Allegato B
Seduta n. 168 del 2/7/2002


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LAVORO E POLITICHE SOCIALI

Interrogazioni a risposta orale:

PISTONE. - Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che:
per cause riconducibili ai tagli ai bilanci delle amministrazioni pubbliche e per la conseguente mancata erogazione dei contributi, il 17 aprile 2002, con delibera del consiglio di amministrazione, ratificata mediante approvazione del verbale del Consiglio di amministrazione nella riunione consiliare del 13 maggio scorso, la fondazione IG students è stata messa in liquidazione;
IG students è un programma di formazioni permanente avviato in Italia nell'ottobre del 1998, nell'ambito di una più ampia esperienza europea denominata Young Enterprise Europe, diffusa oggi in 19 Paesi, che coinvolge ogni anno circa 500.000 studenti;
scopo del programma è favorire il raccordo tra il mondo degli studi e quello del lavoro, far emergere vocazioni, sviluppare competenze, costruire le premesse culturali, ma anche professionali, perché tra i giovani si sviluppi il senso dell'autonomia personale e dell'alternativa lavorativa;
IG students opera sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica per la competizione finale nazionale, è patrocinato dal ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca e dal ministero per le politiche comunitarie e si avvale della collaborazione del ministero del lavoro e delle politiche sociali, con il quale è stata stipulata un'apposita convenzione -:
quali misure intendano adottare al fine di dare risposte adeguate ai dipendenti della fondazione IG students, in merito alla situazione lavorativa venutasi a creare, e affinché il patrimonio professionale della fondazione medesima venga garantito e valorizzato anche per il futuro, tenuto conto del fatto che, nel triennio 1998-2001, tale programma di formazione ha prodotto 3.800 imprese per un totale di circa 100.000 studenti-imprenditori.
(3-01175)


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PISTONE. - Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. - Per sapere - premesso che:
i lavoratori dipendenti della ditta «Ligabue Catering», dichiarata fallita, con sentenza del tribunale di Civitavecchia, il 1o febbraio 2002 vivono in una drammatica situazione, dovuta alla completa carenza di sostegno economico;
l'azienda, che svolgeva servizio di catering presso gli aeroporti di Fiumicino e Ciampino, avendo acquistato il ramo d'azienda catering ovest della società Aeroporti di Roma, risulta inquadrata presso l'INPS (Istituto Nazionale Previdenza Sociale) nel ramo economico dei servizi;
in via generale, i lavoratori dipendenti da aziende appaltatrici di servizi di mense e ristorazione, in base all'articolo 23, comma 1, della legge 23 aprile 1981, n. 155 possono fruire del trattamento integrativo qualora siano «sospesi dal lavoro o che effettuano prestazioni di lavoro ad orario ridotto in conseguenza di situazioni di crisi e di difficoltà anche temporanee dell'impresa industriale, purché dette situazioni diano luogo all'applicazione del trattamento a carico della Cassa per l'integrazione guadagni ordinaria o straordinaria»;
nel caso dei lavoratori in oggetto, risulta evidente l'impossibilità dell'applicazione di tale norma, avendo operato la ditta servizi di catering aeroportuale negli scali sopra indicati e quindi per conto di compagnie di navigazione aerea escluse normalmente dall'intervento della CIG o CIGS -:
se, tenuto conto della grave situazione in cui vivono i lavoratori suddetti, non ritenga opportuno intervenire, con l'adozione di una direttiva ministeriale, nell'intento di consentire ai lavoratori di imprese svolgenti servizi di ristorazione e mensa per conto di imprese di navigazione aerea il beneficio di CIGS e mobilità previsto per le altre categorie, tenuto conto anche della grave crisi che colpisce il settore.
(3-01176)