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l'agenzia di stampa Adr Kronos del 6 marzo 2003 dà notizia del finanziamento clandestino da parte del Governo inglese, per la costruzione dell'impianto chimico di «Falluja 2», pur nella consapevolezza che l'impianto medesimo avrebbe potuto produrre gas nervino ed iprite;
secondo l'agenzia di stampa, la notizia sarebbe stata divulgata dal giornale inglese Guardian sulla scorta di una documentazione da cui risulta che, nel 1985, il Governo conservatore di Margaret Thatcher finanziò la società tedesca Uhde Ltc, costruttrice dell'impianto, attraverso garanzie di credito per un totale di 21 milioni di euro;
l'operazione di finanziamento venne effettuata senza che il Ministro per il commercio Paul Channon avvertisse l'amministrazione americana;
gli Stati Uniti e la stessa Inghilterra ritengono l'impianto di Falluja 2 dimostrativo della volontà di Saddam Hussein di dotarsi di armi chimiche di distruzione di massa;
appare francamente contraddittorio voler scatenare la guerra contro l'Iraq, soprattutto da parte dell'Inghilterra, dopo che si è contribuito a costruire quegli impianti che oggi si pretende di distruggere -:
se dalle informazioni in possesso del nostro Paese, la notizia diffusa da Adr Kronos sia da ritenersi veritiera e, in caso affermativo, se non si ritenga, anche nelle sedi ufficiali, di deplorare la posizione inglese che oggi trova nei confronti di Saddam Hussein per il possesso di impianti con finalità militari che proprio il Governo inglese ha provveduto a finanziare.
(3-02051)