Resoconto stenografico dell'Assemblea
Seduta n. 229 del 26/11/2002
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(Misure per incrementare il parco automezzi in dotazione alla polizia penitenziaria di Biella - n. 3-00968)

PRESIDENTE. Il sottosegretario di Stato per la giustizia, onorevole Vietti, ha facoltà di rispondere all'interrogazione Delmastro Delle Vedove n. 3-00968 (vedi l'allegato A - Interpellanza e interrogazioni - Sezione 5).

MICHELE GIUSEPPE VIETTI, Sottosegretario di Stato per la giustizia. Signor Presidente, il dipartimento dell'amministrazione penitenziaria, compatibilmente con le risorse economiche a disposizione, nel corso degli esercizi finanziari 2000 e 2001 ha provveduto all'acquisto di 892 veicoli, per la maggior parte destinati al servizio di traduzione e piantonamento dei detenuti, nonché al noleggio di 339 veicoli da destinare alle direzioni degli istituti e dei centri di servizio sociale.
Specificamente alle regioni Piemonte e Valle d'Aosta sono stati recentemente assegnati 13 veicoli FIAT Ducato Maxi versione trasporto detenuti, destinati alla sostituzione di quelli restituiti all'Arma dei carabinieri. Per quanto riguarda, in particolare, gli automezzi in dotazione alla casa circondariale di Biella, si rappresenta che attualmente presso la stessa vi sono: una autovettura protetta versione nucleo radiomobile, due autovetture versione nucleo radiomobile, una autovettura per servizi ordinari, un furgone protetto versione trasporto detenuti, sei furgoni versione trasporto detenuti, tre autovetture a targa civile. Per quanto attiene al servizio traduzioni e piantonamenti, il competente ufficio del dipartimento ha fatto luogo all'approvvigionamento di 93 furgoni non protetti e 47 furgoni protetti. Tali automezzi verranno distribuiti, a seconda delle esigenze, nell'ambito del territorio nazionale e successivamente assegnati da parte dei provveditorati regionali competenti.
Va comunque sottolineato il fatto che la dotazione dei veicoli assegnati alle regioni Piemonte e Valle d'Aosta risulta essere in linea con le altre realtà penitenziarie e che il competente dipartimento, compatibilmente con le risorse economiche disponibili, sta procedendo alla graduale sostituzione dei mezzi da porre fuori uso per vetustà o incidenti stradali.

PRESIDENTE. L'onorevole Delmastro Delle Vedove ha facoltà di replicare.


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SANDRO DELMASTRO DELLE VEDOVE. La ringrazio, signor Presidente. Onorevole sottosegretario, non posso che dichiarare la mia soddisfazione nel verificare che il ministero si sta muovendo su un versante che era stato completamente dimenticato dai governi precedenti. Ho sentito poc'anzi l'onorevole Ruzzante esporre con grande partecipazione il proprio pensiero in ordine alle condizioni carcerarie all'estero. Avrei voluto che i parlamentari diessini avessero avuto, nel momento in cui tra loro vi erano il ministro della giustizia e il Presidente del consiglio, la stessa sensibilità e la stessa partecipazione per i problemi carcerari italiani, anche per quanto riguarda le esigenze della polizia penitenziaria.
Evidentemente, è molto più facile criticare le condizioni esistenti in Ecuador - come ha fatto l'onorevole Ruzzante - e scorgere la pagliuzza negli occhi altrui che vedere, invece, l'enorme trave presente nei propri occhi, dimenticando completamente l'amministrazione penitenziaria e ponendo le varie case circondariali nella condizione di non disporre di mezzi per il trasporto dei detenuti. In questo modo, si ricorre a continui spostamenti da una casa circondariale all'altra per coprire le esigenze.
Mi fa piacere apprendere che sono stati acquistati ben 892 veicoli per il biennio 2000-2001. Dato che l'effettiva dislocazione ed assegnazione di questi veicoli dipende - a mio avviso - dalle direzioni regionali, credo che il ministero farebbe bene a controllare che, da parte delle direzioni regionali, si provveda, con eguale sollecitudine, all'effettiva assegnazione alle varie case circondariali.
Con l'auspicio che il ministero segua anche quest'ulteriore profilo relativo all'assegnazione, tenuto conto dell'urgenza che molte case circondariali della regione Piemonte, compresa quella di Biella, hanno manifestato, non posso far altro che dichiarare la mia piena soddisfazione per la sua risposta. La ringrazio, onorevole sottosegretario.

PRESIDENTE. È così esaurito lo svolgimento di un'interpellanza e di interrogazioni all'ordine del giorno.
Sospendo la seduta che riprenderà alle ore 10,30.

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