XIV LEGISLATURA
PROGETTO DI LEGGE - N. 2009
Onorevoli Colleghi! - Anche per l'anno accademico
2000-2001 sono stati limitati gli accessi ad alcuni corsi
universitari di laurea afferenti alle facoltà di medicina,
veterinaria ed architettura previsti dagli articoli 1 e 2
della legge 2 agosto 1999, n. 264.
Tuttavia, come in passato, il numero dei posti messi a
disposizione per ogni ateneo è risultato del tutto inadeguato
ed i sistemi selettivi hanno determinato situazioni di
illegittimità e disparità di trattamento. In particolare,
nonostante il vasto bacino d'utenza, nelle maggiori aree
metropolitane le disponibilità di iscrizione si sono rilevate
insufficienti. Emblematico il caso del corso di laurea in
odontoiatria e protesi dentaria a Roma, dove per l'Università
"Tor Vergata" il numero è stato fissato in soli trentasei
posti e per l'Università "La Sapienza" addirittura in zero
posti! Quanto ai sistemi selettivi utilizzati fino ad ora, è
nota la vicenda di Palermo, che ha indotto il Ministro a
sospendere e, quindi, a differire lo svolgimento delle prove,
ovvero quella di Torino, dove l'errata correzione dei compiti
ha prodotto la pubblicazione di due distinte graduatorie con
la conseguente ammissione del doppio degli studenti
preventivamente determinati.
Ed ancora, la vicenda relativa ai quiz di ammissione
al corso di laurea in medicina e chirurgia presso l'Università
di Roma "La Sapienza" dove, per lo stesso concorso, sono state
formate quattro distinte graduatorie, determinando
l'ammissione di studenti che avevano ottenuto punteggi
bassissimi e l'esclusione di altri, che invece avevano
totalizzato punteggi più alti. Ebbene, anche per l'anno
2000-2001, migliaia di studenti in tutta Italia, per motivi
simili a quelli sopra richiamati, hanno presentato ricorso
dinanzi ai tribunali amministrativi regionali, ottenendo,
nella maggiore parte dei casi provvedimenti cautelari di
sospensione, attraverso i quali si sono potuti iscrivere con
riserva ai relativi corsi universitari, integrandosi
perfettamente e sostenendo con profitto i vari esami.
Tali studenti, tuttavia, ora rischiano di vedere
cancellati gli sforzi fino ad ora compiuti e gli esami
sostenuti, per effetto delle decisioni di annullamento delle
sospensive adottate dal Consiglio di Stato. Con la
consapevolezza che è necessario risolvere tale precaria
situazione e le evidenti ingiustificate disparità di
trattamento tra studenti immatricolati in anni differenti, con
la presente proposta di legge si intende intervenire per
regolarizzare l'iscrizione di questi studenti, così come già
operato in passato, auspicando che il Parlamento approvi con
urgenza le opportune correzioni degli accessi ai corsi
universitari.