Allegato B
Seduta n. 224 del 18/11/2002


Pag. 6277


...

SALUTE

Interrogazioni a risposta scritta:

RAISI. - Al Ministro della salute. - Per sapere - premesso che:
la posizione dei medici specializzandi italiani, nonostante le reiterate lamentele delle associazioni di categoria inoltrate a tutte le strutture politiche competenti, è ad oggi regolamentata da un decreto legislativo (il n. 257 del 1991) non confacente alle nuove disposizioni europee in materia;
il mancato adeguamento alla normativa europea è costato all'Italia il pagamento di multe salate;
tali multe sono venute meno a seguito del recepimento della normativa europea mediante il decreto legislativo n. 368 del 1999, che di fatto sostituiva il vecchio decreto legislativo n. 257 del 1991;
nella pratica il citato decreto non è stato mai attuato. Il medico specializzando italiano continua quindi nell'ambigua trivalenza della sua figura professionale: studente per le facoltà; manodopera a costo zero per le strutture nosocomiali ospitanti; medici per la legge italiana. A tal proposito si denunciano i continui rinvii a giudizio


Pag. 6278

di medici specializzandi per «inadempienze varie» tra cui «concorso in omicidio colposo»;
il finanziamento del decreto legislativo n. 368 del 1999, inserito nel DPF 2002-2006, non è stato tuttavia previsto nella legge finanziaria 2003;
tale carenza è stata colmata da una serie di emendamenti presentati in aula e in Commissione nei quali si prevedeva l'attuazione del suddetto decreto;
gli emendamenti, nonostante l'importanza, sono stati respinti in sede di votazione -:
se intenda dare tempestiva attuazione al decreto legislativo n. 368 del 1999 in modo far cessare lo stato di ambiguità in cui versa la figura del medico specializzando.
(4-04486)

CIMA. - Al Ministro della salute. - Per sapere - premesso che:
il 4 novembre 2002 sono stati arrestati due notissimi cardiochirurghi dell'ospedale Molinette di Torino con l'accusa di concussione e turbativa d'asta nel quadro di un gravissimo scandalo tangenti legato ad appalti per l'acquisto di valvole cardiache difettose di produzione brasiliana, e sospettate di aver causato il decesso di 9 pazienti;
solo a Torino (l'altro ospedale di riferimento è quello di Padova) ne sono state impiantate 125 a partire dal febbraio 2001 ed ora comprensibilmente moltissimi pazienti temono per la loro vita;
nel dicembre 2001 l'arresto del direttore generale e di altri dipendenti dell'ospedale aveva smascherato un giro di corruzione miliardario legato soprattutto agli acquisti e alle opere di ristrutturazione del nosocomio, evidenziando così gravissimi problemi nella gestione dell'ospedale Molinette di Torino;
secondo gli organi di stampa, lo scandalo delle valvole cardiache non sarebbe l'unico all'attenzione della magistratura, che starebbe anche interessandosi di altre forniture quali, presidi ortopedici, materiali per dialisi e fili per suture;
a gennaio 2001 un caso analogo a quello delle Molinette si è verificato all'ospedale San Camillo di Roma, quando il centro per i diritti del cittadino denunciò al Ministro della salute l'utilizzo di un centinaio di protesi cardiache difettose che furono ritirate dal mercato -:
quali provvedimenti il Governo intenda adottare affinché, nel rispetto delle competenze degli organi di governo locali, si possa giungere ad un sistema di controllo più severo;
se le strutture coinvolte abbiano provveduto ad avvisare tempestivamente i pazienti a rischio dell'urgenza di effettuare i necessari controlli sanitari.
(4-04500)