Frontespizio Indice Ordine del Giorno

Nascondi n. pagina

Stampa

PDL 5311-C 5310-bis-C

XIV LEGISLATURA

CAMERA DEI DEPUTATI

   N. 5311-C
   N. 5310-bis-C



ALLEGATO 3
ORDINI DEL GIORNO DELLE COMMISSIONI PERMANENTI
 

Pag. 1


DISEGNO DI LEGGE

n. 5311-B

APPROVATO DALLA CAMERA DEI DEPUTATI
il 17 novembre 2004 (v. stampato Senato n. 3224)

MODIFICATO DAL SENATO DELLA REPUBBLICA
il 16 dicembre 2004

presentato dal ministro dell'economia e delle finanze
(SINISCALCO)

Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2005
e bilancio pluriennale per il triennio 2005-2007

Trasmesso dal Presidente del Senato della Repubblica
il 17 dicembre 2004

(Relatore: GARNERO SANTANCHÈ)


NOTA: Il presente stampato contiene gli ordini del giorno accolti dal Governo o approvati dalle Commissioni permanenti sugli stati di previsione del disegno di legge di bilancio e sulle parti del disegno di legge finanziaria di rispettiva competenza.

 

Pag. 2

e

DISEGNO DI LEGGE

n. 5310-bis-B

APPROVATO DALLA CAMERA DEI DEPUTATI
previ stralci il 17 novembre 2004 (v. stampato Senato n. 3223)

MODIFICATO DAL SENATO DELLA REPUBBLICA
il 16 dicembre 2004

presentato dal ministro dell'economia e delle finanze
(SINISCALCO)

Disposizioni per la formazione del bilancio annuale
e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2005)

Trasmesso dal Presidente del Senato della Repubblica
il 17 dicembre 2004

(Relatore: CROSETTO)


ALLEGATO 3
ORDINI DEL GIORNO ACCOLTI DAL GOVERNO
O APPROVATI DALLE COMMISSIONI PERMANENTI

torna su
 

Pag. 3


INDICE

ORDINI DEL GIORNO RELATIVI
AL DISEGNO DI LEGGE FINANZIARIA PER IL 2005


VI COMMISSIONE PERMANENTE     Pag. 7
(Finanze)

 

Pag. 4

torna su
 

Pag. 5


VI COMMISSIONE PERMANENTE

(Finanze)

 

Pag. 6

 

Pag. 7

VI COMMISSIONE PERMANENTE

(Finanze)

      La VI Commissione, Accolto dal Governo
      nell'ambito dell'esame del disegno di legge C. 5310-bis-B, recante la legge finanziaria per il 2005;
          rilevato che l'articolo 1, comma 353, del disegno di legge finanziaria introduce un contributo di solidarietà del 4 per cento sulla parte di reddito imponibile eccedente l'importo di 100.000 euro;

          considerato che per la dichiarazione, il versamento, l'accertamento, la riscossione ed il contenzioso riguardante il predetto contributo di solidarietà, si rendono applicabili le disposizioni vigenti per le imposte sui redditi,

impegna il Governo
          ad adoperarsi affinché sia chiarito, in via interpretativa, coerentemente con gli obiettivi di finanza pubblica, che, ai fini della tassazione del reddito delle persone fisiche, il contributo di solidarietà ha natura di imposta, e che, conseguentemente, il contributo stesso rileva ai fini del calcolo dell'imposta lorda sul reddito imponibile del contribuente, della determinazione della misura degli acconti dovuti per l'anno d'imposta successivo, della tassazione degli emolumenti arretrati di lavoro dipendente e dei redditi assimilati, della tassazione delle indennità di fine rapporto e delle prestazioni pensionistiche integrative corrisposte dai fondi pensione, nonché degli adempimenti posti a carico dei sostituti d'imposta.

0/5310-bis-B/VI/1. Leo.

 

Pag. 8

      La VI Commissione, Accolto dal Governo

      nell'ambito dell'esame del disegno di legge C. 5310-bis-B, recante la legge finanziaria per il 2005;

          rilevato che il disegno di legge finanziaria reca disposizioni volte a stabilire il blocco del turn over nella pubblica amministrazione;

          considerata l'opportunità prioritaria di garantire l'efficiente funzionamento dell'Amministrazione finanziaria, la quale costituisce uno strumento essenziale per il raggiungimento degli obiettivi di finanza pubblica e per il contrasto all'evasione fiscale,

          considerato che l'Agenzia delle entrate si avvale attualmente di funzionari assunti a tempo determinato, i quali forniscono un apporto professionale rilevante per l'ulteriore miglioramento della qualità dell'azione dell'Agenzia, e che tuttavia non è chiaro se essi potranno essere assunti a tempo indeterminato alla scadenza dei contratti,

impegna il Governo

ad adoperarsi affinché il personale attualmente assunto a tempo determinato dall'Agenzia delle entrate, alla scadenza dei contratti possa essere assunto a tempo indeterminato dall'Agenzia stessa.

0/5310-bis-B/VI/2. Conte, Benvenuto, Leo.


Frontespizio Indice Ordine del Giorno
torna su