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PDL 5924

XIV LEGISLATURA

CAMERA DEI DEPUTATI

   N. 5924



 

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PROPOSTA DI LEGGE

d'iniziativa del deputato CAPUANO

Modifica all'articolo 34 del decreto legislativo 19 maggio 2000, n. 139, in materia di inquadramento del personale della carriera prefettizia

Presentata il 16 giugno 2005


      

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Onorevoli Colleghi! - La presente proposta di legge è volta a fare sì che il personale dell'Amministrazione civile dell'interno con la qualifica C3, assunto a seguito di concorso pubblico per esami e indipendentemente dalla qualifica rivestita all'atto dell'assunzione, purché munito di uno dei diplomi di laurea richiesti per l'accesso alla carriera prefettizia, sia inquadrato in soprannumero nella qualifica di vice-prefetto aggiunto.
      Per accedere alla qualifica di vice-prefetto aggiunto lo stesso personale, oltre a possedere il titolo di studio, deve avere svolto nell'ultimo quinquennio compiti di supporto nell'espletamento delle funzioni connesse alla responsabilità del prefetto a garanzia della legalità, ovvero nelle attività di prevenzione e di contrasto al fenomeno delle infiltrazioni criminali nella pubblica amministrazione ed essere stato destinatario di incarichi da parte di organismi amministrativi o giudiziari nelle materie di cui al decreto-legge n. 345 del 1991, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 410 del 1991, e successive modificazioni, nonché avere svolto compiti ispettivi ai fini antimafia presso gli enti locali. Il personale, inoltre, prima di essere inquadrato nella qualifica di viceprefetto aggiunto deve frequentare un corso professionale trimestrale presso la Scuola superiore dell'Amministrazione dell'interno.
      Si tratta di una norma giusta ed equa volta a premiare coloro che si sono distinti nella lotta alla criminalità organizzata e che hanno supportato le attività investigative e l'accertamento di reati di associazione
 

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criminosa. Sembra, pertanto, giusto valorizzare questi funzionari che con le loro azioni hanno svolto una seria attività contro le organizzazioni criminali a favore della collettività e nell'interesse del Paese. La norma quindi appare equa perché accanto al riconoscimento della qualifica di viceprefetto aggiunto introduce dei requisiti soggettivi molto validi che devono essere presi in considerazione al momento del conferimento della qualifica di viceprefetto aggiunto. Si tratta, pertanto, di valorizzare questo personale affinché contribuisca sempre di più a dare supporto alle azioni di contrasto alla criminalità organizzata nell'interesse dei cittadini e del Paese.
 

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PROPOSTA DI LEGGE

Art. 1.

      1. Dopo il comma 1 dell'articolo 34 del decreto legislativo 19 maggio 2000, n. 139, sono inseriti i seguenti:

          «1-bis. In deroga al principio di cui all'articolo 4, comma 1, il personale dell'Amministrazione civile dell'interno con qualifica C3, assunto a seguito di concorso pubblico per esami indetto successivamente alla data di entrata in vigore del decreto del Presidente della Repubblica 24 aprile 1982, n. 340, e indipendentemente dalla qualifica rivestita all'atto dell'assunzione, purché munito, alla data del 17 giugno 2000, di uno dei diplomi di laurea richiesti per l'accesso alla carriera prefettizia e in possesso dei requisiti di cui al comma 1-ter, è inquadrato in soprannumero nella qualifica di viceprefetto aggiunto.

      1-ter. Per accedere alla qualifica di viceprefetto aggiunto, il personale di cui al comma 1-bis, oltre a possedere il titolo di studio, deve avere svolto nell'ultimo quinquennio in misura prevalente compiti di supporto nell'espletamento delle funzioni connesse alla responsabilità del prefetto a garanzia della legalità, ovvero nelle attività di prevenzione e di contrasto del fenomeno delle infiltrazioni criminali nella pubblica amministrazione ed essere stato destinatario di incarichi di qualificata consulenza da parte di organismi amministrativi o giudiziari nelle materie di cui al decreto-legge 29 ottobre 1991, n. 345, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 dicembre 1991, n. 410, e successive modificazioni, nonché avere svolto compiti ispettivi ai fini antimafia presso gli enti locali. Tali attività o incarichi devono risultare da atti formali dei rispettivi capi ufficio.

 

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      1-quater. Il personale di cui al comma 1-bis prima di essere inquadrato nella qualifica di viceprefetto aggiunto deve frequentare un apposito corso professionale trimestrale presso la Scuola superiore dell'Amministrazione dell'interno».


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