Allegato B
Seduta n. 433 del 4/3/2004


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COMUNICAZIONI

Interrogazione a risposta scritta:

MINNITI. - Al Ministro delle comunicazioni, al Ministro della giustizia. - Per sapere - premesso che:
presso il Ministero della giustizia è in fase avanzata la predisposizione di una convenzione tra l'Amministrazione giudiziaria e le Poste italiane spa per il conferimento e la gestione diretta da parte di quest'ultima del servizio notificazione a mezzo del servizio postale degli atti giudiziari in materia penale e civile la cui notifica è competenza degli uffici giudiziari;
oggi la notificazione degli atti richiesti dagli uffici giudiziari, è gestita direttamente dall'Ufficio Notificazioni, Esecuzioni e Protesti, istituito presso ciascun ufficio giudiziario;
il costo massimo di una notifica «a mani» è di euro 1,33, mentre le spese postali per una notifica ammontano ad euro 5,16 o euro 5,53 a seconda del peso della copia dell'atto da notificare;
in materia di giustizia civile la percentuale degli atti notificati personalmente è maggiore rispetto al penale;
le notifiche in materia penale eseguite personalmente da parte degli ufficiali giudiziari sono state il 62 per cento delle


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richieste totali di notificazione mentre sono stati notificati a mezzo del servizio postale 654.000 atti (dati del Ministero della giustizia per l'anno 2000);
la convenzione conferirebbe, in regime di monopolio, la gestione del servizio di notificazione degli atti penali ad una società privata che gestisce un pubblico servizio;
gli operatori e gli studiosi del diritto, hanno da tempo individuato univocamente proprio nelle notificazioni eseguite a mezzo del servizio postale uno dei punti maggiormente critici rispetto ai tempi del processo penale e, pertanto, se lo scopo primario è quello di restituire celerità e certezza ai tempi del processo penale e civile, l'obiettivo dell'amministrazione giudiziaria dovrebbe essere quello di incentivare la notificazione personale proponendo una modifica all'articolo 107 del decreto del Presidente della Repubblica 1229/590 che obbliga gli UNEP a spedire per posta tutti gli atti fuori del Comune ove ha sede l'Ufficio;
a quanto sembra le Amministrazioni responsabili, non tengono conto del fatto che per avere certezza degli esiti delle notificazioni postali, per la trasparenza del processo di notificazione e per la possibilità di effettuare controlli, Poste italiane spa, ha messo a disposizione degli utenti il servizio di tracciamento della corrispondenza semplicemente chiamando le utenze telefoniche 803160 e 800000160 oltre che sul sito www.poste.it -:
come i Ministri interessati, ciascuno per la parte di propria competenza, valutino la situazione descritta in premessa tenendo conto della forte e motivata critica avanzata dagli ambienti giudiziari interessati al progetto che il Governo intende approvare;
quali vantaggi ne deriverebbero al sistema giustizia e se invece tutto ciò non comporterebbe un ulteriore appesantimento dei procedimenti;
se non ritengono in fine di dover coinvolgere in uno progetto così delicato le competenze e le conoscenze degli ufficiali giudiziari per trovare una soluzione che possa ritenersi veramente di pubblica utilità.
(4-09218)