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PRESIDENTE. Passiamo all'esame dell'articolo 1 e dell'unica proposta emendativa ad esso presentata (vedi l'allegato A - A.C. 1051 sezione 3).
Nessuno chiedendo di parlare, invito il relatore ad esprimere il parere della Commissione.
GIANANTONIO ARNOLDI, Relatore. La Commissione raccomanda l'approvazione del suo emendamento 1.1.
PRESIDENTE. Il Governo?
MARIO PESCANTE, Sottosegretario di Stato per i beni e le attività culturali. Il Governo concorda con il parere espresso dal relatore.
PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento 1.1 della Commissione, accettato dal Governo.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
La Camera non è in numero legale (Applausi dei deputati dei gruppi dei Democratici di sinistra-l'Ulivo e della Margherita, DL-l'Ulivo - I deputati Bindi e Meduri gridano: «Bravi, bravi!»).
Prendo atto che gli onorevoli Falsitta, Meroi e Santulli non sono riusciti ad esprimere il loro voto.
PIERO RUZZANTE. Vergogna!
PRESIDENTE. Pertanto, a norma dell'articolo 47, comma 2, del regolamento, rinvio la seduta di un'ora.
La seduta, sospesa alle 15,30, è ripresa alle 16,35.
PRESIDENTE. Colleghi, dovremmo ora nuovamente procedere alla votazione dell'emendamento 1.1 della Commissione, nella quale in precedenza è mancato il numero legale. Tuttavia, apprezzate le circostanze, in considerazione del fatto che, a seguito della Conferenza dei presidenti di gruppo, è stato fissato per le ore 17 l'inizio delle comunicazioni del Governo sulle linee programmatiche in vista del semestre di Presidenza dell'Unione europea, ritengo di non dar luogo alla ripetizione della votazione e di rinviare la votazione ed il seguito del dibattito ad altra seduta.
Saluto, anche da parte vostra, il consiglio comunale e i ragazzi del comune di Martellago, accompagnati dal sindaco, dagli insegnanti, dai genitori e dal direttore didattico (Applausi).
GIANNI VERNETTI. Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
GIANNI VERNETTI. Signor Presidente, come credo che anche i colleghi sappiano ampiamente, è in corso un inusuale blackout dell'energia elettrica in tutto il paese, con interruzioni in tutti i grandi centri italiani, con grandissimi disagi per la popolazione e con un grava impatto sull'economia del paese.
PRESIDENTE. Onorevole Vernetti, mi dispiace. Il blackout è rinviato a dopo, perché c'è il blackout dell'aula, quindi non c'è niente da fare. Tra il blackout dell'aula e il suo, è il blackout dell'aula che procede. Sospendo la seduta, che riprenderà alle ore 17.
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