Allegato B
Seduta n. 461 del 4/5/2004


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AFFARI ESTERI

Interpellanze urgenti (ex articolo 138-bis del regolamento):

I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro degli affari esteri, per sapere - premesso che:
l'O.P.P.S. (Osservatorio Permanente Per la Sicurezza) è - così si legge sul sito www.opps.it - «...organismo che ingloba rappresentanze delle forze di polizia italiane ed europee. Ne fanno parte operatori della Polizia di Stato, Carabinieri, rappresentanti della Polizia penitenziaria, della Guardia di finanza, della Guardia forestale, della Croce rossa militare e della Protezione civile»;
tra le pubblicazioni dell'O.P.P.S. ve n'è una, il CD-Rom L'Europa per le Imprese


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e gli Enti locali, presentata sotto il titolo: «L'On. Franco Frattini - Ministro degli Affari Esteri - vi invita a richiedere i fondi europei 2000/2006»; segue il testo del «saluto introduttivo del Ministro degli Affari Esteri» (16 righe), incorniciato dai simboli dell'Ufficio per l'Italia del Parlamento Europeo, del Ministero per le Attività produttive e del Ministero per le Politiche Comunitarie, del CNEL, della Confartigianato e dell'Associazione italiana dei Comuni, delle Province, delle Regioni e delle altre comunità locali; infine, altre 10 righe di testo per dire, fra l'altro, che «il CD-Rom... è una guida completa ai Fondi Strutturali...», che «l'Italia ha a disposizione 29,7 miliardi di euro...», che «non resta che utilizzare la completa guida presente nel CD-Rom e richiedere i fondi in anticipo sugli altri...»;
la pubblicazione è offerta, sul sito dell'O.P.P.S. al costo di 78,00 euro, comprese le spese di spedizione, e nel modulo per l'acquisto non si dimentica di ricordare ai potenziali acquirenti: «i CD-Rom sono a tiratura limitata...», «non resti fuori dal gruppo, richieda anche lei i fondi europei!»;
secondo quanto risulta all'interrogante, nelle ultime settimane diversi Comuni hanno ricevuto telefonate, da persone qualificatesi come appartenenti alla Segreteria del Ministro Frattini, con le quali si chiedeva il gradimento a ricevere la pubblicazione sopra indicata, senza menzionare in alcun modo, diretto o indiretto, la natura commerciale del prodotto né, ovviamente, il suo costo;
alla consegna della pubblicazione, la cui spedizione risulta curata dalla società Sarcina Distribuzioni di Barletta, in plico che riproduce con grande evidenza il «saluto introduttivo del Ministro Frattini», è stato richiesto il pagamento di 150,00 euro -:
se sia a conoscenza dei fatti sopra illustrati e, in caso affermativo, quando e come ne sia venuto a conoscenza;
se egli stesso, o persone che con lui collaborano, anche prima dei fatti in questione, abbiano intrattenuto o intrattengano rapporti con l'O.P.P.S., ovvero con società o associazioni riconducibii all'attività commerciale dell'O.P.P.S. e, in caso affermativo, quale sia stata o quale sia la natura di tali rapporti;
se e per quali ragioni egli abbia eventualmente ritenuto, nel caso illustrato, di poter consentire che un suo scritto e la sua firma venissero utilizzati per reclamizzare un prodotto commerciale;
se sia a conoscenza che persone, le quali si qualificano come appartenenti alla sua Segreteria, effettuano da settimane telefonate, formalmente per richiedere il gradimento a ricevere il CD-Rom in questione, ma sostanzialmente per promuovere la vendita di detto prodotto commerciale. E, in caso affermativo, quali uffici, quali e quanti beni e persone sono stati utilizzati allo scopo e per quali ragioni egli abbia ritenuto di poter utilizzare beni, strutture e personale della sua Segreteria per effettuare dette telefonate;
se non ritenga di dover immediatamente intraprendere tutte le iniziative necessarie per tutelare l'onorabilità, quantomeno, dell'Istituzione che egli rappresenta pro tempore, e per porre fine, nel caso venissero confermati, ai fatti oggetto dell'interrogazione.
(2-01181)
«Manzini, Michele Ventura, Lulli, Sandri, Nieddu, Nannicini, Bressa, Vianello, Caldarola, Sasso, Duca, Mussi, Sedioli, Alberta De Simone, Bimbi, Piglionica, Sabattini, Grignaffini, Alfonso Gianni, Nigra, Rava, Tuccillo, Monaco, Santagata, Guerzoni, Ruzzante, Fioroni, Ruggeri, Pinotti, Grillini, Vertone, Bova, Delbono, Gambale, Franceschini, Sereni, Preda».

I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro degli affari esteri, per sapere - premesso che:
sugli organi di stampa nazionali ed internazionali continuano ad apparire articoli


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e denunce di maltrattamenti e torture subite dai prigionieri iracheni nel carcere di Abu Graib, già teatro di repressioni sotto il regime di Saddam Hussein, carcere che nei giorni scorsi è stato oggetto di attacchi della guerriglia, provocando un numero imprecisato di morti e feriti sia tra i sorveglianti che tra i detenuti;
«siamo incarcerate nel settore nord, attaccate il carcere e ponete fine alla nostra vergogna o se non potete farlo, per amore dell'altissimo, dite a chiunque sia in grado di aiutarci, di intercedere per noi o farci pervenire durante gli incontri, di una certa quantità di pillole anticoncezionali. Che Allah e i patrioti iracheni possano mettere fine al nostro supplizio». Questo è l'agghiacciante appello che le donne detenute all'interno del carcere, hanno lanciato. Appello letto e divulgato nelle moschee di Bagdad, e che avrebbe fatto scattare l'azione dei guerriglieri contro il carcere;
questa vicenda di inaudita drammaticità, che si aggiunge agli altri episodi di tortura e sevizie indiscriminate, sarebbe avvalorata, nel reportage del giornale La Stampa del 28 aprile, da testimonianze di iracheni in contatto con l'amministrazione americana del carcere, che citano i casi di donne detenute, sottoposte a torture e a stupri ad opera delle guardie carcerarie, secondini iracheni e soldati americani. Alcune sarebbero rimaste incinte e si sarebbero tolte la vita e senza che l'indagine disciplinare, alquanto affrettata, delle autorità americane sulla vicenda, abbia individuato alcun colpevole -:
se il Governo italiano sia a conoscenza di questa situazione e ove fosse confermata, quali iniziative abbia intrapreso o intenda mettere in atto per contribuire a porre fine ad un orrore che offende la dignità e la vita delle donne detenute, ripugna la coscienza civile ed è foriera di ulteriore violenza nel mattatoio Iraq, già devastato dalla guerra.
(2-01187)
«Dameri, Coluccini, Buffo, Deiana, Maura Cossutta, Bellillo, Pistone, Zanotti, Valpiana, Pisa, Grignaffini, Cima, Zanella, Raffaella Mariani, Piglionica, Bimbi, Motta, Chiaromonte, Cordoni, Finocchiaro, Mascia, Titti De Simone, Abbondanzieri, Lucidi, Bielli, Magnolfi, Capitelli, Trupia, Di Serio D'Antona, Fluvi, Kessler, Albonetti».

Interpellanza:

Il sottoscritto chiede di interpellare il Ministro degli affari esteri, per sapere:
considerate le torture psicologiche, e non, inflitte ai guerriglieri iracheni, documentate dalla tv statunitense;
considerato che la civiltà occidentale non consente ad alcuno tali comportamenti;
considerato che la nostra presenza militare è di notevole proporzione rispetto ad altre nazioni europee -:
se il Ministro interrogato intenda intervenire, nelle competenti sedi, affinché i responsabili di queste incivili manifestazioni di violenza siano duramente colpiti dalle autorità militari americane.
(2-01185) «Perrotta».

Interrogazioni a risposta immediata:

RUSSO SPENA. - Al Ministro degli affari esteri. - Per sapere - premesso che:
il Governo degli Usa ha deciso di schedare, con un piano di controlli chiamato Visit (Visitor and immigrant status indicator technology), i cittadini e le cittadine straniere che arriveranno nei 115 aeroporti internazionali e nei 14 principali porti Usa;


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il piano dei controlli prevede la schedatura elettronica delle impronte digitali e della retina, il tatuaggio sottocutaneo ed altro;
il Governo Usa ha annunciato, il 2 aprile 2004, che i controlli Visit saranno effettuati anche sui viaggiatori dei 27 Paesi che erano finora «esentati», tra i quali Italia, Australia, Austria, Francia, Germania, Giappone, Irlanda, Lussemburgo, Norvegia, Nuova Zelanda, Olanda, Portogallo, Regno Unito, Spagna, Svezia e Svizzera;
le autorità garanti per la protezione dei dati personali dei Paesi dell'Unione europea sollevano il problema di evitare pericoli per la privacy;
i Governi dei Paesi dell'Unione europea non hanno, sino ad ora, assunto nessuna posizione ufficiale autonoma che sia in grado di tutelare l'uso dei dati sensibili riguardanti le persone; mentre, ad esempio, per sollevare il problema in sede internazionale, all'entrata in vigore del provvedimento Usa, il Governo brasiliano ha deciso, simbolicamente, di schedare a sua volta i cittadini statunitensi in arrivo in Brasile -:
quale sia la volontà del Governo italiano e quali atti il Governo italiano intenda promuovere nelle sedi internazionali affinché l'Unione europea assuma una posizione unitaria ed autonoma contro un sistema di controlli che riguarda lo stato giuridico/politico dei cittadini degli Stati in cui viviamo, quali atti il Governo intenda compiere per sottolineare la necessità di una convenzione internazionale per la tutela dei dati sensibili, ritenuta indispensabile da una mozione approvata recentemente a larga maggioranza dalla Camera dei deputati, e quando il Governo (così come è stato ripetutamente sollecitato dal Garante per la protezione dei dati personali) depositerà gli strumenti attuativi della Convenzione europea di biomedicina, ratificata con la legge n. 145 del 2001.
(3-03331)

CÈ, GUIDO GIUSEPPE ROSSI, DARIO GALLI, LUCIANO DUSSIN, BALLAMAN, BIANCHI CLERICI, BRICOLO, CAPARINI, DIDONÈ, GUIDO DUSSIN, ERCOLE, FONTANINI, GIBELLI, GIANCARLO GIORGETTI, LUSSANA, FRANCESCA MARTINI, PAGLIARINI, PAROLO, POLLEDRI, RIZZI, RODEGHIERO, SERGIO ROSSI, STUCCHI e VASCON. - Al Ministro degli affari esteri.- Per sapere - premesso che:
la magistratura francese ha rinviato al 12 maggio 2004 la decisione riguardo all'estradizione del signor Cesare Battisti, condannato con sentenza definitiva dalla magistratura italiana per una serie di atti criminali (tra cui l'omicidio) connessi all'attività terroristica esercitata dall'organizzazione armata di cui Battisti stesso era dirigente;
è stata posta in essere dalla Sinistra francese e da alcune istituzioni pubbliche, come il comune di Parigi, una durissima campagna di stampa contro la legittima richiesta del Governo italiano di esigere la riconsegna di un proprio cittadino, condannato ed evaso dalle carceri italiane;
si sta sviluppando un profondo dibattito sulla necessità di recepire il mandato di arresto europeo e sull'esigenza di combattere in maniera efficace il terrorismo -:
quali iniziative il Governo intenda adottare per sottoporre a livello comunitario il caso Battisti, che, in caso di mancata estradizione da parte delle autorità francesi, costituirebbe una palese violazione del fondamentale diritto alla giustizia di cui sono titolari i familiari delle vittime del terrorismo.
(3-03332)

Interrogazione a risposta orale:

PERROTTA. - Al Ministro degli affari esteri. - Per sapere - premesso che:
come si evince dal comunicato stampa dell'Asca, l'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa ha chiesto la rottura dei rapporti diplomatici con la Bielorussia fino a quando non verrà


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aperta una inchiesta sul coinvolgimento di «alti responsabili» del governo di Minsk nelle sparizioni di alcuni oppositori al regime del presidente Alexandre Loukachenko -:
se il Ministro intenda intervenire in merito e, in caso affermativo, quali iniziative intenda eventualmente adottare.
(3-03323)