Allegato B
Seduta n. 480 del 22/6/2004


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BENI E ATTIVITĄ CULTURALI

Interrogazioni a risposta scritta:

DELMASTRO DELLE VEDOVE. - Al Ministro per i beni e le attività culturali. - Per sapere - premesso che:
il Ministero per i Beni e le Attività Culturali ha predisposto il Piano per l'arte contemporanea ed il conseguente strumento esecutivo denominato Patto per l'arte contemporanea, con il dichiarato obiettivo di stipulare importanti accordi con le Regioni, le Province ed i Comuni al


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fine di avviare un processo di allestimento o di potenziamento, sul territorio, delle collezioni già esistenti nei musei e nelle gallerie di arte contemporanea;
tutte le Regioni italiane hanno sottoscritto l'accordo con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, sicché ormai è pronto lo strumento per coordinare attività aventi ad oggetto la fruizione delle collezioni pubbliche di arte contemporanea nel nostro Paese;
l'investimento appare cospicuo, tenuto conto del fatto che lo stanziamento del Ministero per i Beni e le Attività Culturali assomma a cinque milioni di euro e che stanziamento di egual misura deve essere approvato dalle Regioni e dagli Enti Locali -:
se le Regioni e gli Enti Locali abbiano provveduto, in conformità agli accordi sottoscritti, a stanziare effettivamente la prevista somma di 5 milioni di euro;
se siano già stati avviati programmi coordinati per le collezioni pubbliche di arte contemporanea con le Regioni e gli Enti Locali;
se Regioni ed Enti Locali stiano manifestando adeguata sensibilità per l'incremento della fruizione dell'arte contemporanea da parte dei cittadini, scopo principale del Piano per l'arte contemporanea e del relativo e conseguente Patto.
(4-10298)

DELMASTRO DELLE VEDOVE. - Al Ministro per i beni e le attività culturali. - Per sapere - premesso che:
l'acquisto, il censimento, la catalogazione e la messa in rete degli archivi degli architetti del '900 costituisce indubbiamente un'operazione di altissimo significato storico e culturale messa in atto dal ministero per i beni e le attività culturali;
la straordinaria ricchezza delle correnti architettoniche del secolo scorso s'intreccia, come sempre, con le grandi correnti di pensiero e con i grandi rivolgimenti storico-politici che hanno caratterizzato il '900;
l'interesse concretamente manifestato dallo Stato per la ricerca e l'acquisizione degli archivi degli architetti, fra l'altro, ha frenato e sta frenando la tendenza alla vendita all'estero di tali importantissimi documenti -:
quali siano state le più importanti e significative acquisizioni di archivi degli architetti del '900;
se vi sia collaborazione organica, per questa lodevolissima iniziativa culturale, con gli ordini degli architetti, conoscitori della storia locale dell'architettura e dei nomi di maggiore prestigio;
quali siano le iniziative che si intendono assumere per offrire alla conoscenza pubblica un patrimonio di così elevato valore culturale.
(4-10299)

DELMASTRO DELLE VEDOVE. - Al Ministro per i beni e le attività culturali. - Per sapere - premesso che:
particolare successo hanno avuto le due manifestazioni «Musei Aperti a Tutti», organizzate il 29 e 30 novembre 2003, che hanno visto 570 musei italiani resi accessibili e gratuiti a tutti;
nell'ambito dell'attività svolta dal Governo per favorire l'accesso dei portatori di handicap ai luoghi della cultura, sembra aver avuto particolare successo la disponibilità degli elettroscooter per quanti hanno problemi di deambulazione;
il numero di elettroscooter, peraltro, appare estremamente modesto, considerato che ne sono stati consegnati due agli Uffizi, due al Museo Egizio di Torino e due alla Pinacoteca di Brera;
effettivamente l'abbattimento delle barriere architettoniche, se non coniugato con la presenza di questi mezzi di locomozione, rischia di rendere vano lo sforzo finalizzato a consentire una piena fruibilità


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dei nostri numerosissimi luoghi di cultura e di arte ai cittadini portatori di handicap;
è indubbiamente necessario compiere uno sforzo per tentare di risolvere i problemi dei cittadini meno fortunati ai quali non si può negare il diritto di poter godere delle straordinarie bellezze del nostro Paese -:
se non ritenga di dover predisporre un piano organico a livello nazionale, di concerto con le Regioni, per dotare i luoghi di cultura e di arte aperti al pubblico di elettroscooter, già sperimentati dal Ministero per i Beni Artistici e Culturali, assolutamente essenziali per poter consentire le visite ai cittadini portatori di handicap.
(4-10300)

DELMASTRO DELLE VEDOVE. - Al Ministro per i beni e le attività culturali. - Per sapere - premesso che:
la sconcertante e per molti versi incomprensibile mania di deturpare edifici con scritte di ogni tipo assume particolare rilevanza allorché tale delittuosa abitudine si esprime in danno di edifici di particolare pregio storico e culturale;
il Ministero per i beni e le attività culturali, sensibile a tale problematica, ha emanato la circolare del 9 luglio 2003, n. 92 avente ad oggetto le azioni per prevenire i danni arrecati alle superfici architettoniche dal vandalismo grafico;
secondo l'interrogante sarebbe bene, ad un anno circa di distanza dall'emanazione della ricordata circolare, valutarne e soppesarne l'efficacia, anche al fine, eventualmente, di integrarla o comunque perfezionarla -:
se i destinatari della circolare 9 luglio 2003, n. 92 avente ad oggetto le azioni per prevenire i danni arrecati alle superfici architettoniche dal vandalismo grafico si siano adeguatamente attivati per applicarla alle realtà soggette al loro controllo;
se i risultati conseguiti ad un anno dall'emanazione della citata circolare siano da considerarsi positivi o quanto meno incoraggianti e se non si ritenga, alla luce dell'esperienza sin qui conseguita, di apportare eventuali modifiche per aumentarne l'efficacia concreta.
(4-10301)

LETTIERI. - Al Ministro per i beni e le attività culturali. - Per sapere - premesso che:
nei giorni scorsi il Corriere della Sera riportava la notizia relativa alla vendita di parte dell'archivio di Carlo Levi presso la casa d'aste Cristie's;
è noto il forte legame di Carlo Levi con la Basilicata, non solo per avervi trascorso gli anni dell'esilio, ma anche per gli scritti e le opere pittoriche da lui prodotti;
sarebbe davvero grave se l'importante archivio finisse in mani private, seppure in parte, e non fosse acquisito da istituzioni pubbliche per la fruizione collettiva;
tra l'altro sembra che di questo archivio facciano parte anche alcuni inediti;
gli enti pubblici hanno diritto alla prelazione in casi simili e sarebbe opportuno che utilizzassero tale possibilità per arricchire il patrimonio leviano da mettere a disposizione dei cittadini -:
se non ritenga di acquisire tale archivio e di trasferirlo eventualmente alla regione Basilicata, presso la quale è già esistente parte della eredità letteraria dello scrittore.
(4-10302)

DELMASTRO DELLE VEDOVE. - Al Ministro per i beni e le attività culturali. - Per sapere - premesso che:
nel corso del mese di maggio dell'anno 2003, hanno preso avvio i lavori di consolidamento statico degli otto pilastri dell'ottagono centrale del Duomo di Pavia;


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il lavoro si è reso necessario a seguito dei danni provocati alla chiesa bramantesca dal crollo, avvenuto nel 1989, della torre civica -:
se i lavori appaltati per il consolidamento statico degli otto pilastri dell'ottagono centrale del Duomo di Pavia stanno procedendo nel rispetto della tempistica che prevede l'ultimazione per il mese di dicembre 2006;
quali siano i criteri tecnici posti a base del progetto di consolidamento;
quali siano i costi preventivati per la globalità dell'intervento.
(4-10308)

DELMASTRO DELLE VEDOVE. - Al Ministro per i beni e le attività culturali. - Per sapere - premesso che:
il rovinoso terremoto del 1997 nell'Italia centrale ha gravemente danneggiato, come è noto, la Basilica Superiore di Assisi;
con un lavoro letteralmente straordinario, Vigili del Fuoco e volontari hanno recuperato oltre 300 mila frammenti dipinti;
tali frammenti sono stati tutti catalogati e, per essi, è stato allestito un programma informatico per il riassemblaggio, sicché è stato possibile riportarli, ancorati, sulle pareti della Basilica -:
se l'intervento di recupero presso la Basilica Superiore di Assisi sia da considerarsi esaurito;
quali siano stati i costi dell'intervento;
quali tecniche siano state adottate, considerando che, comunque, la Basilica si trova in zona a rischio sismico.
(4-10310)