Allegato B
Seduta n. 348 del 29/7/2003


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BENI E ATTIVITĄ CULTURALI

Interrogazione a risposta in Commissione:

IANNUZZI, COLASIO, LADU, MORGANDO, MOLINARI, SQUEGLIA, MANTINI, RUGGERI, RUTA, LETTIERI, BOTTINO e GERARDO BIANCO. - Al Ministro per i beni e le attività culturali. - Per sapere - premesso che:
ilMinistero per i beni e le attività culturali ha indetto (Gazzetta Ufficiale n. 22 del 19 marzo 1999) un pubblico concorso per assumere a tempo determinato circa 800 Assistenti Tecnici Museali (A.T.M.), da destinare a diversi musei, archivi di Stato, biblioteche, celebri monumenti in tutto il territorio nazionale;
questo concorso è stato espletato fra il 1999 ed il 2001, con la conseguente chiamata in servizio degli assistenti tecnici museali, che sono stati assunti con contratto part time al 30 per cento dell'orario pieno e completo di lavoro, in posizione economica B 3;
l'assistente tecnico museale costituisce una figura professionale di particolare qualificazione e competenza nel settore così rilevante e delicato dei beni culturali;
in particolare, gli assistenti tecnici museali lavorano negli archivi, nelle biblioteche, nei musei e nei siti di pregio archeologico, offrendo una pluralità di servizi di accoglienza e di preziosa assistenza ai visitatori;
essi, inoltre, forniscono informazioni di natura storica, artistica, archelogica, anche in lingua straniera;
gestiscono, così, un articolato servizio di visite guidate di alto valore scientifico, organizzando pure conferenze tematiche e manifestazioni didattiche e ludiche per bambini e ragazzi;
i servizi qualificati, resi dagli assistenti tecnici museali, hanno consentito di prolungare l'apertura giornaliera (anche nei giorni festivi, ed in orari serali) al pubblico dei musei, concorrendo, pertanto, a migliorare la fruizione del patrimonio artistico italiano;
con l'impiego di questo personale precario si è registrato un incremento delle attività nel settore dei beni culturali, con significativi risultati economici per il Ministero ed utilissimi servizi per i visitatori;
il contratto annuale degli assistenti tecnici museali è stato di anno in anno rinnovato;
tuttavia, questo personale, che ha svolto un lavoro di particolare qualità ed utilità, fondamentale per una migliore gestione di tanti musei, vive una situazione complessiva di incertezza e di gravi e fondate preoccupazioni per la propria sorte;


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la indicata situazione di perdurante precarietà va definitivamente risolta dal Governo, proprio per tutelare l'interesse pubblico della comunità al miglior funzionamento di prestigiose sedi museali e luoghi di cultura e di arte;
in tal senso occorre definire in tempi rapidi la procedura per addivenire alla stabilizzazione di questi lavoratori -:
se e quali provvedimenti - in tempi ravvicinati ed anche in vista della predisposizione della legge finanziaria per l'anno 2004 - il Governo intenda adottare per consentire la stabilizzazione degli assistenti tecnici museali, che sono stati proficuamente impegnati dal 1999 in poi presso diversi musei, archivi di Stato, biblioteche, monumenti e luoghi di arte e di cultura in tutto il Paese, con contratti a tempo determinato, annuali e part time al 30 per cento dell'orario pieno di lavoro.
(5-02302)

Interrogazione a risposta scritta:

LUCCHESE. - Al Ministro per i beni e le attività culturali. - Per sapere se non intenda sospendere i finanziamenti alla cinematografia, che costituiscono un indecoroso ed immorale spreco di pubblico denaro, in quanto i film validi hanno gli spettatori che vanno al cinema e pagano, quindi non abbisognano di contributi di Stato, mentre quelli fasulli non vanno né fatti, né sostenuti con fondi pubblici.
(4-07125)