Allegato B
Seduta n. 272 del 26/2/2003


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ATTI DI CONTROLLO

PRESIDENZA
DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Interrogazioni a risposta orale:

BUONTEMPO. - Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che:
nel quartiere della Garbatella, a Roma, si sono verificati dal 1994 ad oggi, ripetuti atti di violenza ed aggressione nei confronti di militanti di Alleanza nazionale e della locale sede del partito a via Guendalina Borghese n. 8;
in particolare, il 7 gennaio 1995 ha avuto luogo un'aggressione ai danni di militanti di An a via Caffaro, durante la quale venne ferito il consigliere circoscrizionale di An Federico Mollicone, attualmente capogruppo nel primo Municipio, colpito alla testa, al quale vennero applicati sette punti di sutura. Fu ferito anche il consigliere municipale Andrea De Priamo, oggi vicepresidente del dodicesimo Municipio. Fu allora denunciato, tra i possibili autori dell'aggressione che, ad una prima ricostruzione degli investigatori, pare provenissero dal centro sociale «La strada», Fabio Malinconico;
successivamente, ebbero luogo altri episodi, e precisamente:
a) il 20 dicembre 1995 il presidente dell'undicesima Circoscrizione, Clemente Pansa di An, fu costretto a sospendere la seduta del Consiglio a causa di un'occupazione dell'Aula;
b) tutto l'anno 1996 fu costellato da una serie di intimidazioni, danneggiamenti e presidi all'interno dell'aula circoscrizionale;
c) il 3 marzo 1997, nella nottata, durante un'affissione di manifesti che preannunciavano un'assemblea sul problema delle case popolari, vengono aggrediti il consigliere De Priamo e due dirigenti del circolo della Garbatella;
d) tra luglio e novembre 1997 il circolo della Garbatella viene ripetutamente fatto oggetto di danneggiamenti e di scritte recanti minacce di morte;
e) nell'ottobre 1997 alcuni teppisti irrompono all'interno di un bar di Largo Leonardo da Vinci, con mazze e spranghe, frequentato di solito da giovani di destra, che in quel momento non sono presenti. Nello stesso periodo un pub di via delle Sette Chiese, anch'esso frequentato da simpatizzanti ed iscritti di An, viene fatto oggetto di pesanti minacce, nelle quali si auspica la morte dei «fascisti»;
f) l'8 novembre 1997 l'attuale capogruppo di An del XII municipio, Maurizio Cuoci, viene aggredito all'Eur, di fronte all'istituto tecnico «Ruiz»;
g) il 12 novembre 1997, intorno alle ore 22, in via Fontebuono, viene aggredito l'attuale presidente del Circolo della Garbatella, Andrea Bigioni. Nella nottata successiva, il 13 novembre 1997 vengono danneggiate due auto parcheggiate davanti


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all'ingresso del circolo a via Guendalina Borghese, una delle quali di proprietà dell'attuale consigliere di An dell'XI Municipio, Giuseppe Pezzotti;
h) il 20 novembre 1997 un gruppo di iscritti e dirigenti di An, fra i quali l'attuale consigliere comunale capitolino Marco Marsilio, Laura Marsilio, oggi consigliere di An in VI Municipio, e Andrea De Priamo, in compagnia delle rispettive fidanzate e mogli, fra le quali una signora all'ottavo mese di gravidanza, vengono aggrediti all'uscita da un ristorante a Largo delle Sette Chiese, nel quale avevano cenato. L'aggressione si conclude con il ferimento alla testa di tre militanti di An;
le intimidazioni si susseguono fino ad oggi, alternandosi fra periodi di stasi con altri in cui la tensione torna ad alzarsi. Fra gli episodi più eclatanti che si sono verificati di recente vanno segnalati:
nell'aprile 2000 l'auto del consigliere provinciale di An della zona Giorgia Meloni, attuale coordinatrice di Azione giovani, viene presa a sassate durante un'affissione di manifesti elettorali. All'interno dell'autovettura si trova anche il consigliere municipale Pezzotti;
nel novembre 2001, durante un volantinaggio a via Caffaro contro il terrorismo internazionale, militanti del circolo vengono circondati da almeno 50 estremisti armati di caschi, spranghe e catene, e solo l'intervento delle forze dell'ordine evita che la situazione degeneri;
l'8 ottobre 2002 la seduta del consiglio dell'XI Municipio viene interrotta e viene malmenato il consigliere di An Andrea Baccarelli, che in quel momento presiedeva la seduta;
il 17 dicembre 2002, durante un volantinaggio nella facoltà di lettere dell'università Roma Tre, che si trova al quartiere Ostiense, limitrofo alla Garbatella, alcuni militanti di Azione Universitaria sono aggrediti;
il 16 gennaio 2003 stelle a cinque punte sono dipinte con la vernice rossa sulle serrande del circolo di via Guendalina Borghese, con l'aggiunta di frasi ingiuriose sul manifesto commemorativo della strage di Acca Larentia;
il 27 gennaio 2003 viene aggredita alla facoltà di Scienze Politiche di Roma Tre una studentessa di destra, iscritta ad Azione universitaria, che viene spintonata insieme a due docenti, uno dei quali riporta una ferita ad una mano;
il 28 gennaio 2003 ha luogo un altro atto di intimidazione contro la sede della Garbatella, con scritte intimidatorie relative alla campagna di An contro l'occupazione abusiva dell'ex Cinodromo, al quartiere Marconi -:
quali iniziative intenda adottare il Ministro interrogato a tutela dell'incolumità fisica e della libertà di espressione di alcuni rappresentanti istituzionali e di altrettanti liberi cittadini della regione Lazio.
(3-01991)

FOLENA, CRUCIANELLI e FUMAGALLI. - Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro degli affari esteri. - Per sapere - premesso che:
Tayseer Khaled Odeh membro del comitato esecutivo dell'OLP, e dirigente di primo piano del Fronte Democratico per la Liberazione della Palestina (FDLP), in data 16 febbraio 2003 è stato arrestato da una unità speciale israeliana;
la violenta irruzione all'interno dell'edificio in cui si trovava Tayseer Khaled Odeh è avvenuta durante l'ennesima invasione israeliana della città di Nablus, città autonoma palestinese, e ha comportato, oltre all'arresto di due suoi collaboratori, l'uccisione di tre civili;
secondo testimoni, l'arresto è avvenuto con le modalità umilianti e degradanti ripetutamente praticate dall'esercito israeliano: gli arrestati sono stati denudati, ammanettati e bendati e condotti verso ignota destinazione;


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l'atto è da considerarsi in netta violazione degli accordi di Oslo siglati tra il governo israeliano e l'autorità nazionale palestinese;
il signor Tayseer Khaled Odeh, in quanto diplomatico, sarebbe in possesso dell'immunità mentre le sue mansioni sono di carattere esclusivamente politico;
i tre figli di Tayseer Khaled Odeh, Nadia, Fabian e Murad Odeh, cittadini italiani residenti a Brescia, si trovano in una situazione di estrema angoscia e difficoltà per l'impossibilità di reperire notizie sulla salute del proprio genitore e sul luogo di detenzione, nonché, in merito ai capi di imputazione che hanno portato all'arresto del loro padre;
la forte preoccupazione dei figli è inoltre aggravata dal bisogno del signor Tayseer Khaled Odeh di assumere quotidianamente farmaci specifici, che non risultano in suo possesso: temono per la sua salute, anche in considerazione del regime di carcere duro che, spesso, (come ripetutamente denunciato da organizzazioni internazionali quali Amnesty International, Croce Rossa Internazionale e, da ultimo, dall'Unione Europea), in violazione dei diritti umani viene sommariamente riservato ai palestinesi arrestati -:
se il Governo non intenda chiedere immediate informazioni alle autorità israeliane circa il luogo di detenzione del signor Tayseer Khaled Odeh, sul suo stato di salute e sui capi d'imputazione contestatigli, per rassicurare i suoi figli e per consentirgli il diritto ad un giusto ed equo processo, nel rispetto dei diritti umani e del diritto internazionale;
se non ritenga, altresì, il Governo italiano (in sintonia con la lettera di protesta che l'Unione europea ha presentato al governo israeliano lunedì scorso dove si contestano, in particolare, all'esercito israeliano, la continuata violazione dei diritti umani, gli espropri delle terre palestinesi per la costruzione del muro e la chiusura di scuole e università), farsi promotore presso l'Unione Europea e la comunità internazionale di iniziative per riportare la massima attenzione sul conflitto israelo-palestinese, costato, solo nella settimana scorsa, oltre 30 vite umane, quasi tutte palestinesi.
(3-01995)

Interrogazione a risposta scritta:

BORRIELLO. - Al Presidente del Consiglio dei ministri. - Per sapere - premesso che:
la Marsica è stata di recente oggetto di una recrudescenza di reati contro il patrimonio, in particolare furti in appartamenti, consumati da criminalità, anche di origine extracomunitaria, proveniente da altre zone, che approfitta della relativa tranquillità goduta sino a poco tempo fa dai cittadini abruzzesi;
nelle operazioni più recenti si è dovuti ricorrere agli agenti del Corpo forestale di Avezzano (L'Aquila), essendo insufficienti le Forze di polizia attualmente presenti sul territorio -:
se non intenda con sollecitudine rafforzare la presenza dello Stato ed il controllo del territorio, provvedendo all'istituzione di un distretto di polizia nella città di Avezzano, con organico adeguato e contestualmente, nell'ambito della ridistribuzione sul territorio della provincia dell'Aquila delle caserme dell'Arma dei Carabinieri, trasferire la compagnia oggi di stanza ad Avezzano nella città di Celano (L'Aquila).
(4-05544)