PDL 5667
XIV LEGISLATURA
CAMERA DEI DEPUTATI
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N. 5667
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PROPOSTA DI LEGGE
d'iniziativa del deputato PERROTTA
Concessione di un contributo volontario dello Stato alla Fondazione Asia-Europa, con sede in Singapore
Presentata il 25 febbraio 2005
Onorevoli Colleghi! - La Fondazione Asia-Europa (ASEF) è stata istituita con il compito di promuovere il partenariato culturale e di dare vita a un dialogo intergovernativo per il rafforzamento della cooperazione tra i due continenti in tutti i principali settori. Grazie a INTERNET, ai vari mezzi di informazione e ai viaggi aerei di lunga distanza, si può considerare il mondo come un villaggio globale, dove le distanze si accorciano, ma le differenze rimangono e vi è ancora bisogno di «educare» a una maggiore comprensione tra le varie nazionalità. La summenzionata Fondazione è un'organizzazione che mette in pratica questa filosofia nell'ottica dell'incontro tra est e ovest.
In occasione dei vari vertici che ci sono stati, le parti hanno sottolineato l'importanza del partenariato, soprattutto nel contesto delle difficoltà finanziarie ed economiche in cui versa il Continente asiatico, e la necessità di intraprendere azioni volte a promuovere scambi commerciali ed investimenti. Questa Fondazione, con sede a Singapore, ha posto in atto un programma di azioni tanto in Asia quanto in Europa.
D'altronde la sua configurazione, quella di una istituzione di diritto privato, secondo la legge di Singapore, la rende immediatamente operativa, evitando le lungaggini burocratiche che sarebbero derivate se avesse avuto uno
status di diritto internazionale. Dal 1997 ad oggi, l'ASEF ha organizzato circa 200 eventi che hanno coinvolto più di 8.000 partecipanti, provenienti dai vari continenti. Tutto ciò è stato possibile, soprattutto, grazie ai contributi volontari da parte dei Paesi aderenti.
Ricordiamo che l'Italia, in passato, fu l'unica, tra i Paesi aderenti all'
Asia-Europe Meeting-ASEM
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da cui l'ASEF è nata, a non avere versato contributi a favore della stessa. Nel rilancio del dialogo e del partenariato euro-asiatico in campo culturale e non, cui teniamo molto e che, tra l'altro, consideriamo fondamentale al fine del mantenimento di buoni rapporti, è doveroso che l'Italia offra il suo contributo. Ciò è stato fatto a seguito della legge 12 giugno 2002, n. 117, con la quale l'Italia ha versato una quota pari a 1.177.522 euro. A causa di questo ritardo l'Italia ha rivestito un ruolo di secondo piano in un settore, quello culturale, dove il nostro Paese è sicuramente all'avanguardia.
Pertanto, onde evitare che l'Italia venga a trovarsi in una situazione simile a quella descritta, sarebbe opportuno procedere, quanto prima, al rinnovo del contributo italiano, al fine di potenziare il ruolo del nostro Paese a livello internazionale, destinando una quota alla Fondazione, peraltro modesta e quindi non comportante problemi per il bilancio statale.
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PROPOSTA DI LEGGE
Art. 1.
1. È autorizzata la concessione di un contributo volontario dello Stato, pari a 25.000 euro nell'anno 2005, in favore della Fondazione Asia-Europa (ASEF), con sede in Singapore.
Art. 2.
1. La Fondazione di cui all'articolo 1 è tenuta a presentare al Ministero degli affari esteri una relazione attestante l'attività svolta e le spese sostenute con il contributo dello Stato italiano.
Art. 3.
1. All'onere derivante dall'attuazione dell'articolo 1, pari a 25.000 euro per l'anno 2005, si provvede mediante corrispondente riduzione dello stanziamento iscritto, ai fini del bilancio triennale 2005-2007, nell'ambito dell'unità previsionale di base di parte corrente «Fondo speciale» dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno 2005, allo scopo parzialmente utilizzando l'accantonamento relativo al Ministero degli affari esteri.
2. Il Ministro dell'economia e delle finanze è autorizzato ad apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio.