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turismo, sia per la vicina Roma, sia per i croceristi che sbarcano nel porto di Civitavecchia, e che possono essere portati a compiere visite nella zona opportunamente valorizzata e turisticamente pubblicizzata;
VII Commissione:
i comuni di Tarquinia e di Cerveteri sono celebri nel mondo per i notevoli giacimenti archeologici risalenti alla civiltà etrusca e, in particolare, per le famose necropoli, le cui tombe ammirate da studiosi e turisti, costituiscono un patrimonio eccellente di arte funeraria;
la Necropoli di Tarquinia conserva - come è noto - tombe a camera sotterranea, che abbracciano un epoca dal VII sec. A.C. fino all'età romana e sono superbamente decorate con affreschi di eccezionale valore, tra cui principalmente la tomba degli Auguri, del Barone, della Caccia e della Pesca, Cardarelli, della Leonessa, dei Leopardi dell'Arco, dei tori e che notevole è anche il complesso tombale Scataglini, fine del IV sec. A.C.;
la Necropoli di Cerveteri, ubicata in un sito estremamente suggestivo, comprende tombe che riproducono veri e propri ambienti di abitazione, ricche di elementi decorativi che le caratterizzano, tra cui meritano di essere citate quelle dei Sarcofagi, degli Scudi e delle Sedie, degli Animali dipinti, degli Stucchi e dei Rilievi;
da queste aree archeologiche, sono stati, a seguito di scavi, estratti oggetti e materiali esposti nel Museo Nazionale Etrusco di Tarquinia e nel Museo Romano di Valle Giulia;
la zona archeologica di Cerveteri è considerata tra le più vaste d'Europa che meriterebbe di essere elevata a Parco Nazionale, con la ripresa e la prosecuzione degli scavi e la conservazione, possibilmente in loco, dei materiali estratti;
nell'ambito del medesimo comprensorio, nella frazione di Santa Severa nel comune di Santa Marinella, si trova l'area archeologica di Pyrgi, rinomata per tanti e preziosi reperti che sono stati rinvenuti e conservati sul posto nonché l'importantissima area Vulci, nel comune di Montalto di Castro;
attorno a questi giacimenti si è sviluppata una particolare attenzione delle scuole e dei gruppi archeologici formatisi, che promuovono corsi di conoscenza della civiltà etrusca e sopralluoghi guidati, con la partecipazione anche di esperti provenienti da varie parti d'Europa;
lo sviluppo dell'attività di ricerca, catalogazione, conservazione ed esposizione dei reperti, soprattutto a Cerveteri, può rappresentare un impulso forte del
questi quattro poli, Tarquinia-Vulci-Cerveteri-Pyrgi, rappresentano un patrimonio unico di complessi tombali etruschi, di giacimenti archeologici, da coltivare con ulteriori progetti di scavo, inseriti in un contesto più generale di monumentali bellezze storiche, come il Castello dei Normanni di Santa Severa (ex Pyrgi), le mura, le torri, le chiese di Tarquinia, il centro storico di Cerveteri ed altrettante bellezze naturali -:
se il Ministro interrogato non ritenga questi territori e, soprattutto Tarquinia, Cerveteri, Pyrgi, Vulci meritevoli di essere proposti all'UNESCO come canditati al riconoscimento del titolo di «patrimonio da salvaguardare per l'umanità»;
se non ritenga di formulare entro il 31 gennaio 2003 la proposta formale perché l'UNESCO la possa esaminare nel 2003 ed emettere i relativi e consequenziali provvedimenti.
(3-01732)
il consiglio di amministrazione della fondazione della fondazione del teatro lirico di Cagliari, scaduto il 22 giugno 2002, è stato precipitosamente convocato dal Presidente il giorno 7 agosto 2002 non solo per l'insediamento che riguarda esclusivamente la verifica dei requisiti richiesti dalla legge e dallo Statuto dei suoi componenti, ma anche per la nomina del sovrintendente;
il predetto consiglio è stato convocato senza il rappresentante della regione (secondo finanziatore dopo lo Stato) e con la presenza di un rappresentante del comune già dimissionario, il quale, stranamente si è presentato all'atto della votazione per ri-dimettersi il giorno dopo;
esiste un netto contrasto tra l'articolo 6, comma 5, dello statuto della fondazione e l'articolo 2 del decreto legislativo 29 giugno 1966, n. 367. Difatti mentre lo Statuto prevede che «il Consiglio è validamente costituito quando siano in carica cinque dei suoi componenti compreso il Presidente», il decreto legislativo prevede «che il Consiglio opera con la nomina della maggioranza dei suoi componenti»;
la nomina del Sovrintendente è, a parere degli interroganti, tra la scorrettezza e l'illegittimità, in quanto l'articolo 9 dello Statuto prevede che tale nomina deve essere fatta non nella seduta dell'insediamento, ma in quella successiva;
dai primi di ottobre 2002 la guardia di finanza è in visita presso gli uffici dei Sovrintendenti per una puntuale e precisa verifica dei documenti contabili e contrattuali;
tale visita è collegata ai deficit miliardari della fondazione frutto di una gestione, ad avviso dell'interroganti, a dir poco allegra e sconsiderata visti i rilievi di natura sostanziale e formale sollevati dalla corte dei conti sui bilanci d'esercizio 1999 e 2000 in data 8 luglio 2002;
se non ritenga opportuno inviare immediatamente un'ispezione ministeriale per fare chiarezza sull'intera vicenda, al fine di salvaguardare il denaro pubblico e di tutelare il buon nome del Teatro di Cagliari e della musica italiana.
(5-01510)