, rivedere i numerosi rapporti di scambio e cooperazione con esso intrattenuti.
(4-10569)

BULGARELLI. - Al Ministro degli affari esteri, al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che:
secondo quanto riportato dagli organi di stampa, in data 20 luglio 2004 il capo della polizia di stato Gianni de Gennaro ha firmato nella città di Gerusalemme un accordo con il capo della polizia israeliana, Shlomo Aharonishky, volto a «rafforzare la cooperazione nella lotta al terrorismo e alla criminalità» -:
che cosa esattamente preveda tale accordo di cooperazione e se non ritenga che esso giunga in questa fase del tutto inopportuno, in considerazione della decisione del governo di Israele di non voler ottemperare ai pronunciamenti della Corte di Giustizia dell'Aja e dell'Assemblea delle Nazioni unite circa l'illegalità del progetto di costruzione del muro di Cisgiordania.
(4-10570)