...
«La Rete», vicino al centro di Isola Capo Rizzuto (Crotone), sono stati uccisi, in un agguato di chiaro stampo mafioso, Pasquale Gaultieri e Maurizio Nicoscia, entrambi di 34 anni, sospettati dagli investigatori di far parte della presunta 'ndrina capeggiata da Pasquale Nicoscia, attualmente detenuto con il regime del 41-bis, e fratello del Maurizio;
se non ritenga opportuno sostenere - anche attraverso un incremento degli organici - l'operato delle forze di polizia affinché queste possano dedicarsi efficacemente al contrasto della malavita.
nella notte tra il 20 ed il 21 novembre 2002 viene incendiato il centro sociale occupato autogestito «A. Cartella» a Reggio Calabria;
l'incendio danneggia, per puro caso, solo le parti esterne della struttura, i servizi igienici, le cucine ed i teloni di plastica che dovevano servire alla copertura esterna del locale;
nella giornata del 21 novembre 2002 viene rilevata, da parte della polizia scientifica, la presenza di liquido infiammabile;
la mattina del 22 novembre 2002 vengono ritrovati sui muri esterni del Centro Sociale, su una gigantografia del Che Guevara, dei manifesti di Forza Nuova, da dove si evidenzia chiaramente la richiesta di sgombero del centro sociale;
il giorno seguente all'attentato l'opposizione di centro sinistra e Rifondazione Comunista presentano in consiglio comunale un ordine del giorno di solidarietà con il centro sociale;
il 27 novembre 2002 una delegazione di militanti del centro sociale, accompagnati da diversi esponenti politici e sindacali della città, viene ricevuta dal prefetto di Reggio, Goffredo Sottile, il quale, dopo aver ascoltato le diverse voci promette «il proprio impegno per la tutela degli spazi di democrazia e per uno sforzo maggiore delle forze dell'ordine per garantire la sicurezza e la libertà di pensiero»;
nella notte tra il 5 ed il 6 gennaio 2003 nello stesso punto e con le stesse modalità, si consuma un nuovo attentato incendiario-:
se non ritenga singolare il ripetersi di un atto così grave, di natura eversiva, per due volte nel giro di poco più di un mese;
se esista un impegno adeguato da parte delle forze dell'ordine;
se la Procura di Reggio Calabria abbia aperto una inchiesta.
(4-05451)
nel tardo pomeriggio dell'8 febbraio 2003, nel piazzale esterno del ristorante
il duplice omicidio è avvenuto nella stessa giornata dell'8 febbraio che ha visto, con l'operazione «Ri-Scacco» della direzione distrettuale antimafia di Catanzaro, la disarticolazione della rete del traffico e dello spaccio di stupefacenti posta in essere dalla presunta cosca capeggiata da Nicolino Grande Aracri; il bliz ha coinvolto alcuni comuni del crotonese, tra i quali quello di Isola Capo Rizzuto;
la Città di Isola Capo Rizzuto vive da tempo uno stato di illegalità diffusa che va dal traffico di sostanze stupefacenti all'usura ed estorsione, dallo sfruttamento dell'immigrazione clandestina agli appalti per i centri turistici, dall'abusivismo agli interessi nel settore delle forniture di materiali inerti per le costruzioni;
in un documento diffuso, dopo l'ultimo duplice omicidio, dall'Associazione di volontariato «Misericordia» e dal Consiglio Pastorale di Isola Capo Rizzuto si dice, tra l'altro, che «le istituzioni, a tutti i livelli, sono incapaci di resistere alla forza avvolgente dei poteri criminali che, mentre con i delitti mostrano l'anima antica delle loro leggi, usano metodi ben più sofisticati per realizzare i loro scopi di accumulo di ricchezza ruotando intorno ai movimenti economici del nostro territorio»;
nei mesi di settembre e ottobre del 2002 è corsa insistentemente la notizia, riportata sui quotidiani regionali, di un possibile scioglimento del consiglio comunale di Isola Capo Rizzuto, secondo la procedura prevista dalla legge n. 726 del 1982, la notizia si era evinta anche dall'intervento del ministro dell'interno durante un'audizione presso la Commissione Parlamentare Antimafia;
sembrava, infatti, che l'attività politico-amministrativa del comune di Isola Capo Rizzuto non fosse immune dall'inquinato contesto sociale del territorio notevolmente inciso dalla presenza di forti gruppi criminali;
peraltro, da alcune indagini erano emersi rapporti parentali, diretti ed indiretti, di alcuni amministratori locali con soggetti appartenenti e/o vicini alla criminalità organizzata locale -:
quali urgenti e straordinarie iniziative intendano assumere al fine di garantire la sicurezza dei cittadini del territorio di Isola Capo Rizzuto;
se risponda al vero quanto riportato anche dalla stampa e in caso affermativo se intenda accelerare le procedure per lo scioglimento del Consiglio comunale di Isola Capo Rizzuto.
(4-05461)
l'emergenza criminalità è avvertita dai cittadini come un problema di natura gravissima;
come posto in risalto dal giornale L'informatore, l'elettorato di centro-destra aveva considerato necessaria una lotta convinta e vigorosa alla criminalità organizzata;
peraltro anche la micro-criminalità è sempre più avvertita come un problema assillante -:
in quali modi intenda affrontare l'emergenza della criminalità;
se non si ritenga di adottare le opportune iniziative normative al fine di eliminare dalla legislazione i cosiddetti «premi di buona condotta» per i soggetti condannati;
(4-05462)