DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
il leader libico Muhammar Gheddafi ha recentemente dichiarato, nel corso di una manifestazione pubblica tenutasi nel suo Paese, che la strage di Ustica sarebbe stata determinata da aerei USA;
tali aerei avrebbero per errore il DC9 Itavia intendendo, invece, colpire altro aereo sul quale ritenevano viaggiasse il leader libico;
tali dichiarazioni sono state tenute in una fase caratterizzata dalla distensione delle relazioni internazionali della Libia nei confronti di Gran Bretagna e Francia, dopo che la Libia ha accettato di risarcire i danni causati dall'attentato di Lockerbie (dicembre 1988) e dall'attentato contro il DC10 della compagnia di bandiera francese avvenuto nel 1989 nei cieli del Niger;
inoltre, sembra che la fondazione Gheddafi sia disposta a risarcire danni causati dall'attentato alla discoteca La Belle di Berlino, avvenuto nel 1985;
a questo risultato, Gran Bretagna, Francia e Germania sono pervenute grazie alla insistenza e alla determinazione con la quale hanno fatto valere le loro ragioni davanti alle sedi internazionali e dallo stesso Governo libico;
il Governo libico non ha mai risposto ufficialmente alle richieste di rogatoria avanzate dalla magistratura italiana -:
quali ferme e determinate iniziative il Governo intenda porre in atto per ottenere, in questa nuova fase delle relazioni internazionali tra la Libia e i Paesi europei, la piena collaborazione del Governo libico in ordine alla individuazione dei responsabili della strage;
quali iniziative, inoltre, intenda assumere al fine di ottenere la massima possibile collaborazione dai governi francese e statunitense le cui aviazioni militari operavano nell'area al momento della tragedia;
se il Presidente del Consiglio dei ministri non ritenga opportuno impartire direttive affinché i membri del Governo si astengano dal fornire al Parlamento e ai mezzi d'informazione ricostruzioni di quella tragedia che ignorano le conclusioni cui è pervenuta la sentenza-ordinanza del giudice istruttore presso il Tribunale di Roma.
(2-00877) «Violante, Mussi, Agostini, Bogi, Calzolaio, Innocenti, Magnolfi, Montecchi, Nicola Rossi, Ruzzante».