PDL 4993
XIV LEGISLATURA
CAMERA DEI DEPUTATI
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N. 4993
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PROPOSTA DI LEGGE
d'iniziativa dei deputati
CARLI, ZANETTIN, CIMA, FILIPPO DRAGO, LUSSANA, BANTI, RAISI, RUSSO SPENA, MAURA COSSUTTA, PERLINI
Proroga del termine previsto per la conclusione dei lavori della Commissione parlamentare di inchiesta sulle cause dell'occultamento dei fascicoli relativi a crimini nazifascisti
Presentata il 12 maggio 2004
Onorevoli Colleghi! - L'avvicinarsi della scadenza prevista per la conclusione dei lavori della Commissione parlamentare di inchiesta sulle cause dell'occultamento dei fascicoli relativi a crimini nazifascisti ci impone di verificare la necessità di una proroga. Non si può, infatti, trascurare l'importanza e la delicatezza del compito assegnato alla predetta Commissione e dunque occorre intervenire per permetterle di concludere in modo soddisfacente il suo compito al fine di consentire un adeguato e compiuto accertamento di tutti i risvolti di una tragica vicenda legata all'occultamento dei fascicoli che contenevano le denunce raccolte dalle commissioni alleate e dalle autorità italiane per far luce sui numerosi crimini commessi dai nazifascisti contro la popolazione civile, ma anche contro i militari italiani che non vollero deporre le armi senza combattere dopo l'armistizio, come nel caso di Cefalonia. Si calcola che solo i civili morti per mano dei nazifascisti siano oltre 15.000. La vicenda dell'occultamento dei fascicoli e del ritrovamento degli stessi in un armadio della procura generale militare a Palazzo Cesi è oramai nota al grande pubblico anche per la grande eco che ha avuto sulla stampa. Le audizioni in corso stanno cercando di definire le circostanze che hanno portato a tale occultamento, le eventuali responsabilità e quant'altro previsto dalla legge istitutiva della Commissione. Grazie a tali audizioni e anche all'aiuto degli storici stanno emergendo nuovi particolari sulla vicenda.
La lentezza con cui il materiale sta ancora giungendo all'archivio della Commissione,
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la difficoltà nella consultazione del predetto materiale e la mole del materiale stesso impongono, crediamo, di prorogare i termini della scadenza dei lavori. Solo un esame attento di carte che sino ad oggi sono sconosciute agli stessi consulenti ed esperti può permettere di giungere alla verità che sino ad oggi è stata negata. Stiamo ricostruendo una pagina della storia del nostro Paese e il termine imperativo di chiusura dei lavori del prossimo ottobre è in tutta evidenza troppo vicino per pensare di poter acquisire il massimo delle informazioni dai testimoni e ricavare il massimo delle informazioni dalle carte che la Commissione ha richiesto. Ciò tanto più per il fatto che l'Ufficio di presidenza della Commissione in considerazione del materiale pervenuto ha deliberato di procedere ad alcune missioni in archivi esteri a Bonn, in Gran Bretagna, a New York e a Washington. In seguito a tali missioni sarà richiesto a tali Paesi il materiale utile ai lavori della Commissione tramite rogatoria internazionale, cosa che indubbiamente comporterà tempi di attesa abbastanza lunghi. Vista la necessità della Commissione di esaminare anche questa documentazione riteniamo fondamentale giungere alla proroga dei lavori. Da parte di tutti i commissari è emersa la necessità di poter disporre di maggior tempo, affinché possano essere perseguiti al meglio tutti gli obiettivi che la legge istitutiva si propone.
Attraverso la conoscenza e la ricostruzione del passato le giovani generazioni hanno la possibilità di rafforzare le radici democratiche e fare in modo che si affermino sempre di più quelle istanze di giustizia troppo spesso neglette e colpevolmente negate.
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PROPOSTA DI LEGGE
Art. 1.
1. Il termine previsto dall'articolo 2, comma 4, della legge 15 maggio 2003, n. 107, entro il quale la Commissione parlamentare di inchiesta sulle cause dell'occultamento dei fascicoli relativi a crimini nazifascisti deve concludere i propri lavori, è prorogato fino al termine della XIV legislatura.
2. La presente legge entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.