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CAMERA DEI DEPUTATI
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N. 5311-C
N. 5310-bis-C |
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RELAZIONI DELLE COMMISSIONI PERMANENTI
NOTA: Il presente stampato contiene le relazioni approvate dalle Commissioni permanenti I (Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e interni), II (Giustizia), III (Affari esteri e comunitari), IV (Difesa), VI (Finanze), VII (Cultura, scienza ed istruzione), VIII (Ambiente, territorio e lavori pubblici), IX (Trasporti, poste e telecomunicazioni), XI (Lavoro pubblico e privato), XII (Affari sociali), XIII (Agricoltura), XIV (Politiche dell'Unione europea) sui disegni di legge n. 5311-B e n. 5310-bis-B.
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| I COMMISSIONE PERMANENTE
(Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e interni) | Pag. 5 |
| Tabella n. 2 (Economia e finanze, limitatamente alle parti di competenza) | Pag. 6 |
| Tabella n. 8 (Interno) | Pag. 7 |
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II COMMISSIONE PERMANENTE
(Giustizia) | Pag. 9 |
| Tabella n. 2 (Economia e finanze, limitatamente alle parti di competenza) | Pag. 10 |
| Tabella n. 5 (Giustizia) | Pag. 11 |
| Tabella n. 10 (Infrastrutture e trasporti, limitatamente alle parti di competenza) | Pag. 12 |
| III COMMISSIONE PERMANENTE
(Affari esteri e comunitari) | Pag. 13 |
| Tabella n. 6 (Affari esteri) | Pag. 14 |
| IV COMMISSIONE PERMANENTE
(Difesa) | Pag. 15 |
| Tabella n. 12 (Difesa) | Pag. 16
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| VI COMMISSIONE PERMANENTE
(Finanze) | Pag. 19 |
| Tabella n. 1 (Entrata) | Pag. 20
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| Tabella n. 2 (Economia e finanze, limitatamente alle parti di competenza) | Pag. 22 |
| VII COMMISSIONE PERMANENTE
(Cultura, scienza e istruzione) | Pag. 25 |
| Tabella n. 2 (Economia e finanze, limitatamente alle parti di competenza) | Pag. 26 |
| Tabella n. 7 (Istruzione, università e ricerca) | Pag. 27 |
| Tabella n. 14 (Beni e attività culturali) | Pag. 28 |
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| VIII COMMISSIONE PERMANENTE
(Ambiente, territorio e lavori pubblici) | Pag. 29 |
| Tabella n. 2 (Economia e finanze, limitatamente alle parti di competenza) | Pag. 30 |
| Tabella n. 9 (Ambiente e tutela del territorio) | Pag. 31
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| Tabella n. 10 (Infrastrutture e trasporti, limitatamente alle parti di competenza) | Pag. 32
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| IX COMMISSIONE PERMANENTE
(Trasporti, poste e telecomunicazioni) | Pag. 33 |
| Tabella n. 10 (Infrastrutture e trasporti, limitatamente alle parti di competenza) | Pag. 34 |
| Tabella n. 11 (Comunicazioni) | Pag. 36
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| XI COMMISSIONE PERMANENTE
(Lavoro pubblico e privato) | Pag. 37 |
| Tabella n. 4 (Lavoro e politiche sociali) | Pag. 38
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| XII COMMISSIONE PERMANENTE
(Affari sociali) | Pag. 39 |
| Tabella n. 2 (Economia e finanze, limitatamente alle parti di competenza), Tabella n. 4 (Lavoro e politiche sociali, limitatamente alle parti di competenza), Tabella n. 15 (Salute) | Pag. 40
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| XIII COMMISSIONE PERMANENTE
(Agricoltura) | Pag.41 |
| Tabella n. 13 (Politiche agricole e forestali) | Pag. 42 |
| XIV COMMISSIONE PERMANENTE
(Politiche dell'Unione europea) | Pag. 45 |
| Tabella n. 2 (Economia e finanze, limitatamente alle parti di competenza) | Pag. 46 |
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La I Commissione,
esaminati la tabella 2, relativa allo stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per il 2005, limitatamente alle parti di competenza, recata dal Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2005 e dal bilancio pluriennale per il triennio 2005-2007 (C. 5311-B Governo, approvato dalla Camera e modificato dal Senato), le connesse parti del disegno di legge finanziaria 2005 (C. 5310-bis-B Governo, approvato dalla Camera e modificato dal Senato), nonché la seconda nota di variazioni al bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2005 e al bilancio pluriennale per gli anni 2005-2007,
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La I Commissione,
esaminati la tabella 8, relativa allo stato di previsione del Ministero dell'interno per il 2005, recata dal Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2005 e dal bilancio pluriennale per il triennio 2005-2007 (C. 5311-B Governo, approvato dalla Camera e modificato dal Senato), le connesse parti del disegno di legge finanziaria 2005 (C. 5310-bis-B Governo, approvato dalla Camera e modificato dal Senato), nonché la seconda nota di variazioni al bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2005 e al bilancio pluriennale per gli anni 2005-2007,
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La II Commissione,
esaminata la Tabella 2, relativa allo stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno 2005 con riferimento all'edilizia giudiziaria,
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La II Commissione,
esaminata la tabella 5, relativa alla stato di previsione del Ministero della Giustizia per il 2005 e le connesse parti del disegno di legge finanziaria,
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La II Commissione,
esaminata la tabella 10, recante lo Stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per l'anno 2005 relativamente all'edilizia giudiziaria,
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La III Commissione,
esaminato lo stato di previsione del Ministero degli affari esteri, tabella 6, e le connesse parti del disegno di legge finanziaria;
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La IV Commissione,
esaminata la tabella 12, relativa allo stato di previsione del Ministero della difesa per il 2005, e le connesse parti del disegno di legge finanziaria;
premesso che:
il disegno di legge finanziaria 2005 durante l'esame presso il Senato ha subito numerose modificazioni;
valutate positivamente le modifiche riguardanti il Ministero della difesa ed in particolare:
a) l'incremento delle risorse destinate alla corresponsione dei miglioramenti economici a favore del personale statale in regime di diritto pubblico, con la specifica destinazione di 105 e 139 milioni di euro a decorrere dal 2006 per il personale non dirigenziale delle Forze armate e dei corpi di polizia, di cui al decreto legislativo 12 maggio, 1995, n. 195;
b) le nuove assunzioni connesse con la professionalizzazione delle Forze armate e con la sostituzione dei carabinieri ausiliari previste in deroga al «blocco»
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c) la determinazione delle anticipazioni erogate dalla Cassa depositi e prestiti sulle dismissioni relative agli immobili del Ministero della difesa per un importo complessivo non inferiore a 954 milioni di euro e, comunque, non superiore a 1.357 milioni di euro;
d) lo stanziamento della somma di 30 milioni di euro per l'anno 2005, per il finanziamento di un programma di edilizia residenziale in favore del personale delle Forze armate dei ruoli dei sergenti e dei volontari in servizio permanente;
e) il ricorso ai volontari di truppa per l'arruolamento di nuovi agenti della Polizia di Stato nell'anno 2006 nonché l'incremento di organico di 1.400 carabinieri;
considerato per altro che le modifiche di cui alle lettere c) e d) corrispondono sostanzialmente ad alcune significative condizioni formulate dalla Commissione Difesa nella relazione approvata, in prima lettura, il 20 ottobre 2004;
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La VI Commissione,
esaminate, per le parti di competenza, la Tabella n. 1, Stato di previsione dell'entrata per l'anno finanziario 2005, del disegno di legge C. 5311-B, approvato dalla Camera e modificato dal Senato, recante «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno 2005 e bilancio pluriennale per il triennio 2005-2007», e le connesse parti del disegno di legge C. 5310-bis-B, approvato dalla Camera e modificato dal Senato, recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge finanziaria per l'anno 2005)»;
sottolineato come le modifiche introdotte dal Senato realizzino, tra l'altro, il completamento della riforma dell'imposta sui redditi, determinando una significativa riduzione della pressione fiscale, in particolare per le famiglie, che consentirà di incrementare la misura del reddito disponibile e di sostenere in tal modo la crescita dell'economia in termini reali;
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evidenziato come le innovazioni apportate alla disciplina dell'IRAP costituiscano un primo passo per favorire la ripresa degli investimenti in alcuni settori cruciali per il sostegno al sistema produttivo del Paese e per ridurre l'onere derivante dall'applicazione di tale tributo;
rilevato come gli interventi di riduzione della pressione fiscale siano realizzati assicurando la copertura delle minori entrate da essi determinate, in modo da assicurare il rispetto degli obiettivi di bilancio fissati nel Patto di Stabilità;
rilevata positivamente l'eliminazione della previsione circa la revisione automatica, in base agli indici ISTAT, delle risultanze degli studi di settore, e la sua sostituzione con un meccanismo che stabilisce l'espressione di un parere da parte della commissione di esperti prevista all'articolo 10, comma 7, della legge 8 maggio 1998, n. 146;
valutata con favore la migliore definizione degli ambiti applicativi della pianificazione fiscale concordata e delle modalità di accertamento ad essa connesse;
rilevato positivamente il fatto che sia stato eliminato, recependo anche l'indicazione in tal senso espressa dalla Commissione Finanze in occasione dell'esame in prima lettura, l'obbligo di comunicare all'Amministrazione finanziaria l'elenco dei clienti e dei fornitori, il quale risultava inutilmente oneroso per i soggetti titolari di partita IVA, senza comportare alcun effettivo vantaggio per l'Amministrazione;
sottolineata l'opportunità di precisare, in via interpretativa, taluni aspetti relativi all'istituzione, al comma 353 dell'articolo 1, di un contributo di solidarietà del 4 per cento sulla parte di reddito imponibile eccedente l'importo di 100.000 euro, in particolare chiarendo se il predetto contributo incida sulla determinazione dell'aliquota media ai fini dell'imposizione sui trattamenti di fine rapporto, nonché ai fini del prelievo sugli emolumenti arretrati, specificando quale sia la disciplina applicabile al medesimo contributo con riferimento alla determinazione della base di calcolo delle addizionali all'IRPEF, indicando con maggiore chiarezza se si debba tener conto del contributo ai fini della quantificazione degli acconti di imposta;
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La VI Commissione,
esaminate, per le parti di competenza, la Tabella n. 2, Stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno finanziario 2005, del disegno di legge C. 5311-B, approvato dalla Camera e modificato dal Senato, recante «Bilancio dello Stato per l'anno 2005 e bilancio pluriennale per il triennio 2005-2007», e le connesse parti del disegno di legge C. 5310-bis-B, approvato dalla Camera e modificato dal Senato, recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge finanziaria per l'anno 2005)»;
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La Commissione ha, altresì, approvato il seguente emendamento all'Atto Camera n. 5310-bis-B.
Dopo il comma 355, inserire i seguenti:
355-bis. Le liberalità in denaro o in natura erogate da persone fisiche o da enti soggetti all'imposta sul reddito delle persone giuridiche in favore di associazioni e altre organizzazioni non lucrative residenti nel territorio nazionale aventi scopi solidaristici o sociali, ovvero operanti nel campo della tutela dell'ambiente e del patrimonio artistico, che svolgono servizi non principalmente destinati agli associati, sono deducibili dal reddito complessivo del soggetto erogatore nel limite del venti per cento del reddito complessivo dichiarato, e comunque nella misura massima di 100.000 euro annui.
355-ter. La deducibilità di cui al comma 355-bis spetta per le erogazioni in favore di associazioni e organizzazioni i cui statuti o atti costitutivi prevedono il divieto di distribuire ad associati, promotori e altri soggetti partecipanti alla conduzione o alle attività dell'ente, utili o avanzi di gestione, nonché fondi, riserve o capitale, e che perseguono i loro scopi, con attività anche di sola sovvenzione benefica, in favore dei soggetti svantaggiati di cui all'articolo 10, comma 2, lettere a) e b), del decreto legislativo 4 dicembre 1997, n. 460.
355-quater. Lo scopo solidaristico o sociale dell'ente beneficiario delle liberalità si desume dalle disposizioni dello statuto registrato e si considera comunque sussistente per le organizzazioni non lucrative di utilità sociale di cui all'articolo 10, comma 1, del decreto legislativo 4 dicembre 1997, n. 460, per le organizzazioni di volontariato di cui alla legge 11 agosto 1991, n. 266, e successive modificazioni, per le organizzazioni non governative riconosciute idonee ai sensi dell'articolo 28 della legge 26 febbraio 1987, n. 49, e successive modificazioni, per le fondazioni e le associazioni riconosciute aventi per oggetto statutario lo svolgimento o la promozione di attività di ricerca scientifica e per le associazioni di promozione sociale iscritte nei registri previsti dalla legge 7 dicembre 2000, n. 383.
355-quinquies. Costituisce in ogni caso presupposto per l'applicazione delle disposizioni di cui ai commi 355-bis e 355-ter la tenuta, da parte del soggetto che riceve le erogazioni, di scritture contabili atte a rappresentare con completezza e analiticità le operazioni poste in essere nel periodo di gestione, nonché la redazione, entro quattro mesi dalla chiusura dell'esercizio, di un apposito documento che rappresenti adeguatamente la situazione patrimoniale, economica e finanziaria.
355-sexies. Resta ferma la facoltà di applicare le disposizioni di cui all'articolo 100, comma 2, del testo unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, e successive modificazioni.
355-septies. Qualora nella dichiarazione dei redditi del soggetto erogatore delle liberalità siano esposte indebite deduzioni dall'imponibile, operate in violazione dei presupposti di deducibilità di cui ai commi 355-bis, 355-ter e 355-quinquies, la sanzione di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 18 dicembre 1997, n. 471, è maggiorata del duecento per cento.
355-octies. Se la deduzione di cui al comma 355-bis risulta indebita in ragione della riscontrata insussistenza, in capo all'ente beneficiario dell'erogazione, dei caratteri solidaristici e sociali dichiarati in comunicazioni rivolte al pubblico ovvero rappresentati ai soggetti erogatori delle liberalità, l'ente beneficiario e i suoi amministratori sono obbligati in solido con i soggetti erogatori per le maggiori imposte accertate e per le sanzioni applicate.
355-nonies. In relazione alle erogazioni effettuate ai sensi del comma 355-bis la deducibilità di cui al medesimo comma non può cumularsi con ogni altra agevolazione fiscale prevista a titolo di deduzione o di detrazione di imposta da altre disposizioni di legge.
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355-decies. Al testo unico delle imposte sui redditi sono apportate le seguenti modificazioni:
a) la lettera g) del comma 1 dell'articolo 10 e la lettera i-quater) del comma 1 dell'articolo 15, sono abrogate;
b) all'articolo 146, comma 1, le parole: «f) e g)» sono sostituite dalle seguenti: «e f)»;
c) all'articolo 147, comma 1, le parole: «, i-bis) e i-quater)» sono sostituite dalle seguenti: «e i-bis)».
355-undecies. Ai maggiori oneri derivanti dal comma 355-bis, valutati in 114 milioni di euro per l'anno 2005 e in 65 milioni di euro a decorrere dall'anno 2006, si provvede mediante le maggiori entrate di cui al comma 355-duodecies.
355-duodecies. Con i decreti di cui al comma 8 dell'articolo 21 della legge 27 dicembre 2002, n. 289, devono essere assicurate ulteriori maggiori entrate almeno pari a 114 milioni di euro per l'anno 2005 ed a 65 milioni di euro a decorrere dall'anno 2006.
355-terdecies. Il Ministro dell'economia e delle finanze provvede al monitoraggio delle minori entrate di cui al comma 355-bis, anche ai fini dell'applicazione degli articoli 11-ter, comma 7, e 11, comma 3, lettera i-quater), della legge 5 agosto 1978, n. 468, e successive modificazioni.
355-quatuordecies. Il Ministro dell'economia e delle finanze è autorizzato ad apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio.
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La VII Commissione,
esaminato lo stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per il 2005 (tabella n. 2), limitatamente alle parti di competenza, e le connesse parti del disegno di legge finanziaria, approvati dalla Camera e modificati dal Senato,
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La VII Commissione,
esaminato lo stato di previsione del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca per il 2005 (tabella n. 7) e le connesse parti del disegno di legge finanziaria, approvati dalla Camera e modificati dal Senato,
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La VII Commissione,
esaminato lo stato di previsione del Ministero per i beni e le attività culturali per il 2005 (tabella n. 14) e le connesse parti del disegno di legge finanziaria, approvati dalla Camera e modificati dal Senato,
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La VIII Commissione,
esaminato lo stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno finanziario 2005 (Tabella n. 2), limitatamente alle parti di competenza e le connesse parti del disegno di legge finanziaria;
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La VIII Commissione,
esaminato lo stato di previsione del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio per l'anno finanziario 2005 (Tabella n. 9) e le connesse parti del disegno di legge finanziaria;
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La VIII Commissione,
esaminato lo stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per l'anno finanziario 2005 (Tabella n. 10), limitatamente alle parti di competenza, e le connesse parti del disegno di legge finanziaria;
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La IX Commissione,
esaminata, per le parti di competenza, la Tabella n. 10, recante lo stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, e le connesse parti del disegno di legge finanziaria,
ribadito quanto già evidenziato nei pareri espressi dalla IX Commissione sul Documento di programmazione economico-finanziaria relativo alla manovra di finanza pubblica per gli anni 2005-2008 e sui disegni di legge in esame, nel corso della prima lettura alla Camera (C. 5310-bis e C. 5311),
con le seguenti condizioni:
1) appare necessario porre una specifica attenzione, nell'ambito della manovra economico-finanziaria, agli interventi volti ad assicurare livelli sempre maggiori per la sicurezza e l'efficienza dei sistema
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2) con specifico riferimento al settore portuale, si segnala la necessità di valutare attentamente l'impatto che avranno sul funzionamento e sullo sviluppo degli investimenti per il settore, ivi inclusi quelli per il potenziamento della security, le previsioni contenute, in particolare, ai commi 5, 8 e 59 dell'articolo unico, che fissano soglie massime di spesa senza tenere conto della specificità e delle particolari esigenze del settore;
3) tenuto conto della non adeguatezza degli stanziamenti previsti al comma 249, appare necessario provvedere con urgenza affinché siano assicurati i necessari stanziamenti - già previsti da precedenti leggi in materia - per la realizzazione delle necessarie infrastrutture aeroportuali e degli interventi per il potenziamento della security, assicurando in particolare che si possa procedere al pagamento delle rate di ammortamento dei mutui già accesi ed al rispetto di impegni assunti in sede internazionale;
4) al comma 462, che reca stanziamenti per la mobilità al servizio della Fiera di Bari, Verona Foggia e Padova, siano ricomprese anche le Fiere di Roma, Ancona, Siracusa, Torino e Trieste;
5) le risorse previste per la società RAM vanno destinate in favore del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti affinché provveda a destinarle, secondo le esigenze, per il potenziamento delle autostrade del mare;
6) si evidenzia la necessità di destinare con particolare riferimento alla progettazione di impatto ambientale del nuovo anello del GRA di Roma le risorse destinate al fondo per la viabilità di cui al comma 458;
7) si segnala la necessità di prevedere che le misure stabilite in favore del settore dell'autotrasporto, nell'ambito delle previsioni in favore della continuità territoriale, siano disposte nei confronti delle imprese che svolgono il servizio di collegamento anziché limitare il riferimento ai residenti nelle specifiche zone.
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La IX Commissione,
esaminata la Tabella n. 11, recante lo stato di previsione del Ministero delle comunicazioni, e le connesse parti del disegno di legge finanziaria;
segnalata la necessità di destinare risorse adeguate in favore di un settore strategico per lo sviluppo dell'economia nazionale quale è quello delle telecomunicazioni e dell'innovazione tecnologica,
con le seguenti condizioni:
1) al fine di rendere concretamente applicabile la previsione sull'ADSL, si segnala la necessità di accompagnare le previsioni che si riferiscono ai piccoli comuni a misure concrete per la diffusione della stessa in tali comuni;
2) si evidenzia la necessità di prevedere lo stanziamento di congrue ed adeguate risorse in favore di quegli enti che operano nel settore della ricerca per lo sviluppo ed il potenziamento dell'innovazione tecnologica e delle telecomunicazioni, svolgendo fondamentali compiti di supporto e di istruttoria all'attività del dicastero competente.
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La XI Commissione,
esaminata la tabella 4, relativa allo stato di previsione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali per il 2005 (limitatamente alle parti di competenza), e le connesse parti del disegno di legge finanziaria (C. 5310-bis/B), nel testo risultante dalle modifiche introdotte dal Senato,
con le seguenti osservazioni:
a) si valuta positivamente il complesso delle modifiche introdotte nel corso della discussione al Senato, con particolare riferimento alla precisa definizione delle modalità di blocco del turn-over e per il recepimento di alcune osservazioni contenute nella relazione approvata dalla XI Commissione nella seduta del 20 ottobre 2004 (intervento sugli ammortizzatori sociali e integrazione del finanziamento dell'assegno sostitutivo degli accompagnatori militari per i grandi invalidi);
b) si segnala la necessità di consentire una rapida attivazione della previdenza complementare;
c) si segnalano, infine, le complicazioni operative ed il carico di lavoro per l'Inps derivanti dalla modifica della disciplina sull'assegno al coniuge (comma 566), auspicando una semplificazione in fase di emanazione del decreto di attuazione.
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La XII Commissione,
esaminati, limitatamente alle parti di competenza, il disegno di legge finanziaria per l'anno 2005 (C. 5310-bis-B Governo) e il disegno di legge di bilancio dello Stato per l'anno 2005 e bilancio pluriennale per il triennio 2005-2007 (C. 5311-B Governo), in particolare la tabella 2 stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze (limitatamente alle parti di competenza), la tabella 4 relativa al Ministero del lavoro e delle politiche sociali (limitatamente alle parti di competenza), e la tabella 15 relativa allo stato di previsione del Ministero della salute, nonché la seconda nota di variazioni al bilancio di previsione dello Stato per l'anno 2005 ed al bilancio pluriennale 2005-2007 (C. 5311-ter Governo);
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La XIII Commissione,
esaminata la tabella n. 13, recante lo stato di previsione del Ministero delle politiche agricole e forestali, la seconda nota di variazioni (A.C. 5311/13-ter), e le connesse parti del disegno di legge finanziaria per il 2005, come modificate nel corso dell'esame presso il Senato della Repubblica (A.C. 5310-bis-B Governo);
esaminato il bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2005 e il bilancio pluriennale per il triennio 2005-2007 (A.C. 5311-B Governo);
valutate positivamente le disposizioni introdotte nel disegno di legge finanziaria per il 2005 nel corso dell'esame al Senato, finalizzate allo stanziamento di risorse per il piano di azione nazionale per l'agricoltura biologica (articolo 1, comma 89), per la pesca (articolo 1, commi 260-262) e per il settore bieticolo-saccarifero (articolo 1, comma 482);
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con le seguenti condizioni:
si sopprimano le disposizioni dell'articolo 1, comma 111, relative alla fatturazione delle cessioni di tartufi, atteso che presso la Commissione agricoltura della Camera dei deputati è tuttora in corso l'esame, in sede referente, di una serie di proposte di legge vertenti sulla medesima materia;
si modifichi l'articolo 1, comma 230, al fine di prevedere un termine certo per la cessazione dall'incarico dei commissari liquidatori dei consorzi agrari;
e con le seguenti osservazioni:
all'articolo 1, comma 515, si valuti la compatibilità con la normativa generale in materia bancaria e creditizia dell'attribuzione all'ISMEA della gestione degli interventi e della dotazione finanziaria del Fondo interbancario di garanzia, nonché, più specificamente, l'opportunità di ampliare ulteriormente l'ambito di attività dell'istituto nel settore creditizio, anche in considerazione del fatto che con l'articolo 17, comma 1, del decreto legislativo n. 102 del 2004, si è già provveduto all'incorporazione nell'ISMEA della Sezione speciale del Fondo interbancario di garanzia;
si valuti l'opportunità di reintegrare le risorse dell'UPB 3.2.3.4., «informazione e ricerca», dello stato di previsione del Ministero delle politiche agricole e forestali, di cui l'articolo 1, comma 578, prevede la riduzione di 30 milioni di euro per il 2005;
si valuti, infine, l'opportunità di prevedere ulteriori risorse per il Fondo bieticolo nazionale, al fine di far fronte ai danni derivati al settore dalle calamità naturali e dalle eccezionali avversità atmosferiche verificatesi nel 2003.
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La XIV Commissione,
esaminati il disegno di legge finanziaria per l'anno 2005 (C. 5310-bis-B Governo), il disegno di legge di bilancio dello Stato per l'anno 2005 e bilancio pluriennale per il triennio 2005-2007 (C. 5311-B Governo) e la Tabella n. 2, relativa allo stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno finanziario 2005, limitatamente alle parti di competenza, approvati dalla Camera e modificati dal Senato;
rilevato che complessivamente la manovra finanziaria, come approvata dal Senato, conferma le linee definite con il Documento di programmazione economico-finanziaria 2005-2008 e con la Nota di aggiornamento al Documento di programmazione economico-finanziaria relativo alla manovra di finanza pubblica per gli anni 2005-2008, ad esso allegato, recante il Programma infrastrutture strategiche, secondo quanto indicato nelle risoluzioni approvate dal Parlamento;
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rilevato che le modifiche introdotte nel corso dell'esame al Senato non presentano in generale profili di rilevanza comunitaria;
considerato peraltro che, in particolare, andrebbe meglio chiarita la portata dell'articolo 1, comma 558, che stabilisce che i provvedimenti amministrativi relativi alle misure comunitarie vengono impugnati secondo le procedure previste dalla legge n. 689 del 1981;
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