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quali avvenuto il 1o luglio scorso e a seguito del quale un bambino di undici anni rischia la vita;
il consiglio comunale di Oleggio (Novara), nel corso dell'adunanza del 23 maggio 2002, ha assunto all'unanimità la deliberazione n. 29 avente ad oggetto «O.D.G. Voli Notturni Malpensa»;
l'atto deliberatorio richiama una recente statuazione della Corte europea per i diritti umani secondo cui «il rumore eccessivo dei velivoli in arrivo ed in partenza nelle ore notturne viola i diritti di chi risiede nelle vicinanze dell'aeroporto»;
in quasi tutti gli aeroporti europei sono da tempo in vigore norme restrittive per i voli notturni;
l'aeroporto di Malpensa continua a gestire un'attività notturna generatrice di grave ed intollerabile disagio e di probabile danno acustico per gli abitanti di Oleggio;
da anni viene vanamente invocata l'abolizione dei voli notturni dalle ore 22 alle ore 7;
il consiglio comunale di Oleggio, interprete della sacrosanta esasperazione della cittadinanza, chiede che venga normativamente disciplinato il volo notturno;
peraltro l'iter di una eventuale proposta di legge esporrebbe i cittadini del comune di Oleggio ai rischi sanitari che deriverebbero dai tempi prevedibilmente non brevi necessari per il doppio passaggio parlamentare -:
quali iniziative intenda assumere al fine di disciplinare il volo notturno sì da garantire il diritto alla salute ed al riposo degli abitanti del comune di Oleggio.
(5-01095)
su provvedimento dei vertici di Trenitalia, dal 16 giugno 2002 è entrato in vigore, il nuovo orario ferroviario;
in virtù delle modifiche apportate, fortemente volute dai dirigenti del gruppo ferroviario, i treni navetta Napoli-Cancello-Caserta-Aversa-Napoli, sono stati soppressi;
il provvedimento ha arrecato gravi danni in particolare ai pendolari che quotidianamente sfruttavano quei convogli;
un'errata programmazione degli orari, ha infatti generato attese lunghissime, rese più estenuanti dall'afa estiva, e numerose proteste da parte di cittadini che partono da Aversa, Frattamaggiore, Casoria, Afragola, Sant'Antimo;
a difesa dei pendolari si sono schierati anche i sindacati che, in un comunicato diffuso nei giorni scorsi, contestano i nuovi orari ferroviari;
la protesta è divenuta sempre più massiccia, coinvolgendo centinaia di viaggiatori esasperati dalla situazione venutasi a creare;
il mutamento d'orario non ha arrecato alcun vantaggio ai pendolari, come invece sostengono i dirigenti Trenitalia -:
quali urgenti iniziative il Ministro interrogato intende intraprendere nei confronti di Trenitalia, affinché sia garantito un servizio più adeguato ai cittadini che quotidianamente utilizzano il treno per i propri spostamenti.
(4-03386)
se intenda adottare, per il tramite dell'ANAS, interventi urgenti al fine di ripristinare la piena agibilità del ponte sul torrente Giampilieri nel comune di Messina, in stato di dissesto tale da consentire il transito soltanto a senso alternato;
se sia a conoscenza che l'anzidetta situazione, che causa gravi disagi alla popolazione, perdura inspiegabilmente da anni senza che siano stati adottati per la soluzione definitiva del problema.
(4-03388)
la strada statale n. 121, Catania-Paternò-Adrano è da sempre tristemente nota alle cronache come «la strada della morte» per il ripetuto verificarsi di incidenti gravi e spesso mortali, l'ultimo dei
l'interrogante già in passato si era rivolto al ministro competente per sapere se non ritenesse opportuno avviare una indagine ispettiva tesa a verificare i reali motivi per cui l'Anas non avesse operato adeguati interventi di manutenzione in quel tratto di strada, chiedendo al tempo stesso l'adozione di urgenti iniziative perché venissero ripristinate le condizioni di sicurezza (interrogazione n. 4-00073);
il ministero delle infrastrutture e dei trasporti - nella sua risposta pervenuta in data 19 ottobre 2001 - ha confermato il proprio impegno a garantire l'irrinunciabile diritto alla sicurezza dell'utenza stradale intervenendo, laddove necessario e nei limiti delle proprie attribuzioni, con apposite misure volte a migliorare le condizioni delle infrastrutture stradali e alla sensibilizzazione dell'utenza ai temi della sicurezza;
l'Ente Nazionale per le Strade - Anas, proprio nell'intento di aumentare la fruibilità della strada statale n. 121 in condizioni di sicurezza, aveva predisposto lo scorso anno un progetto esecutivo per lavori di installazione di opere spartitraffico al fine di rendere impossibili manovre non consentite; «detto progetto» - si legge nella risposta del Governo - «è attualmente all'esame dell'ente stradale per i provvedimenti di approvazione e finanziamento, all'esito dei quali potrà procedersi all'appalto»;
l'Anas - interpellata dall'interrogante - ha comunicato che la procedura d'appalto è in dirittura d'arrivo e che a breve si conoscerà il nome della ditta incaricata di eseguire i lavori; nel frattempo, però, l'arteria stradale Catania-Paternò-Adrano continua a mietere vittime innocenti -:
se non ritenga opportuno intervenire presso la direzione generale dell'Anas - incaricata di seguire l'affidamento dell'opera - sollecitandola a concludere in tempi brevi l'iter burocratico onde consentire all'impresa vincitrice di iniziare al più presto i necessari lavori di manutenzione, primo fra tutti l'installazione dello spartitraffico che ridurrebbe sensibilmente i rischi per gli automobilisti.
(4-03394)