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PDL 5164

XIV LEGISLATURA

CAMERA DEI DEPUTATI

   N. 5164



 

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PROPOSTA DI LEGGE

d'iniziativa del deputato DORINA BIANCHI

Assegnazione di un contributo all'Associazione nazionale privi della vista e ipovedenti per la realizzazione e la gestione del Centro per l'autonomia e la mobilità, del Centro nazionale di documentazione e degli uffici provinciali di segretariato sociale

Presentata il 19 luglio 2004


      

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Onorevoli Colleghi! - Con la presente proposta di legge si intende assegnare all'Associazione nazionale privi della vista e ipovedenti - ANPVI ONLUS, eretta in ente morale con personalità giuridica di diritto privato riconosciuto con decreto del Presidente della Repubblica del 13 febbraio 1981, n. 126, un finanziamento pubblico permanente per consentirle di svolgere la propria attività in favore di molte migliaia di non vedenti e ipovedenti, soci e non soci, sparsi in ogni parte d'Italia che ad essa si rivolgono per affrontare in piena autonomia la vita di tutti i giorni e, in particolare, di quei non vedenti che intendono utilizzare come accompagnatore un cane guida addestrato.
      Va rilevato inoltre che non esiste altra associazione di promozione sociale, ufficio o ente che associa e tutela oltre i ciechi anche gli ipovedenti sulla base del nuovo statuto sociale approvato con decreto del Ministro dell'interno 7 aprile 1999.
      In questo quadro l'ANPVI ONLUS ha istituito nel proprio seno alcuni centri uffici e servizi di grande utilità per i minorati visivi tra cui il Centro per l'autonomia e la mobilità (CAM), con annessa scuola cani guida per ciechi, il Centro nazionale di documentazione e gli uffici provinciali di segretariato sociale.
      Il CAM, con annessa scuola cani guida per ciechi, è in via di realizzazione su un terreno concesso dal comune di Campagnano di Roma e con un primo finanziamento della regione Lazio.
      Il CAM, oltre ad allevare e addestrare cani guida per ciechi, potrà fornire anche cani addestrati per altri tipi di disabilità.
      Il progetto della scuola approvato dalle autorità competenti prevede la costruzione di alcuni edifici necessari per la foresteria,
 

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dove saranno ospitati i non vedenti provenienti da ogni parte d'Italia durante i corsi di addestramento della durata di circa venti giorni, gli uffici del Centro, le aule, una sala conferenze e i canili per allevare e addestrare circa un centinaio di cani.
      Per la gestione è previsto uno staff di addetti, consistente in: esperti allevatori e addestratori di cani, veterinari, addetti alla direzione e alla segreteria, nonché addetti alla foresteria e alla cucina e altro personale necessario per un complesso di non meno di cinquanta persone.
      Il CAM inoltre ha per scopo la ricerca, lo studio, lo sviluppo e l'applicazione delle tecnologie, anche informatiche e tramite sistemi satellitari, per l'agevolazione dell'autonomia e della mobilità nonché delle tecniche riabilitative dei ciechi e degli ipovedenti, mediante iniziative scientifiche e di formazione professionale, anche in collaborazione con altri enti, associazioni, strutture pubbliche e private, nonché imprese specializzate nel settore della ricerca e della produzione di sussidi per non vedenti e ipovedenti.
      Il Centro nazionale di documentazione è gestito dagli organi statutari dell'ente e, in particolare, dalla Presidenza nazionale e dal Comitato esecutivo nazionale per le attività a livello centrale, e dai presidenti e dai consigli direttivi provinciali a livello periferico.
      Il Centro nazionale di documentazione dell'ANPVI ONLUS ha le seguenti funzioni:

              a) reperire e divulgare le varie normative emanate a livello europeo, nazionale, regionale e locale che in modo diretto o indiretto trattano le problematiche dei ciechi e degli ipovedenti;

              b) censire e rilevare il numero dei ciechi e degli ipovedenti per fasce di età, luogo di residenza, condizione sociale e bisogni;

              c) prospettare allo Stato, alle regioni, alle province, ai comuni e ad altri enti pubblici e privati soluzioni commisurate alle esigenze dei disabili visivi;

              d) acquisire e divulgare informazioni inerenti gli strumenti tecnici, informatici e ottici utili alla migliore autonomia personale dei ciechi e degli ipovedenti;

              e) acquisire e divulgare ogni utile informazione inerente la ricerca scientifica nel settore dell'oftalmologia;

              f) predisporre e realizzare studi, progetti, convegni e pubblicazioni inerenti le problematiche della disabilità visiva, l'educazione sanitaria e la prevenzione delle minorazioni visive con particolare riferimento alle malattie a carattere degenerativo ed ereditario.
        Gli uffici provinciali di segretariato sociale dell'ANPVI ONLUS hanno sede presso tutte le sezioni provinciali dell'ente e hanno le seguenti funzioni:

              a) agire in collaborazione con i servizi sociali e sanitari dei comuni e delle aziende sanitarie locali, con le province e con altri enti pubblici e privati per il recupero e la piena integrazione sociale e culturale dei disabili visivi;

              b) offrire ai disabili visivi e ai loro familiari il sostegno e le informazioni volti a far conseguire la consapevolezza che le difficoltà derivanti dall'handicap visivo possono essere attenuate e superate mediante appositi percorsi riabilitativi, ausili tecnici, informatici e ottici correttivi;

              c) fornire informazioni sulle modalità di accesso alle strutture mediche oculistiche, assistenziali, riabilitative e formative;

              d) assistere i disabili visivi e i loro familiari nell'espletamento delle pratiche assistenziali inerenti la riabilitazione, l'educazione scolastica, la formazione professionale, il collocamento al lavoro, le agevolazioni tariffarie, fiscali e tributarie;

              e) fornire consulenze legali e fiscali connesse alla disabilità;

              f) favorire e sostenere la diretta partecipazione dei disabili visivi alla vita sociale e alle attività associative sociali, riunioni, assemblee, convegni e similari.

 

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      Il Centro nazionale di documentazione e gli uffici provinciali di segretariato sociale, complessivamente più di cento strutture, nonché il CAM, con annessa scuola cani guida per ciechi, comporteranno il collocamento al lavoro di non meno di 250 unità lavorative tra disabili visivi e normodotati. In tale modo, oltre a intervenire per la soluzione dei problemi dei disabili visivi, queste nuove strutture dell'ANPVI ONLUS contribuiranno alla riduzione della disoccupazione, soprattutto nel mondo giovanile e della disabilità.
      L'ANPVI ONLUS, tuttavia, non è in grado di sopportare la spesa per siffatte importanti strutture, non godendo di alcun contributo statale ordinario come altre associazioni. I costi relativi vanno quantificati in non meno di 2.500.000 euro annui, che rappresentano comunque una spesa molto utile, in considerazione delle funzioni sociali e delle possibilità lavorativo che il CAM, con annessa scuola cani guida per ciechi, il Centro nazionale di documentazione e gli uffici provinciali di segretariato sociale rappresentano.
      Lo Stato, per queste considerazioni, può e deve fornire all'ANPVI ONLUS le risorse necessarie per tali importanti realizzazioni.
      A garanzia della trasparenza e regolarità della gestione contabile e amministrativa relativa al CAM, con annessa scuola cani guida per ciechi, al Centro nazionale di documentazione e agli uffici provinciali di segretariato sociale, le relative entrate, sia provenienti da contributi statali sia da altri proventi, nonché le spese sono inserite in contabilità speciali dei bilanci preventivo e consuntivo della stessa sede centrale; inoltre l'ANPVI ONLUS entro il 31 maggio di ciascun anno trasmetterà al Ministero del lavoro e delle politiche sociali una relazione sull'impiego dei fondi ad essa assegnati con la presente proposta di legge e sui risultati conseguiti nell'esercizio precedente.
 

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PROPOSTA DI LEGGE

Art. 1.

      1. È assegnato, a decorrere dal 1o gennaio 2004, all'Associazione nazionale privi della vista e ipovedenti - ANPVI ONLUS, ente morale con personalità giuridica di diritto privato riconosciuto con decreto del Presidente della Repubblica del 13 febbraio 1981, n. 126, un contributo annuo di 2.500.000 euro per la realizzazione e la gestione del Centro per l'autonomia e la mobilità, con annessa scuola cani guida per ciechi, del Centro nazionale di documentazione nonché degli uffici provinciali di segretariato sociale dell'ANPVI ONLUS medesima.

Art. 2.

      1. L'ANPVI ONLUS, entro il 31 maggio di ciascun anno, trasmette al Ministero del lavoro e delle politiche sociali una relazione sull'impiego dei fondi ad essa assegnati ai sensi dell'articolo 1 e sui risultati conseguiti nell'esercizio precedente.

Art. 3.

      1. All'onere derivante dall'attuazione della presente legge, valutato in 2.500.000 euro annui a decorrere dall'anno 2004, si provvede mediante corrispondente riduzione dello stanziamento iscritto, ai fini del bilancio triennale 2004-2006, nell'ambito dell'unità previsionale di base di parte corrente «Fondo speciale» dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno 2004, allo scopo parzialmente utilizzando l'accantonamento relativo al Ministero del lavoro e delle politiche sociali.
      2. Il Ministro dell'economia e delle finanze è autorizzato ad apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio.


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