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scelta per evitare di peggiorare l'attività del semestre di presidenza italiana dell'Unione europea, che in questa situazione non è certo risultata essere coerente e rispettosa delle altre collettività -:
l'intellighenzia belga e il gotha della cultura di Bruxelles, tra cui artisti, scrittori, pittori, giornalisti e professori universitari, si sono mobilitati in difesa della professoressa trentina di Padergnone Sira Miori, direttrice dell'Istituto di cultura di Bruxelles a causa dell'improvvisa e non giustificata sostituzione;
tale carica è stata assegnata dal Ministro alla giornalista ex-direttrice del quotidiano L'Indipendente, vicino al centro-destra, Pia Luisa Bianco;
l'unica motivazione che avrebbe portato alla scelta della sostituzione della Miori sembra, come avrebbe dichiarato il sottosegretario agli esteri, Mario Baccini, è quella di aver ospitato a Bruxelles la presentazione dell'ultimo libro dell'ex procuratore di Palermo Giancarlo Caselli, dando motivo ed adito ad una serie di polemiche, tutt'oggi scottanti, nei confronti della giustizia italiana;
i quotidiani della capitale belga si sono schierati in difesa di Sira Miori, considerata una validissima professionista, ammirata per la sua simpatia ed impegno lavorativo: Le Soir il più importante quotidiano nazionale belga, avrebbe lanciato un proprio e vero appello, accusando il Governo italiano con parole durissime e usando parole di grande stima per Sira Miori;
le accuse rivolte dal giornale concernono la palese volontà del Governo di sostituire la Miori con una nuova direttrice che graviterebbe «nel giro di potere berlusconiano», la cui nomina sembrerebbe essere stata, secondo quanto riportato dal giornale, studiata e decisa da mesi;
ad avviso dell'interrogante sarebbe opportuno una riconsiderazione di tale
se non ritenga necessario riconsiderare il vespaio e le polemiche di questi giorni, la sostituzione di Siria Miori, il cui lavoro non ha peccato in alcun motivo riprendere in visione tale caso e ascoltare l'opinione pubblica che in uno Stato democratico ha un grande e forte potere decisionale.
(4-06199)
Roberto Cardinali, 28 anni, di Pesaro, è stato arrestato per «droga» a Caracas circa 18 mesi orsono;
il reato di cui si è macchiato resta comunque grave;
il giovane Cardinali però sta vivendo condizioni così drammatiche nel carcere di Caracas tali da fargli rischiare la vita;
la comunità pesarese ed i familiari del giovane hanno lanciato un disperato appello per salvare la vita di Roberto Cardinali;
l'Associazione marchigiani in Venezuela e don Aldo Fonti, missionario che vive in Venezuela, si stanno attivando con le autorità Venezuelane affinché venga garantito un giusto processo e vengano garantite opportune condizioni di vita per il giovane arrestato -:
quali interventi diplomatici e politici il Governo intenda porre in essere per garantire migliori e adeguate condizioni di vita al giovane Cardinali;
se il Governo italiano intenda chiedere garanzie al governo venezuelano per evitare maltrattamenti in carcere e garantire un'effettiva assistenza sanitaria a Roberto Cardinali;
se il Governo intenda intraprendere efficaci azioni diplomatiche per garantire un giusto trasferimento del detenuto in Italia, nelle more dell'entrata in vigore del provvedimento che consente al Venezuela di aderire alla convenzione internazionale sull'estradizione.
(4-06204)