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un tempo inferiore inferiore ai tre mesi, un impegno che sul piano pratico risulta difficilmente gestibile in tempi brevi -:
eventi che hanno visto il sindaco, Antonio Giannatempo, oggetto di insulti, minacce, tentativi di aggressione da parte di alcuni agitatori che si oppongono allo spostamento del locale mercato settimanale, desta non poche preoccupazioni;
di «Lucy Komisar» accusa le autorità italiane di aver ignorato queste informazioni per due anni;
dopo le assillanti proteste da parte del mondo dell'agricoltura in merito al blocco, presso la nostra ambasciata in Varsavia, dei visti d'ingresso per i lavoratori stagionali extracomunitari, ad oggi la situazione non sembra ancora essersi risolta: per i contadini, in grandi difficoltà derivanti dal fatto che ad oggi vi è la carenza del 25 per cento del personale necessario per la raccolta di mele, profila un nuovo incubo, che rischia di causare perdite per decine di milioni di euro, consistente nel cosiddetto «obbligo-impronte»;
sembrava potersi interpretare la normativa, anche alla luce del decreto-legge n. 195 del 9 settembre 2002 che nell'elencare le condizioni di esclusione dalla procedura di schedatura menziona i lavoratori impiegati stagionalmente per un periodo inferiore ai tre mesi, nel senso di escludere dall'obbligo di rilascio delle impronte quella fetta di stranieri impiegati nella raccolta di mele con permesso inferiore ai 90 giorni;
il ministero ha voluto avvallare l'interpretazione opposta della normativa, costringendo così le questure ad applicare la procedura di rilevazione delle impronte a tutti i lavoratori extracomunitari, inclusi gli stagionali con permesso di soggiorno per un contratto di lavoro stagionale per
se sia a conoscenza del fatto sopra descritto;
se non ritenga che una simile interpretazione della norma, in evidente contrasto con il disposto del decreto-legge n. 195 del 2002, imponendo le impronte anche ai lavoratori extracomunitari stagionali, sia un'ulteriore difficoltà per un settore già in evidente crisi proprio a conseguenza della carenza di manodopera a disposizione;
quali siano i provvedimenti urgenti che intende assumere per ovviare a questa situazione che crea non solo i disagi lamentati, ma anche gravi nocumenti economici;
quali siano le motivazioni giuridiche a sostegno della circolare interpretativa che risulta in contrasto con il disposto normativo;
quali siano stati gli approfondimenti di natura tecnico giuridica per addivenire ad una interpretazione di tal sorta;
se vi siano stati persone o raggruppamenti politici che abbiano sollecitato tale interpretazione restrittiva e contra legem.
(5-01231)
nell'agosto 2002 i giornalisti del quotidiano telematico Merateonline Daniele De Salvo e Fabrizio Alfano hanno subito una dura perquisizione personale;
la perquisizione è stata compiuta anche nella sede della testata;
l'operazione è stata duramente criticata dal segretario generale della Federazione nazionale della stampa Paolo Serventi Longhi che, in una lettera ai giornalisti della testata Merateonline, si è detto «veramente sconcertato per l'iniziativa della procura di Lecco di ordinare una dura perquisizione nella sede della vostra testata. Si è trattato» ha detto Serventi «di un atto veramente intimidatorio, assolutamente sproporzionato rispetto al reato contestato che fa riferimento ad una prassi informativa largamente utilizzata dai cronisti e cioè l'ascolto delle comunicazioni delle forze dell'ordine. L'eccesso nell'esecuzione dell'ordine del magistrato di Lecco, è solo l'ultimo anello di una lunga catena che in tutta Italia ha visto nelle ultime settimane il moltiplicarsi di interventi di fatto lesivi della libertà di informazione»;
la notte del 12 agosto 2002 nella sede del quotidiano «www.merateonline.it è stato rinvenuto un pacco contenente una bottiglia in plastica del tipo utilizzato per la candeggina, contenente per un quarto acido per batterie e alcune palline di carta stagnola contenenti chiodini. La bottiglia è stata ritrovata la mattina del 13 agosto 2002 attorno alle 8,30 da uno dei giornalisti ma sicuramente è stata messa durante la notte in quanto, l'addetto alle pulizie dello stabile che ospita la redazione a Merate (Lecco), aveva notato senza darci peso il sacchetto, già al suo arrivo verso le 7,30. Subito scattato l'allarme, sul posto sono arrivati i carabinieri della locale compagnia, ed è stata appurata la non pericolosità del pacchetto che era accompagnato da un biglietto con scritto esclusivamente: «per merateonline.it» -:
se non ritenga opportuna l'adozione di misure normative volte a meglio tutelare il diritto di cronaca;
se non intenda adottare le necessarie misure di ordine pubblico onde garantire la sicurezza della sede del quotidiano www.merateonline.
(4-03870)
la situazione dell'ordine pubblico nel comune di Cerignola, a seguito degli ultimi
l'evento che ha riguardato il sindaco Giannatempo ha procurato un grandissimo allarme sociale non solo per il comune di Cerignola ma per tutto il territorio provinciale;
le forze dell'ordine esercitano in Capitanata una azione assai meritevole, ma un aumento dei mezzi e di organico nell'intera provincia di Foggia e su Cerignola in particolare, consentirebbe un controllo più efficace del territorio -:
quali provvedimenti urgenti, anche di natura straordinaria, il Governo intenda assumere per fronteggiare la grave situazione di crisi sopra esposta e se, anche al fine di prevenzione di eventuali altre azioni a danno degli amministratori locali, non ritenga opportuno potenziare la dotazione di personale delle forze dell'ordine presenti sul territorio.
(4-03875)
sono alcuni mesi che il territorio di Acerra è scenario di continui episodi di criminalità organizzata, tant'è che solo nel mese di agosto due pregiudicati sono stati oggetto di agguati camorristici mortali, entrambi nel pieno centro della città, provocando il panico tra cittadini inermi;
ormai sta assumendo dimensioni non più trascurabili la lotta tra bande di immigrati che vivono ai margini della società per l'assenza di una seria politica di integrazione sociale, residenti nel centro storico, tant'è che sono continue le liti che sfociano nell'uso di armi proprie ed improprie;
c'è una crescita esponenziale di furti di auto, negli appartamenti, di tentativi continui di approfittare di donne sole per scippare in pieno giorno;
l'emergenza ambientale ha raggiunto livelli da allarme rosso, con la presenza di ecomafie per la connivenza tra clan locali e esecutori di smaltimento non autorizzato di rifiuti, tant'è che lo stesso impianto di vagliatura allocato dal commissariato di Governo per l'emergenza rifiuti in Campania in località Lenza ad Acerra e legittimamente osteggiato dai cittadini, ha subito atti vandalici da sconosciuti che hanno provocato una nuvola inquinante sulla città;
tutto ciò sta provocando grande sconcerto e preoccupazione nei cittadini residenti, negli operatori economici e in chi è da anni impegnato ad affermare il principio della democrazia e della trasparenza nella città di Acerra -:
quali azioni il Governo intenda adottare per prevenire e contrastare questi fenomeni di criminalità diffusa che ledono il diritto alla sicurezza dei cittadini;
se non si ritiene di dover potenziare i presidi delle forze dell'ordine sul territorio che, nonostante l'impegno quotidiano per arrestare il fenomeno criminalità, risultano in sott'organico.
(4-03879)
il sito internet dell'emittente televisiva NBC, Msnbc.com, ha pubblicato il 16 settembre 2002, stralci di un documento attribuito alla guardia di finanza italiana (ripreso in data 17 settembre 2002 anche dal quotidiano Il Corriere della Sera), contenente presunte rivelazioni del latitante tunisino Sekseka Habib Waddani il quale, spontaneamente presentatosi presso gli uffici della guardia di finanza il 27 settembre 2000 a Milano, avrebbe fornito numerose informazioni relative a presunti traffici d'armi verso numerosi paesi islamici, tra cui il Pakistan, l'Iraq e l'Afghanistan, che avrebbero attraversato il nostro Paese;
l'articolo pubblicato dal sito dell'emittente televisiva statunitense a firma
ciò che maggiormente sconcerta è il fatto che, come riportato dal Corriere della sera del 17 settembre 2002, la guardia di finanza affermi di ignorare l'esistenza del dossier in questione, senza pur tuttavia, escluderne l'esistenza. Recita infatti l'articolo: «La finanza lo sta cercando, ma per ora non ne ha trovato traccia» -:
sia possibile che la guardia di finanza non sia in grado di accertare l'esistenza o meno del dossier in questione;
nel caso l'esistenza del dossier fosse accertata, per quale motivo i funzionari della guardia di finanza non abbiano tenuto in considerazione le dichiarazioni del Waddani e attraverso quali canali il dossier sia giunto ad essere pubblicato sul sito internet della rete televisiva NBC.
(4-03888)
nel comune di Nocera Superiore (Salerno) sono in atto da alcune settimane gravi episodi di intimidazione ai danni di alcuni amministratori comunali di opposizione, nonché dello stesso sindaco, dottor Gaetano Montalbano;
già nel corso della competizione elettorale per le elezioni amministrative del 26 maggio 2002 fu dato alle fiamme uno stand elettorale del locale schieramento di centro-sinistra;
recentemente sono apparsi in città volantini anonimi contenenti illazioni su presunti illeciti nell'attività amministrativa;
agli inizi di agosto 2002 il consigliere di opposizione, Adriana Greco, denuncia di aver ricevuto pesanti minacce telefoniche da parte di persone e per motivi a lei noti, ma non rivelati pubblicamente;
in data 22 agosto 2002 il consigliere comunale di opposizione Pasquale Cuofano, denuncia di aver ricevuto minacce di morte di cui pare esisterebbe testimonianza registrata;
il giorno successivo il consigliere comunale di opposizione, Ciro Villani, in una lettera indirizzata al presidente del consiglio comunale, denuncia di non aver potuto prendere parte ad una conferenza dei capigruppo perché poco prima dell'appuntamento aveva subito delle intimidazioni seguite da minacce telefoniche;
la sera del 5 settembre 2002 una bomba carta è stata lanciata nel cortile dell'abitazione del primo cittadino, provocando fortunatamente solo danni materiali;
dai suddetti episodi risulta evidente che qualcosa di molto grave sta accadendo in città, qualcosa che potrebbe far temere una recrudescenza del fenomeno camorrista che tenta ancora una volta di condizionare l'attività amministrativa nel territorio dell'agro nocerinosarnese -:
se il Ministro sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa;
se siano state avviate indagini con riferimento agli episodi riportati;
quali provvedimenti di tutela dell'ordine pubblico intenda adottare per:
a) garantire il ripristino della legalità e della sicurezza degli amministratori di Nocera Superiore;
b) prevenire l'eventuale tentativo della camorra di riconquistare il controllo dei comuni dell'agro nocerino-sarnese, da cui era stata in larga parte estromessa.
(4-03892)