Allegato A
Seduta n. 733 del 19/1/2006


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(Sezione 2 - Situazione del trasporto ferroviario in Basilicata)

B)

I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, per sapere - premesso che:
il trasporto ferroviario in Basilicata è interessato da continue disfunzioni e disservizi ai danni dell'utenza;
il 1o gennaio 2006 si è avviato nel peggiore dei modi, con centinaia di viaggiatori presso le stazioni di Metaponto,


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Ferrandina, Grassano, Potenza, Bella-Muro, muniti di prenotazione e biglietto in attesa dell'Eurocity Taranto-Roma, che non è mai partito dalla stazione di Taranto e non è mai giunto a Roma alle 21,27;
Trenitalia si è giustificata sostenendo che vi è stato un errore del computer centrale nell'abbinamento del macchinista al treno;
sempre il 1o gennaio 2006 il treno regionale in partenza da Potenza per Melfi ha fatto registrare 40 minuti di ritardo per assenza del capotreno, mentre il treno regionale da Napoli per Potenza (n. 12441) delle 18.25 si è fermato ad Eboli, ricorrendo ad un servizio sostitutivo, che ha portato i passeggeri a destinazione con due ore di ritardo;
solo per citare gli ultimi episodi, nel mese di dicembre 2005 va detto che si sono registrati ritardi persino di quattro ore che hanno interessato l'Eurocity Roma-Potenza e i treni interregionali Potenza-Napoli nei pressi della salita tra Balvano e Picerno (Potenza);
si è parlato di guasti tecnici ai locomotori, ma basta osservare i convogli per accorgersi che si tratta, comunque, di materiale rotabile vetusto e superato;
con la soppressione a partire dal mese di novembre 2005 degli Eurostar da e per Roma e la loro sostituzione con i treni Eurocity, si è registrato un abbassamento dell'offerta qualitativa da parte di Trenitalia nei confronti dell'utenza lucana;
ritardi e disservizi, secondo gli interpellanti, sono ingiustificabili, anche in presenza di una maggiorazione del biglietto dovuta al sistema di emissione utilizzato da Trenitalia e che dovrebbe essere cambiato per stessa ammissione dell'azienda;
altri disservizi si sono registrati sulla tratta Potenza-Melfi-Foggia, con ritardi e interruzioni, così come riportato in precedenza;
a questi episodi bisogna aggiungere la beffa dello spot natalizio di Trenitalia, con un nipote che avrebbe dovuto andare a trovare un fantomatico «zio Pietro» a Matera, ignorando che la città lucana è l'unico capoluogo di provincia in Italia a non avere una stazione ferroviaria delle Ferrovie dello Stato e con una tratta, la Ferrandina-Matera-Bari, in costruzione dal 1986 -:
se e quali iniziative intenda porre in essere il Governo nei confronti di Trenitalia, in considerazione dell'essere azionista unico dell'azienda, affinché si ponga fine a questo calvario a cui vengono sottoposti i viaggiatori lucani e sia migliorato il servizio di trasporto ferroviario lungo le tratte che interessano la Basilicata.
(2-01781) «Castagnetti, Molinari».
(10 gennaio 2006)