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di IX livello in base al contratto collettivo di categoria (articolo 5 del decreto del Presidente della Repubblica 3 agosto 1990 n. 319);
il dottor Vincenzo Carbone è un magistrato ordinario che ricopre l'ufficio di presidente della terza sezione civile della Corte di cassazione, ma, nel contempo, mantiene, da circa quindici anni, l'incarico di professore stabilizzato all'università di Napoli, facoltà di ingegneria;
pur essendo stato dichiarato dal rettore decaduto dall'incarico per ben tre volte per non aver partecipato ad alcuno dei concorsi a cattedra, il dottor Carbone è riuscito a non avere alcuna soluzione di continuità con l'insegnamento universitario, e, con la sentenza del Tar Campania n. 1144 del 1999 a rendere il suo incarico praticamente a tempo indeterminato (egli viene retribuito come dipendente contrattualizzato
anzi, negli anni dal 1987 in poi, egli ha anche ricoperto un incarico di insegnamento presso la Luiss, regolarmente autorizzato anno per anno dal Consiglio superiore della magistratura;
il dottor Carbone risulta anche impegnato dal 2000 in poi e con assoluta costanza ed assiduità nell'attività, retribuitagli, di formazione giuridica espletata dalla società Ipsoa (si veda il catalogo delle iniziative di formazione consultabile via internet);
il dottor Carbone ha anche insegnato nei corsi post laurea del Cesdif (società per l'università nel riminese), e della facoltà di giurisprudenza dell'università di Bologna (23 novembre 2002);
collabora alla rivista Corriere giuridico edito dall'Ipsoa, è giudice tributario, malgrado tutto ciò il Consiglio superiore della magistratura risulta averlo designato quale presidente aggiunte della Corte di cassazione, non procedendo alla nomina definitiva solo perché è mancato fino ad ora il concerto da parte del ministro della giustizia;
risulta all'interrogante che nei confronti del dottor Carbone avrebbero preso posizione favorevole soprattutto i gruppi della sinistra del Csm, in altre occasioni, ad avviso dell'interrogante, molto sensibili alle problematiche delle attività extragiudiziarie dei magistrati -:
se intenda verificare se la considerevole attività extragiudiziaria del dottor Carbone sia stata autorizzata dal Consiglio superiore della magistratura e, in caso contrario, quali iniziative di propria competenza ritenga di adottare.
(4-09926)