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da notizie apparse sulla stampa si è appreso che il 4 febbraio di quest'anno un sottufficiale istruttore dell'Esercito è rimasto gravemente ferito mentre stava caricando un cannone nel poligono di Nettuno in provincia di Roma;
subito dopo l'incidente il ferito è stato trasportato al Pronto soccorso del locale ospedale e successivamente con l'eliambulanza all'ospedale San Giovanni di Roma;
le condizioni del militare sarebbero molto gravi e i sanitari si sono riservata la prognosi -:
quale sia stata la dinamica esatta dell'incidente e quali misure di prevenzione antinfortunistica vengano messe in atto nel dare corso alle attività come quella durante la quale è accaduto il grave episodio;
quali siano le condizioni del ferito e su quali misure di sostegno potranno contare lui e la famiglia.
(5-02866)
da notizie apparse sulla stampa si è appreso che il caporale maggiore Scelto Antonio Luciano Paperi, nato a Calimera, (Lecce) 29 anni fa, ed effettivo al Reparto Comando e supporti tattici della Brigata meccanizzata Pinerolo di Bari, è morto il 5 febbraio scorso in Sardegna durante un esercitazione di tiro con il sistema d'arma controcarro «folgore» nel poligono militare di Capo Teulada;
il giovane sarebbe stato colpito dall'esplosione di un missile presumibilmente difettoso che gli avrebbe tranciato una gamba causandone con ciò il decesso;
la disgrazia è resa ancor più inaccettabile dalla situazione familiare di Antonio Paperi che lascia la moglie incinta di otto mesi e in attesa di un figlio che non potrà mai conoscere il padre -:
quali siano state le dinamiche dell'incidente e quali le misure di sicurezza che vengono adottate in occasione di questo tipo di esercitazioni;
di quali istituti risarcitori e previdenziali potrà disporre la famiglia e in quali tempi.
(5-02867)
in data 10 luglio 2003, lo Stato Maggiore della Difesa, con la nota Prot. 115/1/2390/C123-2 a firma del Magg. Gen. Domenico Villani, invitava gli Stati Maggiori dell'Esercito della Marina e dell'Aeronautica, nonché il Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri ad effettuare un attento monitoraggio, ai fini dell'articolo 8 della legge 382/78, sull'Osservatorio permanente sulla tutela dei lavoratori delle Forze Armate e Forze di Polizia ed Andromeda fornendo eventuali notizie ed elementi di valutazione;
il 26 settembre 2003, lo Stato Maggiore dell'Aeronautica emanava una nota Prot. N. SMA152/15221/G16/, a firma del Gen. B.A. Bruno Zandona indirizzandola agli AA.CC. dipendenti nella quale formulava un sua personale interpretazione della nota ministeriale attribuendo all'Osservatorio permanente sulla tutela dei lavoratori delle Forze Armate e Forze di Polizia attività di «...proselitismo avvalendosi, fra l'altro, di una struttura organizzativa su base territoriale ...»; riferendo che sul sito internet www.osservatoriomilitare.it «...sono stati divulgati atti dell'Amministrazione e dichiarazioni rese da personale dell'A.M. (Allegato "B") che, lungi dal rispondere alle finalità statutarie del sodalizio, contrastano con la norma in oggetto e con le pertinenti disposizioni del Regolamento di Disciplina Militare.» invitando i Comandi dipendenti ad effettuare «...un costante controllo sul fenomeno dell'associazionismo affinché eventuali comportamenti contrari all'etica militare vengano individuati ed opportunamente perseguiti dalle competenti autorità;
l'«Osservatorio Permanente sulla tutela dei lavoratori delle Forze Armate e Forze di Polizia» è, come si evince dall'articolo 2 dello statuto, un Comitato di studio, ricerca e individuazione delle possibili soluzioni alle problematiche afferenti alla tutela ed il riconoscimento dei diritti, costituzionalmente protetti, del personale delle Forze Armate e Forze di Polizia ad ordinamento civile e militare nonché della società civile nella parte inerente la sicurezza dei singoli cittadini e che tutte le sue attività svolte a qualunque livello, mediante interventi diretti agli Organi Istituzionali, all'opinione pubblica, ai mezzi d'informazione, per stimolare e sollecitare ogni risposta utile al raggiungimento dei suoi fini sociali;
la scelta di attribuire caratteri sindacali a tale Comitato, a qualsiasi livello dell'Amministrazione Militare, appare, ad avviso dell'interrogante, del tutto immotivata e arbitraria, considerata la forma di volontariato operante nel sociale che esplica l'Osservatorio e appare una evidente violazione all'esercizio dei fondamentali diritti di cui sono titolari i singoli cittadini e cittadine militari anche nelle loro istanze collettive;
ad opinione dell'interrogante, le azioni poste in essere, dallo Stato Maggiore della Difesa e dell'Aeronautica, nei confronti dell'Osservatorio Permanente sulla tutela dei lavoratori delle Forze Armate e Forze di Polizia e di Andromeda, come formulate nella nota, ledono alle fondamenta i diritti costituzionali che la legge 382/78 riconosce a tutti i cittadini e le cittadine italiane qualsiasi ruolo ricoprano nella società -:
se il Ministro non ritenga che tali iniziative contraddicano e vanifichino gli stessi orientamenti posti in essere dal suo ministero attraverso un'interpretazione restrittiva di tali criteri: come il Ministro abbia intenzione di procedere per porre definitivamente fine a queste azioni, messe in atto dagli Stati Maggiori, volte, secondo l'interrogante, ad intimidire il personale militare rispetto all'adesione a quei sodalizi per i quali egli stesso ha dichiarato, in data 21 novembre 2002, che l'Amministrazione Militare non nutre alcun pregiudizio in merito, non risultando compatibile con tali sodalizi l'attribuzione di svolgere attività che esulano dalle direttive vigenti sul diritto dei cittadini e cittadine militari all'associazionismo.
(5-02871)