XIV LEGISLATURA

PROGETTO DI LEGGE - N. 2490




        Onorevoli Deputati! - Nel quadro delle attività di Governo a favore del disarmo e della non proliferazione nucleare il Ministero degli affari esteri ha da tempo individuato una iniziativa di particolare significato politico consistente nella partecipazione italiana al programma franco-tedesco con la Russia volto alla eliminazione delle testate nucleari mediante distruzione del plutonio russo soggetto a riduzione.
        L'iniziativa prevede il nostro inserimento in un programma internazionale diretto a costruire un impianto di conversione del plutonio militare in ossidi misti (MOX - Mixed Oxid Fuel).
        A favore di tale progetto si sono in particolare espressi i Paesi del G8 che ne hanno sottolineato l'importanza in termini di disarmo e non proliferazione e nell'ottica di contenere i rischi - anche per l'ambiente - che derivano dal deteriorarsi del quadro di sicurezza degli armamenti nucleari russi.
        La partecipazione italiana al progetto copre le seguenti aree di attività di cooperazione internazionale:

                a) attività di ricerca e sviluppo per la trasformazione del plutonio e per la fabbricazione di combustibile del tipo ad ossidi misti di plutonio ed uranio (combustibili MOX);

                b) attività di ricerca e sviluppo volte a definire le condizioni per l'utilizzo dei combustibili MOX nei reattori nucleari russi ed in particolare in quelli termici VVER1000 e veloce BN600;

                c) fabbricazione in Russia di assemblaggi sperimentali contenenti combustibile MOX, da irraggiare in un reattore russo del tipo VVER1000;

                d) progettazione di base degli impianti per la trasformazione del plutonio militare in MOX, che consisteranno nella progettazione concettuale dell'impianto per la purificazione del plutonio e la sua trasformazione in ossido (CHEMOX plant) e dell'impianto per la produzione di MOX (DEMOX plant).

        Le attività previste verranno svolte dall'Ente per le nuove tecnologie, l'energia e l'ambiente (ENEA), che parteciperà al progetto in qualità di organismo tecnico, incaricato per la relativa esecuzione, ed al quale verrà corrisposto un contributo di 723.045 euro per l'anno 2002.
        E' previsto altresì per l'anno 2002 l'apporto di un contributo di 154.940 euro in favore dell'Agenzia nazionale per la protezione dell'ambiente (ANPA), per l'assistenza all'ENEA in materia di sicurezza nucleare e radioprotezione.
        A carico dell'ENEA sono in particolare previste le seguenti attività che sono state definite tenendo conto dello stato di avanzamento del programma, dei limiti finanziari del contributo italiano, delle competenze presenti presso lo stesso ENEA e delle prospettive di un coinvolgimento dell'industria italiana nelle fasi successive del programma:

                a) studi di sicurezza sui reattori termici VVER1000: tali studi consisteranno principalmente nelle verifiche neutroniche del nocciolo del reattore e nelle verifiche delle condizioni di sicurezza e delle analisi incidentali a fronte del caricamento nel nocciolo di elementi di combustibile ad ossidi misti (MOX); nella verifica ed individuazione dei potenziali cambiamenti da apportare al reattore VVER1000 per consentire l'utilizzazione del MOX;

                b) studi di sicurezza sul reattore veloce BN600: queste attività sono analoghe a quelle di cui alla lettera a) ma riferite al reattore veloce BN600;
                c) progettazione e fabbricazione di un assemblaggio di barre di combustibile MOX da irraggiare in un reattore VVER 1000 a scopo dimostrativo: queste attività consisteranno nella definizione delle procedure per l'utilizzazione del plutonio militare, nella progettazione e fabbricazione di un assemblaggio da irraggiare nel reattore, nella verifica delle rispondenze agli standard di sicurezza, nell'assistenza alle autorità di sicurezza russe per il licensing, nell'esecuzione dell'irraggiamento del combustibile e nell'analisi ed interpretazione dei dati di irraggiamento e post irraggiamento;

                d) studi per l'assistenza al processo di licensing: queste attività consisteranno nella elaborazione dei documenti necessari, da presentare per il processo di licensing sia per l'irraggiamento che per la fabbricazione del combustibile MOX e per le eventuali modifiche da apportare all'impianto reattore.

        Al fine di consentire la nostra piena partecipazione al programma, l'ENEA sarà inserito nel Comitato di coordinamento composto da Francia, Germania, Italia e Russia e parteciperà a tutte le riunioni tecniche assieme agli altri partner.
        Per rendere concretamente operativo il nostro impegno e consentire l'erogazione del contributo a favore dell'ENEA e dell'ANPA si rende indispensabile un disegno di legge con le seguenti finalità e contenuti normativi:

            1) partecipazione italiana ai programmi franco-tedeschi con la Russia per lo sviluppo di tecnologie per la riconversione del plutonio militare proveniente dallo smantellamento delle armi nucleari russe;

            2) erogazione del contributo di 723.045 euro per l'anno 2002 all'ENEA quale organo designato alle attività di cooperazione scientifico-tecnica da svolgere con la Russia, e con gli altri organismi europei per le attività di bonifica di materiali contenuti nei depositi militari;

            3) erogazione del contributo di 154.940 euro nell'anno 2002 all'ANPA quale organo incaricato di fornire assistenza all'ENEA in materia di sicurezza nucleare e di radioprotezione.




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