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Sociali un progetto per la gestione della fase critica ed ha proceduto alla variazione della funzione dei treni passeggeri lungo l'asse jonico ingenerando tensione e insoddisfazione;
il programma di lavori per il raddoppio dell'asse ferroviario Melito PS-Reggio Calabria, prospettato da Trenitalia prevede, dal 16 giugno 2005 al dicembre 2006, la soppressione del servizio dei treni a lunga percorrenza Milano-Torino (via Roma) definiti antenna per le loro caratteristiche e sostituiti nella tratta Reggio Calabria-Melito-Roccella Jonica-Catanzaro Lido-Lamezia Terme con treni navetta;
questo dovrebbe garantire e assicurare un servizio adeguato senza ingenerare cedimenti economici nel territorio;
Trenitalia non ha assolutamente concordato con gli Enti Locali e con le Parti
in questo periodo si ripercuoteranno gravi disagi e mancati introiti per l'azienda e per le strutture ad esse collegate (ad esempio Agenzie di viaggio) con rischi di ridimensionamento delle risorse umane impiegate;
difficilmente nel corso di questo periodo lungo la tratta interessata da lavori sarà possibile soddisfare i bisogni dell'utenza -:
se e come il governo e Trenitalia intendano garantire un livello di servizi qualitativamente e quantitativamente accettabili e in linea con gli standard normali nel corso dei 18 mesi di tempo necessari per i lavori di raddoppio lungo la tratta Melito-Reggio Calabria e quali iniziative il governo e l'azienda intenderanno porre in essere per garantire il diritto alla mobilità dei cittadini calabresi e la salvaguardia dei livelli occupazionali di Trenitalia nel comprensorio interessato.
(5-04313)
la legge n. 214 del 1o agosto 2003 «Conversione in legge, con modificazioni, del decreto legge n. 151 del 27 giugno 2003, recante modifiche ed integrazioni al Codice della strada» all'articolo 1, comma 1-ter stabilisce che i trenini turistici, classificati quali veicoli atipici ai sensi dell'articolo 47, comma 1, lettera n) del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, e successive modificazioni, possano trainare fino a tre rimorchi;
a quasi un anno dall'entrata in vigore della suddetta norma non è stato però ancora emesso il regolamento attuativo del comma 3-ter dell'articolo 72 del Codice della strada, che consenta alle Motorizzazioni Civili di classificare i trenini turistici come veicoli atipici;
conseguentemente le Motorizzazioni Civili continuano a classificare i trenini turistici come trattore con rimorchio, veicolo per il quale non è previsto più di un rimorchio, e non possono collaudare i trenini che abbiano più di un rimorchio;
questa situazione crea un grave danno agli operatori turistici, poiché, a causa di questo ritardo nell'emissione del regolamento, tutti i trenini che trainano più di un rimorchio, e ad oggi sono molti, non sono in regola con la normativa del Codice della strada -:
quali tempi si prevedono per l'emanazione del regolamento attuativo del comma 3-ter dell'articolo 72 del Codice della strada così da consentire la regolare circolazione dei trenini turistici con più rimorchi.
(5-04314)
si fa ancora riferimento all'annoso problema della realizzazione dell'Asse interurbano Seriate-Ponte San Pietro;
la data di apertura del tratto Treviolo-Bonate Sopra (dal viadotto sul fiume Brembo all'innesto con la provinciale 155) è prevista - dopo ripetuti rinvii - per giugno 2005;
la funzionalità dell'opera in questione sarà effettiva con il completamento di tutto il lotto progettato;
alcune interferenze sono ancora da rimuovere;
alla perizia tecnica approvata dal Consiglio di Amministrazione dell'ANAS nel giugno 2004 non è seguita la sottoscrizione dell'atto aggiuntivo che consentirebbe la liquidazione degli importi spettanti all'impresa appaltatrice;
l'ANAS, secondo recenti notizie apparse sulla stampa nazionale, si troverebbe in una situazione molto critica, in quanto avrebbe le casse vuote con il rischio concreto di dover bloccare i lavori nei vari cantieri aperti in Italia;
il mancato trasferimento da parte del Ministero dell'Economia delle risorse previste genera la situazione di stallo dell'ANAS -:
se venga confermata la data di giugno 2005 per l'attivazione del primo tratto;
per quale motivo all'ANAS non sia stato ancora firmato l'atto aggiuntivo relativo alla perizia tecnica già approvata a giugno 2004;
se sia vero che non c'è disponibilità di cassa;
se e quando potranno terminare i lavori di realizzazione dei restanti tratti di completamento dell'opera.
(5-04316)