Allegato B
Seduta n. 331 del 30/6/2003


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AFFARI ESTERI

Interrogazione a risposta orale:

RIVOLTA e PAOLETTI TANGHERONI. - Al Ministro degli affari esteri, al Ministro delle attività produttive. - Per sapere - premesso che:
da tempo l'ICE organizza la partecipazione di aziende italiane alla annuale fiera internazionale di Cuba, che si svolge a novembre;
a questa fiera le aziende italiane partecipano solitamente con una superficie espositiva di circa 600 mq;
la presenza a questa fiera, oltre che procurare valuta al Governo cubano attraverso il pagamento delle superfici, degli allestimenti e di tutti gli altri servizi per gli espositori, viene vantata dal regime castrista come una dimostrazione al non-isolamento


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di Cuba dalle democrazie internazionali e come un emblema della vitalità del sistema;
il Governo cubano ha favorito l'organizzazione di manifestazioni di piazza contro il nostro Paese;
Fidel Castro ha usato termini e profuso insulti inaccettabili nei confronti dei leaders europei;
in occasione della riunione dei Ministri degli affari esteri comunitari, tenutasi a Lussemburgo il 16 giugno 2003, il capo della diplomazia italiana ha ribadito che gli aiuti alla popolazione di Cuba continueranno, ma «certamente non gli aiuti che possano incoraggiare il regime a continuare su questa strada» -:
se il Governo italiano intenda, quale forma di visibile protesta, cancellare la partecipazione delle aziende italiane alla fiera cubana tramite l'ICE;
se, in subordine, il Governo italiano intenda ridurre simbolicamente lo spazio espositivo o le modalità di partecipazione alla manifestazione;
se, in alternativa, il Governo italiano intenda effettuare altri atti, e nel caso quali, altrettanto visibili e simbolici per manifestare la nostra condanna del regime anti-democratico cubano e la ferma protesta contro gli avvenimenti e le parole ispirati o dette da Fidel Castro.
(3-02448)

Interrogazione a risposta scritta:

BULGARELLI. - Al Ministro degli affari esteri. - Per sapere - premesso che:
come riportato dalle agenzie di stampa, durante i lavori di restauro dell'ambasciata italiana a Berlino, costruita durante il Terzo Reich e mai inaugurata, erano stati rimossi due grandi fasci littori presenti all'interno dell'edificio;
in occasione della recente visita a Berlino del nostro Presidente della Repubblica, un gruppo di studenti avrebbe distribuito un volantino in cui si afferma che, per decisione del Ministero degli affari esteri italiano, i due fasci littori sono stati nuovamente collocati al loro posto;
interpellato a tale riguardo dagli studenti, il Presidente avrebbe detto di non conoscere i dettagli della vicenda per non essersene occupato in prima persona -:
se risponda al vero quanto denunciato dagli studenti nel volantino e, in caso affermativo, quali siano stati i motivi che hanno spinto a ripristinare all'interno della sede diplomatica a Berlino i simboli fatti propri dal regime fascista nel corso di uno dei periodi più dolorosi della nostra storia recente.
(4-06773)