Allegato B
Seduta n. 311 del 20/5/2003


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DIFESA

Interrogazione a risposta in Commissione:

ASCIERTO. - Al Ministro della difesa. - Per sapere - premesso che:
il 28o gruppo squadroni della cavalleria dell'aria dell'esercito italiano «Tucano» in data 1o settembre 1999 veniva trasferito di base dall'aeroporto di Roma Urbe a quello di Viterbo;
nella stessa data venivano date in dotazione al 28o Gruppo «Tucano» 3 aerei Do 228 con sigla militare ACTL e tre Piaggio P-180 Avant con sigla militare ACTR;
sulla base di Viterbo a tutt'oggi non vi è una pista idonea all'utilizzo dei velivoli P-180 Avant;
la realizzazione della pista (prevista la costruzione su Viterbo già dagli anni ottanta), data per certa entro il 1999, non è ancora iniziata la fase preparatoria e se la realizzazione dovesse iniziare immediatamente il tempo occorrente non inferiore a due tre anni;
il costo di circa 20-30 miliardi occorrenti per la realizzazione sia della pista che per i sistemi di avvicinamento strumentali e di sicurezza risultano eccessivi per la sola utilizzazione dei tre velivoli Piaggio P-180 perché altri aeromobili della Forza Armata compresi i tre DO 228 utilizzano già l'altra pista su Viterbo;


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le maestranze civili di Viterbo, dopo un'indagine fatta fare dalla camera del commercio di Roma, hanno ritenuto non conveniente aprire un'aerostazione civile, non partecipando così alla realizzazione del complesso aeroportuale;
lo spazio aereo sopra l'aeroporto di Viterbo è un concentrato di voli trovandosi in un punto fondamentale di riporto al volo strumentale (Bolsena) per gli arrivi e le partenze sugli aeroporti di Fiumicino e Ciampino e spazio di transizione per altre destinazioni nazionali ed internazionali da parte del traffico commerciale;
la realizzazione di un sistema di avvicinamento strumentale (ILS/VOR DME) risulta impossibile da realizzarsi per la vicinanza del sistema di navigazione strumentale di Bolsena;
i velivoli Piaggio P-180 Avant utilizzano nello svolgimento delle missioni operative il sistema di avvicinamento strumentale e non potendolo utilizzare il loro impiego risulterebbe fortemente limitato;
l'aeroporto di Viterbo durante l'anno è sovente coperto da nebbie provenienti dalla valle del Tevere che per la particolare morfologia del terreno e provenienza di venti da nord vengono spinte su Viterbo, limitando notevolmente le capacità operative degli aerei;
per garantire le funzioni istituzionali, i velivoli P-180 dovrebbero, pur avendo una pista su Viterbo, rischierarsi sull'aeroporto di Roma Ciampino, con forti costi di gestione tenendo presente che un'ora di volo dei P-180 costa circa 3 milioni e mezzo;
da quando i velivoli P-180 sono in dotazione alla Forza Armata anno 1996 la totalità delle missioni hanno avuto inizio e termine sulla base di Roma Ciampino in quanto i principali utilizzatori sono stati sono e saranno personale dello Stato maggiore esercito e difesa con sede in Roma;
il 28o gruppo «Tucano» è l'unico reparto militare al Mondo che ha i propri aerei ad un distanza di 150 chilometri dal Comando e per garantire l'operatività si fa ricorso alle risorse umane dei personale altamente qualificato molti piloti sono transitati in compagnie aeree private) impegnandolo in giornalieri trasferimenti tra Viterbo e Ciampino e a un continuo pendolarismo essendo la maggior parte del personale operante su P-180 residente a Roma;
a causa della diversa ubicazione del comando del gruppo (Viterbo) e rischieramento P-180 (Pratica di mare) le spese di missione del personale impiegato sono molto elevate più di un milione al giorno;
il processo di riorganizzazione della Cavalleria dell'Aria, di cui il «Tucano» fa parte ed è reparto che svolge più missioni di volo degli altri, prevede la riorganizzazione dei propri assetti voluta per ottimizzare l'impiego delle risorse disponibili;
già in passato era stata richiesta al Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, Generale Cervone, avendo i velivoli P-180 lo stesso impiego delle altre due Forze Armate dal Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Arpino, la costituzione di un reparto «interforze» destinato all'impiego in pool dell'intera flotta P-180, 3 Esercito, 6 Aeronautica Militare, 2 Marina Militare sull'aeroporto di Roma Pratica di Mare, con risposta negativa;
la ditta Piaggio ha costituito a Roma Pratica di Mare un centro di manutenzione per i velivoli interforze limitando così i costi di gestione;
ivelivoli P-180 dell'Esercito sono impiegati in riserva di quelli dell'Aeronautica Militare per trasporti di personale politico dalla base di Roma Ciampino -:
se non ritenga di collocare i tre velivoli P-180 Avant della Cavalleria dell'Aria «Tucano» all'interno del gruppo di volo dell'Aeronautica Militare con una propria dipendenza operativa, avendo le stesse funzioni e dipendenze d'impiego istituzionale sulla base di Roma Ciampino e/o Roma Pratica di Mare.
(5-02005)


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Interrogazione a risposta scritta:

BUEMI. - Al Ministro della difesa. - Per sapere - premesso che:
tra gli impegni dell'attuale Governo vi era quello di dare maggiore sicurezza ai cittadini e, nello stesso tempo, garantire al personale addetto all'ordine pubblico i dovuti riconoscimenti, professionali ed economici, per il duro ed importante lavoro svolto;
in quanto a sicurezza e controllo delle città, i gravi episodi che accadono ogni giorno sono lì a testimoniare di quanto sia ancora necessario fare perché su questo si possa arrivare ad un effettivo miglioramento;
per quanto riguarda il trattamento economico, ad esempio, degli appartenenti all'arma dei carabinieri ancora oggi non è stato versato loro quanto dovuto come premio di produzione e reperibilità per l'anno 2002 -:
per quale motivo non sia stato ancora firmato ed emesso il decreto che stabilisce i tempi di versamento, agli appartenenti all'arma dei carabinieri, di quanto loro dovuto come premio di produzione e reperibilità per l'anno 2002 e quando il Governo intenda assolvere a questo suo dovere.
(4-06344)