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CAMERA DEI DEPUTATI
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N. 5267 |
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Tali graduatorie si sono già esaurite per molti insegnamenti meno «frequentati» (e sono state quindi sostituite da graduatorie di istituto), mentre sussistono ancora per gli insegnamenti più richiesti, così che da esse si continua ad attingere di anno in anno.
La graduatoria nazionale ad esaurimento risale al 1989, anche se è stata saltuariamente aggiornata.
Pertanto, dato il lungo tempo trascorso, può accadere che un docente, inserito in tale graduatoria, venga proposto per la nomina in ruolo (una volta arrivato il turno, con lo scorrimento della graduatoria) nel momento in cui ricopre per supplenza l'insegnamento di un'altra disciplina, nella quale le graduatorie nazionali sono esaurite.
In tale ipotesi, attualmente senza soluzione, si potrebbe consentire al docente chiamato di scegliere, al fine della nomina in ruolo, fra la cattedra proposta e quella tuttora vacante di un'altro insegnamento, da lui ricoperta per supplenza nell'ultimo anno scolastico.
Tale soluzione non andrebbe a danneggiare né gli altri inseriti in graduatoria, in quanto se ne avrebbe ugualmente lo scorrimento, né altri potenziali aspiranti, essendo esaurita la graduatoria relativa all'insegnamento ricoperto da ultimo dal docente.
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1. Ai docenti dei conservatori e delle accademie di belle arti, compresi nelle graduatorie nazionali ad esaurimento, qualora nell'anno scolastico precedente l'immissione in ruolo abbiano ricoperto per supplenza un altro insegnamento per il quale entrambe le graduatorie nazionali sono esaurite, all'atto dell'immissione in ruolo è consentita l'opzione fra la cattedra proposta e quella ricoperta per supplenza nell'anno precedente, se ancora vacante.
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