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PDL 6162

XIV LEGISLATURA


CAMERA DEI DEPUTATI

   N. 6162



 

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DISEGNO DI LEGGE

presentato dal presidente del consiglio dei ministri
(BERLUSCONI)

e dal ministro delle infrastrutture e dei trasporti
(LUNARDI)

di concerto con il ministro dell'economia e delle finanze
(TREMONTI)

Conversione in legge del decreto-legge 2 novembre 2005, n. 223, recante differimento del termine per la rideterminazione dei canoni demaniali marittimi

Presentato il 3 novembre 2005


      

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Onorevoli Deputati! - L'accluso decreto-legge, che viene sottoposto all'esame del Parlamento ai fini della sua conversione in legge, differisce al 10 dicembre 2005 il termine per la rideterminazione dei canoni demaniali marittimi per concessioni ad uso turistico-ricreativo.
      In particolare il comma 21 dell'articolo 32 del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326, ha demandato ad un decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, la rideterminazione dei canoni demaniali marittimi ad uso turistico-ricreativo; inoltre il successivo comma 22, come sostituito dall'articolo 2, comma 53, della legge 24 dicembre 2003, n. 350, ha inoltre demandato ad un ulteriore decreto interministeriale l'obiettivo di assicurare, comunque, maggiori entrate su tali canoni demaniali pari a complessivi 140 milioni di euro a decorrere dall'anno 2004, con la condizione che in caso di mancata adozione del decreto nel termine prescritto (30 giugno 2004, poi differito al 31 ottobre 2005 dall'articolo 14-quinquies del decreto-legge
 

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30 giugno 2005, n. 115, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 agosto 2005, n. 168) si sarebbe provveduto ad un indiscriminato aumento dei canoni predetti nella misura del 300 per cento, sempre a decorrere dall'anno 2004.
      In data 17 giugno 2004 la VI Commissione della Camera dei deputati ha approvato il testo unificato (n. 8-00088) delle risoluzioni 7-00396 (onorevole Gianfranco Conte) e 7-00442 (onorevole Benvenuto) che impegna il Governo, tra l'altro, a:

          assicurare la soluzione del problema relativo all'evasione del versamento dei canoni demaniali;

          evitare che la rideterminazione dei canoni demaniali marittimi avvenga secondo meccanismi automatici;

          definire la quota dei canoni da assegnare al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, con vincolo di destinazione al funzionamento del Sistema informativo del demanio marittimo.

      A tale fine il Governo nel giugno 2004 ha istituito un apposito tavolo tecnico le cui conclusioni, considerata la complessità della materia in esame e la pluralità degli interessi coinvolti, non sono ancora disponibili. Pertanto, si rende necessaria l'adozione dell'accluso decreto-legge, al fine di consentire un ulteriore breve differimento del termine al 10 dicembre 2005.
      Dal presente provvedimento non derivano nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio dello Stato.

 

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DISEGNO DI LEGGE

Art. 1.

      1. È convertito in legge il decreto-legge 2 novembre 2005, n. 223, recante differimento del termine per la rideterminazione dei canoni demaniali marittimi.
      2. La presente legge entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.

 

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Decreto-legge 2 novembre 2005, n. 223, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale n. 256 del 3 novembre 2005.

Differimento del termine per la rideterminazione
dei canoni demaniali marittimi.

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

        Visti gli articoli 77 e 87 della Costituzione;

        Ritenuta la straordinaria necessità ed urgenza di differire ulteriormente il termine per la rideterminazione dei canoni demaniali marittimi per concessioni ad uso turistico-ricreativo, in attesa delle risultanze istruttorie del tavolo tecnico dedicato al settore, istituito dal Governo in ottemperanza a specifica risoluzione della VI Commissione della Camera dei deputati;

        Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 28 ottobre 2005;

        Sulla proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri e del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze;

emana

il seguente decreto-legge:

Articolo 1.

        1. Al fine di consentire la definizione del procedimento istruttorio in corso relativamente alla rideterminazione dei canoni demaniali marittimi per concessioni ad uso turistico-ricreativo, il termine di cui all'articolo 2, comma 53, della, legge 24 dicembre 2003, n. 350, come da ultimo differito al 31 ottobre 2005 dall'articolo 14-quinquies del decreto-legge 30 giugno 2005, n. 115, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 agosto 2005, n. 168, è ulteriormente differito al 10 dicembre 2005.

 

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Articolo 2.

        1. II presente decreto entra in vigore il giorno stesso della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e sarà presentato alle Camere per la conversione in legge.

        II presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sarà inserito nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana. È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.

        Dato a Roma, addì 2 novembre 2005.

CIAMPI

Berlusconi, Presidente del Consiglio dei Ministri.
Lunardi, Ministro delle infrastrutture e dei trasporti.
Tremonti, Ministro dell'economia e delle finanze.

Visto, il Guardasigilli: Castelli.
        


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