...
che, tra l'altro, non ha più nel territorio provinciale, istituti di pena in attività -:
il problema dell'assenza totale o parziale di Magistrati presso le Sezioni distaccate di tribunale è comune a tutte le sedi che sono state istituite in occasione della riforma del giudice unico di primo grado;
la previsione di un'unica pianta organica dei magistrati presso la sede centrale di ciascun tribunale, determina la conseguenza di una disparità di trattamento per i cittadini, perché quelli residenti nei comuni, in cui è stata istituita una Sezione di Tribunale, nella migliore delle ipotesi (vale a dire quando il lavoro è svolto), sono giudicati (in campo penale) o vedono decise le loro controversie (in materia civile) da giudici onorari, delegati sistematicamente in assenza di Magistrati togati, mentre i cittadini residenti nei Comuni in cui vi è una sede di Tribunale, pur con lungaggini e ritardi, hanno la possibilità di fruire di Magistrati togati;
l'assenza di Magistrati togati, di fatto, vanifica la possibilità espressa dal legislatore di portare il servizio giustizia più vicino alla collettività;
anche al fine di evitare ipotetici conflitti di competenze tra il potere legislativo ed il potere giudiziario, se il Ministro non ritenga, in occasione dell'esame del disegno di legge diretto ad aumentare il numero complessivo dei Magistrati o di altro disegno di legge pertinente, di introdurre il principio secondo cui «per ogni ufficio giudiziario istituito, deve essere indicato il numero dei Magistrati togati necessario al loro funzionamento e gli stessi devono essere attribuiti e previsti nella pianta organica di ciascun ufficio (comprese le sezioni distaccate)».
(5-00090)
nel corso della tredicesima legislatura il progetto di legge per l'istituzione, ad Ascoli Piceno, dell'ufficio del giudice di sorveglianza non è stato trasformato in legge;
il Procuratore Generale presso la Corte di Appello di Ancona, in occasione dell'inaugurazione dell'anno giudiziario 2001, ha sollecitato la creazione ad Ascoli Piceno dell'ufficio di sorveglianza;
l'ufficio del giudice di sorveglianza, tra l'altro, deve essere collocato nella sede dell'istituto penitenziario e Ascoli Piceno è sede del maggiore istituto penitenziario delle Marche;
la mancanza della sede del giudice di sorveglianza arreca enorme disagio fisico ed economico agli utenti e agli operatori dei servizi della giustizia che sono costretti ad andare nella città di Macerata che dista cento chilometri da Ascoli Piceno;
è necessaria la creazione di un ufficio di sorveglianza nella città di Ascoli Piceno o quantomeno il dislocamento ad Ascoli Piceno dell'ufficio di sorveglianza di Macerata
quali iniziative intenda adottare per costituire l'ufficio di sorveglianza nella città di Ascoli Piceno o quantomeno disporre il dislocamento ad Ascoli Piceno dell'Ufficio di sorveglianza.
(4-00340)
la ratio della legge 16 luglio 1997, n. 254 è quella di realizzare una più razionale distribuzione sul territorio degli uffici giudiziari al fine di meglio garantire il diritto dei cittadini a fruire del servizio giustizia senza oneri e disagi eccessivi;
è necessario che, per una razionale distribuzione delle competenze e degli uffici giudiziari nel circondario di Ascoli Piceno, prevedere la revisione della sezione distaccata del Tribunale di San Benedetto del Tronto nel senso di includervi il territorio della ex pretura di Ripatransone;
tra l'altro è opportuno ricordare che il bacino di utenza dell'ex pretura di Ripatransone gravita, anche per la ridotta distanza dalla città di San benedetto del Tronto, nell'ambito della sezione distaccata del Tribunale di San Benedetto del Tronto;
è necessario, da ultimo, evidenziare che problemi di distanze chilometriche e soprattutto interessi amministrativi, economici e sociali delle popolazioni dei comuni ricadenti nell'ex mandamento della pretura di Ripatransone, rendono evidente l'anomalia dell'attuale assetto degli uffici giudiziari del Tribunale di Ascoli Piceno e pertanto occorre rivedere la circoscrizione della sezione distaccata del Tribunale di San Benedetto del Tronto con l'accorpamento degli uffici dell'ex pretura di Ripatransone -:
quali iniziative intenda adottare per includere il territorio della ex pretura di Ripatransone nel territorio del Tribunale di San Benedetto del Tronto.
(4-00341)