tragedia di Nassiriya, parla del trattamento riservato ad alcuni prigionieri iracheni sospettati di responsabilità nella strage, nei seguenti termini: «i quattro sono rimasti chiusi in una cella al buio, inginocchiati, senza acqua né cibo per quattro giorni. Una tecnica che mira a far crollare i prigionieri e spesso li porta a confessare... usando qualcosa di simile all'autoipnosi, i quattro sospetti sono riusciti a restare in silenzio, sopportando le privazioni. Questo ha avvalorato l'ipotesi che possano essere terroristi, addestrati a non parlare in caso di arresto» -:
viene riconosciuta ai reparti militari che debbono mantenere un costante livello operativo ed addestrativo una indennità, cosiddetta di «supercampagna», di cui all'articolo 4, comma 2, del decreto del Presidente della Repubblica n. 360 del 1996;
con decreto del Ministro della difesa, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, su proposta del Capo di Stato maggiore della difesa devono essere indicati annualmente i contingenti massimi del personale militare destinatario delle disposizioni di cui al decreto del Presidente della Repubblica di cui sopra;
in sede di attribuzione dell'indennità di supercampagna ai vari enti e reparti, ad alcuni di essi non è stato riconosciuto il relativo diritto, nonostante tali reparti, oltre a svolgere i propri compiti d'istituto, partecipino fattivamente alle attività operative dei vari comandi svolgendo i servizi armati, e dando il massimo supporto operativo;
in particolare, per il particolare impegno e la costante disposizione alla prontezza operativa cui è disposto il Reparto addestramento Controllo Spazio Aereo dell'Aeronautica Militare, di stanza a Borgo Piave (provincia di Latina), l'attribuzione dell'indennità di supercampagna risulterebbe in piena attuazione delle disposizioni normative che ne regolano l'assegnazione;
a seguito delle attese e delle aspettative del personale interessato, una mancata attribuzione dell'indennità di supercampagna comporterebbe un contenzioso amministrativo, fondato sulla disparità di trattamento con altro personale militare beneficiario di tale indennità -:
quali iniziative intendano assumere i ministri interrogati affinché il personale del Reparto addestramento Controllo Spazio Aereo dell'Aeronautica Militare, di stanza a Borgo Piave (Provincia di Latina) venga ricompreso tra i reparti che hanno diritto al pagamento della maggiorazione all'indennità di impiego operativo per reparti di campagna di cui all'articolo 4, comma 2, del decreto del Presidente della Repubblica n. 360 del 1996.
(4-08795)
la legge n. 365 del 14 ottobre 1999 apportando una modifica sulla precedente legge n. 204 del 1951 ha consentito ai familiari dei caduti nella seconda guerra di riportarne le salme in Italia ma a spese degli interessati;
trattandosi di nostri connazionali caduti lontano dalla patria non per loro scelta ma in una guerra che ha travolto il destino di milioni di persone, la copertura delle spese in questione o anche un parziale contribuito costituirebbe un piccolo ma importante gesto di assunzione di gratitudine e responsabilità da parte dello Stato nel riconoscere il dovere svolto fino alla perdita della vita;
l'onorevole Valpiana ha presentato all'inizio di questa legislatura una proposta di legge con la quale si intende modificare la normativa in vigore prevedendo che «l'esumazione, la sistemazione dei resti mortali in cassetta-ossario e il rimpatrio della salma sono totalmente a carico dello Stato...» -:
se intenda adottare iniziative normative di tenore analogo alla proposta di legge cui si fa riferimento in premessa.
(4-08805)
Il Corriere della Sera del 1o dicembre del 2003, in un servizio, dedicato alla
se corrisponde al vero quanto riportato dal Corriere della Sera nel suo servizio;
in caso affermativo, lotta drammatica e senza quartiere contro il terrorismo possa comportare il ricorso a trattamenti inumani verso prigionieri o sospetti, da parte di militari come quelli italiani che, nel corso di numerose missioni di peacekeeping condotte in questo decennio, si sono comportati sempre con elevato senso di umanità, hanno dimostrato forte professionalità e suscitato un giusto apprezzamento per la loro attività.
(4-08810)